Sulle sponde dei Due Laghi di Avigliana come sulle rive dell’Atlantico in Brasile… Il grande jazz torna a scaldare le notti della cittadina piemontese, nella ormai ventennale kermesse. Nell’edizione 2014, subito dopo i mondiali, c’è spazio per un tributo alla musica d’oltreoceano. Con l’ Elisabetta Prodon Trio, e successivamente con il chitarrista Irio de Paula. La
Sulle sponde dei Due Laghi di Avigliana come sulle rive dell’Atlantico in Brasile… Il grande jazz torna a scaldare le notti della cittadina piemontese, nella ormai ventennale kermesse. Nell’edizione 2014, subito dopo i mondiali, c’è spazio per un tributo alla musica d’oltreoceano. Con l’ Elisabetta Prodon Trio, e successivamente con il chitarrista Irio de Paula. La guida è sempre quella del direttore artistico, il sassofonista Fulvio Albano, che salirà sul palco anche lui con il quintetto PiemonteJazz Messengers. Lo accompagneranno Diego Borotti, Massimo Faraò, Aldo Zunino e Giorgio Diaferia. Nel corso delle serate sarà presentato il Consorzio Piemonte Jazz, progetto nato per mettere in rete e valorizzare gli artisti presenti sul territorio regionale. A omaggiare il nascente sodalizio sarà l’artista Ugo Nespolo, che ne ha realizzato il logo, anch’esso presentato al pubblico nel corso della manifestazione.
Altri nomi di spicco nelle serate aviglianesi saranno quello di Sonny Fortune, polistrumentista e compositore già presente sulle scene negli anni ’70 insieme a Miles Davis, e Harold Danko con il suo quartetto. Nella serata conclusiva sarà la Torino Jazz Orchestra a esibirsi, suonando un repertorio per big band scritto e arrangiato da Gerry Mulligan. Nella serata del 27 ci sarà spazio anche per gli allievi del Due Laghi Jazz Workshop. Gli spettacoli, come sempre, saranno gratuiti e si terranno nelle piazze cittadine. Anche quest’anno ci sono tutti gli ingredienti per un grande successo.
Redazione ArtInMovimento Magazine
[Fonti delle immagini: jazzfest.it, ]
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