Tornerà dal 10 ottobre al 15 novembre la Fiera del Tartufo Bianco di Alba, e sarà preceduta da una serie di appuntamenti domenicali a partire dal 6 di settembre. A fine luglio si è tenuta al Castello di Guarene la conferenza stampa di presentazione. Lo slogan scelto per questa 85esima edizione è “Ci vuole fiuto!”
Tornerà dal 10 ottobre al 15 novembre la Fiera del Tartufo Bianco di Alba, e sarà preceduta da una serie di appuntamenti domenicali a partire dal 6 di settembre.
A fine luglio si è tenuta al Castello di Guarene la conferenza stampa di presentazione. Lo slogan scelto per questa 85esima edizione è “Ci vuole fiuto!” e anche l’immagine ritrae un cane da tartufo, che è il vero grande protagonista di ciò che si muove intorno questo prodotto così ricercato e prezioso per i territori in cui si trova.
A questi indispensabili collaboratori è stata dedicata l’Universià dei cani da tartufo di Roddi. Le razze che più si confanno alla ricerca del tartufo sono quelle pure come il Lagotto, il Bracco Tedesco, lo Spinone, il Setter, il Fox Terrier. La tradizione albese però ha visto anche lo sviluppo e l’utilizzo di razze meticce, chiamate Tabui,che accompagnano i Trifolau, gli uomini cercatori. Gli esemplari nati da incroci tra altre razze spesso rispondono magnificamente e diventano dei cercatori infallibili. Lo scopo dell’Università di Roddi è quello di formare e valorizzare i migliori tra questi cercatori a quattro zampe. Il cane da tartufo è simbolo dell’amicizia tra animale e uomo, del reciproco accompagnarsi nella fatica, nel lavoro, nella scoperta. La fedeltà incondizionata che li lega è stata sentita e raccontata nella letteratura da molti grandi, come Luigi Pirandello, Italo Svevo, Cesare Pavese, Eugenio Montale, Italo Calvino e altri. Al tema centrale di questa edizione verrà dedicato in particolare un incontro che si terrà l’11 ottobre nella Sala Beppe Fenoglio, all’interno del Cortile della Maddalena, dal titolo “Un’alleanza perfetta: il Trifolau e il cane da tartufo”.
All’interno del Mercato Mondiale verrà dato come sempre molto spazio al Tartufo Bianco di Alba e all’enogastronomia delle Langhe e Roero che, lo ricordiamo, sono diventati da poco Patrimonio dell’Unesco. Le eccellenze saranno messe in risalto attraverso i Foodies Moments, durante i quali grandi chef si avvicenderanno a presentare cibi e bevande con preparazioni e abbinamenti.
Da non perdere saranno gli eventi folcloristici che accompagneranno tutto il periodo della fiera. Mostre, convegni, eventi sportivi e musicali, sfilate storiche in costume, l’investitura del Podestà.
Vi daremo maggiori dettagli nelle prossime settimane, quando inizieranno le tappe di avvicinamento alla Fiera, intanto potete cominciare a trovare informazioni sul sito internet dell’evento.
Redazione ArtInMovimento Magazine
[Fonte delle immagini: Fiera del Tartufo Bianco di Alba, universitadeicanidatartufo.it]
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