Venerdì 23 novembre alle ore 20 il Teatro Regio propone la nuova produzione de L’elisir d’amore raccontato ai ragazzi, opera pocket dal melodramma giocoso L’elisir d’amore su libretto di Felice Romani, da Le Philtre di Eugène Scribe; adattamento e testo di Vittorio Sabadin, musica di Gaetano Donizetti. Lo spettacolo è dedicato ai ragazzi dagli 11
Venerdì 23 novembre alle ore 20 il Teatro Regio propone la nuova produzione de L’elisir d’amore raccontato ai ragazzi, opera pocket dal melodramma giocoso L’elisir d’amore su libretto di Felice Romani, da Le Philtre di Eugène Scribe; adattamento e testo di Vittorio Sabadin, musica di Gaetano Donizetti. Lo spettacolo è dedicato ai ragazzi dagli 11 ai 14 anni e alle loro famiglie. Recite per le Scuole il 22 e il 23 novembre alle ore 10.30. Non può mancare anche per la Stagione 2018-19 l’opera pocket, il format che ha fatto registrare il tutto esaurito nelle passate Stagioni, e quest’anno dedicato al titolo più celebre (e dolce) di Donizetti. Il Teatro Regio propone L’elisir d’amore e lo declina per il pubblico di tutte le età. Per tutti, programmato nella Stagione d’Opera fino al 24 novembre: l’Elisir d’amore, diretto da Michele Gamba con la regia di Fabio Sparvoli e le scene di Saverio Santoliquido. Per i ragazzi dagli 11 ai 14 anni L’elisir d’amore raccontato ai ragazzi. Per i bimbi dai 3 ai 6 anni, andrà in scena il 9, 10 e 11 maggio Dolceamaro e la pozione magica il capolavoro di Donizetti in formato mignon che prevede la partecipazione del baby pubblico allo spettacolo con i cori preparati in precedenza. Per i piccolissimi da 0 a 3 anni, il 18 maggio (alle ore 11, 16 e 17.30) l’appuntamento è in Foyer del Toro con Opera biberon: concerto-laboratorio con musiche liberamente ispirate a L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti. Lo spettacolo è a cura di In-cantabimbi e prevede la partecipazione di Chiara Albanese (voce), Chiara Musso (voce), Vottoria Novarino (voce e flauto), Anna Barbero (pianoforte). L’elisir d’amore raccontato ai ragazzi propone ai ragazzi la rodata formula della pocket opera con scene, costumi, personaggi e orchestra della “versione integrale”, con la partecipazione di un narratore speciale che illustra il capolavoro. Racconta Vittorio Sabadin: «Quando ci si rivolge ai ragazzi, l’obiettivo principale è mantenere la loro attenzione. Sono dunque importanti la selezione dei pezzi, il taglio di qualche pagina di musica, il ritmo dello spettacolo, la comprensione di quello che avviene in scena» e ancora: « l’importante è incuriosirli, fare loro capire che l’opera lirica non è una cosa del passato che parla solo del passato: parla di quello che accade agli esseri umani, e quindi non finirà mai di appartenere anche al tempo presente». Per quanto riguarda personaggi e allestimento, Sabadin aggiunge: «la storia d’amore tra Adina e Nemorino si presta a molte interpretazioni e ambientazioni. Adina è intelligente, scaltra e scostante, e nasconde il suo cuore d’oro. Nemorino è ingenuo e impacciato, perso nei suoi sogni. Belcore è tronfio, pieno di sé e convinto di avere doti ben superiori ai suoi scarsi mezzi. Dulcamara è un ciarlatano di quelli che oggi si trovano un po’ da tutte le parti, nelle strade, ma anche in tv, a promettere cose che non possono mantenere, osannati dalla folla che in qualcosa ha comunque bisogno di credere. A pensarci bene, dunque, questi personaggi potrebbero benissimo trovarsi, invece che in un’aia di campagna, anche in una scuola contemporanea, una scuola proprio come quelle che