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Alla GAM di Torino i capolavori di Monet in mostra fino al 31 gennaio

Alla GAM di Torino i capolavori di Monet in mostra fino al 31 gennaio

Si è inaugurata ieri, 2 ottobre, la tanto attesa mostra dedicata a Claude Monet, che trova spazio presso le sale della Galleria di Arte Moderna di Torino. Figura simbolo del movimento impressionista, Monet incanta coloro i quali hanno già potuto osservare in anteprima l’allestimento e i quadri esposti. Circa quaranta le opere in prestito dal

Si è inaugurata ieri, 2 ottobre, la tanto attesa mostra dedicata a Claude Monet, che trova spazio presso le sale della 12064271_10205212182320892_620696661_nGalleria di Arte Moderna di Torino.
Figura simbolo del movimento impressionista, Monet incanta coloro i quali hanno già potuto osservare in anteprima l’allestimento e i quadri esposti. Circa quaranta le opere in prestito dal Musée D’Orsay di Parigi, il quale ha recentemente dichiarato di aver voluto rinnovare la fiducia e la collaborazione con la GAM, che tanto aveva soddisfatto le aspettative in occasione della precedente mostra dedicata a uno dei padri dell’impressionismo, Pierre-Auguste Renoir, ormai due anni or sono. Le opere spiccano su pareti volutamente sobrie, con un allestimento essenziale, 12086853_10205212184480946_1596092528_nper dar maggior visibilità ai quadri e al tripudio di pennellate e colori che ognuno di loro presenta agli occhi dei visitatori. Tra i capolavori che saranno più ammirati, la parte centrale del grande dipinto “Colazione sull’erba”, in realtà uno studio per un’opera più grande, il cui progetto fu poi abbandonato dallo stesso Monet in seguito a dure critiche ricevute da Courbet.
L’atmosfera en plein air passa dalle vedute di paesaggi innevati, ai vibranti riflessi delle barche ad Argenteuil, dagli animali da cortile (come i tacchini ritratti nel dipinto “Les Dindons”), alla celebrazione dell’orgoglio nazionale francese ne “La rue Montorgueil, à Paris. Fête du 30 juin 1878”. Un Monet poliedrico, quindi, che non rinuncia a misurarsi 12083790_10205212183760928_417387141_nanche con il macabro e controverso, ben consapevole di destare scalpore, ieri come oggi, con il suo “Camille Monet sul letto di morte”, sicuramente un dei quadri più chiacchierati della mostra. Non mancano le famose cattedrali di Rouen, dipinte con sfumature cangianti a seconda della posizione del sola sull’imponente facciata gotica. Grandi assenti le ninfee. Nella mostra non vi è traccia dei celeberrimi fiori immortalati dall’artista, unica pecca in una esposizione che si preannuncia il grande evento dell’autunno 2015.
Per le visite guidate vi segnaliamo quelle a cura di Turin-Tour (www.turin-tour.com). Per maggiori informazioni visitate il calendario sul sito internet, o, se siete un gruppo, telefonate al numero 3489904275 o inviate una mail a info@turin-tour.com per prenotare una visita in esclusiva.
Carlo Reale

[Le opere in ordine di apparizione: Claude Monet, autoritratto – 1917, Musée d’Orsay Parigi; Claude Monet, Les Dindons -1877, Musée d’Orsay Parigi; Claude Monet, dejeuner sur l’herbe – 1865-66, Musée d’Orsay Parigi]

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