In scena al TeatroEuropAuditorium di Bologna, da martedì 13 a domenica 18 gennaio, la tanto attesa nuova commedia musicale basata sui personaggi creati dalla penna di Charles Addams negli anni ’30: La Famiglia Addams. Due interpreti d’eccezione, Elio e Geppi Cucciari, a rivestire i panni del dissacrante Gomez e della conturbante Morticia. Un’ensemble di più
In scena al TeatroEuropAuditorium di Bologna, da martedì 13 a domenica 18 gennaio, la tanto attesa nuova commedia musicale basata sui personaggi creati dalla penna di Charles Addams negli anni ’30: La Famiglia Addams.
Due interpreti d’eccezione, Elio e Geppi Cucciari, a rivestire i panni del dissacrante Gomez e della conturbante Morticia. Un’ensemble di più di venti artisti, selezionati tramite intensi provini cui si sono sottoposti più di seicento artisti.
Approdato con successo a Broadway nel 2009, il musical, dedicato all’eccentrica e gotica famiglia americana famosa in tutto il mondo per il brillante umorismo nero e intramontabile protagonista di film, serie tv e strisce a fumetti, si avvale dei testi di Marshall Brickman e Rick Elice, e delle musiche di Andrew Lippa.
Per l’ambientazione il regista si è ispirato ai telefilm degli anni ’60, rivisitandoli in una chiave gotica molto glamour, contemporanea e irreale, che richiama le atmosfere del sempre verde Burton, in linea con gli abiti creati da Marras. Ad emergere è come sempre l’eccentricità dei membri della Famiglia Addams, così come il décor in cui si svolgono le azioni: grandi sculture, macro-oggetti stravaganti, pareti con scheletri in rilievo e tanto altro.
La versione italiana vanta la regia di Giorgio Gallione, la traduzione e l’adattamento di Stefano Benni, le scene di Guido Fiorato, la direzione musicale di Cinzia Pennesi, le coreografie di Giovanni Di Cicco e le luci di Marco Filibeck. Gli abiti di scena, cinquanta in totale, sono disegnati dallo stilista Antonio Marras, e realizzati dalla Sartoria del Piccolo Teatro di Milano – Teatro D’Europa.
Il TEA prosegue con la sua programmazione di respiro internazionale. A solcare la scena è questa volta un’esilarante commedia musicale tra l’occulto e il soprannaturale, l’inumano e il post-umano.
Non resta che tuffarci nella gaia atmosfera gotica e nella perturbante moralità noir di una delle famiglie più conosciute al mondo.
Giuseppe Parasporo
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