frequentano i ragazzi seduti in sala. Chi di loro non ha in classe una compagna molto bella, saputella e inarrivabile, una prima della classe che “se la tira” e guarda tutti con un po’ di sufficienza? E in classe non c’è anche un bamboccione impacciato e maldestro, preso in giro per la sua goffaggine? E non c’è quel prepotente pieno di sé che pensa che tutti debbano ubbidirgli? Certo che ci sono. E fuori dalla scuola non c’è sempre qualcuno che cerca di vendere qualcosa, garantendo miracoli che non si avverano mai? I contadini e le contadinotte, infine, non potrebbero essere compagni e compagne di scuola, bidelli o genitori in visita?». Molte delle classi che assisteranno allo spettacolo hanno seguito il programma di preparazione che prevede i laboratori Opera…ndo con l’Elisir d’amore: educazione al suono, all’espressione corporea, all’immagine e alla poesia e Operando con mamma e papà (6, 20 e 27 ottobre): ovvero come trascorrere un sabato pomeriggio recitando, ballando e cantando divertendosi in famiglia sulle note di Donizetti. L’Orchestra e il Coro del Teatro Regio sono diretti dal maestro Sergey Galaktionov, la regia è di Riccardo Fracchia, i costumi di Laura Viglione e le luci di Andrea Anfossi per un allestimento targato Teatro Regio Torino. Il maestro Andrea Secchi istruisce il Coro. Il maestro al fortepiano è Giannandrea Agnoletto. Nel cast: il soprano Carolina Lippo è Adina, il tenore Andrea Schifaudo è Nemorino, il basso Gabriele Ribis è Dulcamara, il baritono Andrea Vincenzo Bonsignore è Belcore e il soprano Ashley Milanese è Giannetta. L’attrice Chiara Buratti è la Narratrice. Vittorio Sabadin, già vicedirettore e attualmente editorialista de «La Stampa», nonché fine studioso del patrimonio operistico italiano, ha scritto per il Regio nuove drammaturgie per il Flauto magico, Le nozze di Figaro, La Cenerentola, La bohème e Il barbiere di Siviglia andate in scena nelle scorse stagioni, che hanno affascinato gli adolescenti e i bambini quasi tutti alla loro prima esperienza con il teatro d’opera. Sabadin ha anche curato la drammaturgia della Madama Butterfly, presentata due estati fa in Piazza San Carlo con un grande successo di pubblico. L’accoglienza entusiastica delle precedenti edizioni e l’efficacia dimostrata nel coinvolgere un nuovo pubblico, hanno convinto il Teatro Regio a proseguire su questa linea. La durata dello spettacolo è di circa 75 minuti. I biglietti per lo spettacolo del 23 novembre costano € 15 per gli adulti e € 10 per gli under 16 e sono in vendita alla Biglietteria del Teatro Regio (tel. 011.8815.241/242, aperta da martedì a venerdì ore 10.30-18, il sabato ore 10.30-16), telefonicamente al n. 011.8815.270 (ore 9-12, da lunedì a venerdì), presso Infopiemonte-Torinocultura, i punti vendita Vivaticket e on line su www.vivaticket.it. Info – Tel. 011.8815.557. Le attività rivolte alle scuole sono realizzate in collaborazione con la Fondazione Cosso, gli Amici del Regio e Fondazione Banca Popolare di Novara. Per informazioni, contattare l’Ufficio Attività Scuola al numero 011.8815.209 e consultare il sito www.teatroregio.torino.it. Per ulteriori informazioni e approfondimenti è attivo il blog La Scuola all’Opera.
Anche le classi terze della Scuola Internazionale Statale Altiero Spinelli primaria di Torino si uniranno venerdì 23 al giovane pubblico del teatro per vivere in diretta la scena e lasciarsi emozionare dalla freschezza di questo capolavoro di Donizetti.
Redazione ArtInMovimento Magazine
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