Albanaia. È questo il curioso titolo di uno spettacolo teatrale che verrà portato in scena dal 27 gennaio prossimo al Teatro Filodrammatici di Milano. Tratto da un romanzo di Augusto Bianchi Rizzi, scrittore, commediografo e attore, con il lavoro dei drammaturghi Tommaso Amadio e Bruno Fornasari, si avvale del coro ANA di Milano diretto dal
Albanaia. È questo il curioso titolo di uno spettacolo teatrale che verrà portato in scena dal 27 gennaio prossimo al Teatro Filodrammatici di Milano.
Tratto da un romanzo di Augusto Bianchi Rizzi, scrittore, commediografo e attore, con il lavoro dei drammaturghi Tommaso Amadio e Bruno Fornasari, si avvale del coro ANA di Milano diretto dal Maestro Massimo Marchesotti, di Aurelio Colombo per le scene e i costumi, di Bruno Fornasari per la mise en espace, e di Chiara Serangeli nel ruolo di assistente.
Il romanzo di Bianchi Rizzi, di cui lo spettacolo ha preso anche il titolo Albanaia, è scritto sulla base dei racconti del padre, convinto fascista e medico al fronte durante la guerra d’Albania. Il romanzo rappresenta l’ultimo incontro tra un figlio e un padre che in realtà non ha mai conosciuto, perché egli ritornò dall’Albania e subito ripartì per la Russia, dove venne poi dato per disperso fino alla conferma della morte, molti anni dopo.
È la storia di un medico, Vito Bellei, che aderisce con convinzione al sistema di valori del suo tempo, così profondamente radicati in lui da partire volontario. La scelta è stata quella di portare in scena il racconto della quotidianità paradossale della vita al fronte, e per rendere quella guerra lontana più presente è stato chiesto agli Alpini di esserci veramente, con il coro, per portare in teatro l’emozione viva di una pagina tra le meno lette e conosciute della nostra storia più recente.
Augusto Bianchi Rizzi (Milano 19 ottobre 1940 – 24 ottobre 2014), avvocato di professione, è sempre stato molto attivo in teatro e come scrittore. Oltre a Albanaia (Ugo Mursia Editore), ha scritto Figlio unico di madre vedova, La guerra di Nene (Ugo Mursia Editore), Tre storie quasi d’amore (Ugo Mursia Editore). In queste pagine egli ha raccontato una parte della sua biografia. Bianchi Rizzi è stato molto amato dalla sua città, nella cui scena culturale ha occupato senz’altro un posto di rilievo.
Tutte le informazioni e gli orari degli spettacoli potete trovarli sulla pagina web del Teatro Filodrammatici, all’ indirizzo info@teatrofilodrammatici.eu o al numero di telefono 02.36.72.75.50
Chiara Trompetto
[Fonte delle immagini: teatrofilodrammatici.eu]
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