La 63esima edizione del Ravello Festival si avvia al gran finale tingendosi più che mai d’InCanto e proponendo al suo pubblico una settimana all’insegna della musica da camera e di Wagner, nume tutelare della Città della Musica a cui il Festival ha dedicato diversi eventi nel corso della sua ricca programmazione. Nel cartellone, disegnato da
La 63esima edizione del Ravello Festival si avvia al gran finale tingendosi più che mai d’InCanto e proponendo al suo pubblico una settimana all’insegna della musica da camera e di Wagner, nume tutelare della Città della Musica a cui il Festival ha dedicato diversi eventi nel corso della sua ricca programmazione.
Nel cartellone, disegnato da Stefano Valanzuolo per la prima settimana di settembre, si susseguiranno appuntamenti esclusivi e artisti di altissimo livello: domani, domenica 30 agosto, si inizierà con la violoncellista argentina Sol Gabetta, in concerto col pianista francese Bertrand Chamayou; per proseguire poi, martedì 1 settembre, con l’originale concerto per piano solo del giovane Orazio Sciortino, e, mercoledì 2 settembre, con la star della musica classica sul web, Valentina Lisitsa, in concerto con l’Orchestra Sinfonica Čajkovskij, diretta da Vladimir Fedoseyev. Infine, giovedì 3 settembre la neonata Ensemble d’archi del San Carlo proporrà i primi lavori di Mendelssohn con Gabriele Pieranunzi al violino e Roberto Prosseda al piano.
Approfondendo i vari appuntamenti, domenica 30 agosto, la giovane violoncellista argentina Sol Gabetta, vincitrice del Premio Gramophone Young Artist of the Year (2010), si esibirà per la prima volta al Ravello Festival in un concerto da camera insieme al pianista francese Bertrand Chamayou, riconosciuto a livello internazionale e molto apprezzato dalla critica (Villa Rufolo – ore 21.30 – posto unico 30 euro). Sol Gabetta unisce l’eccellente carriera da solista alla passione per la musica da camera. Infatti, ha fondato in Svizzera un festival che porta il suo nome, il Festival Solsberg. Si è esibita con le più autorevoli orchestre del mondo, tra cui i Berliner Philharmoniker e nelle più prestigiose sale concertistiche, tra cui la Wigmore Hall di Londra e il Palau de la Musica Catalana di Barcellona, con importanti partner artistici quali Patricia Kopatchinskaja e Baiba Skride. Il duo Gabetta-Chamayou è ormai più che rodato dopo le numerose collaborazioni in scena e la pubblicazione nel 2015 del disco The Chopin Album per Sony Classical.
Martedì 1 settembre il giovane pianista Orazio Sciortino, riconosciuto a livello internazionale per la sua instancabile attività da solista, ma anche per le collaborazioni con grandi orchestre, nonché per essere allievo di Boris Petrushansky, Michel Dalberto e Louis Lortie, si esibirà sul palco del Ravello Festival in un concerto solista intitolato D’àpres Tristano (Villa Rufolo – ore 21.30 – posto unico 20 euro). In questa performance, Sciortino lega in un flusso continuo brani di diversi compositori, creando un’opera unica nella quale anche il silenzio del pubblico è partecipe e protagonista. Il pianista disegna così un arco ideale che va dal preludio del Tristano e Isotta di Wagner (da lui trascritto) alla “nuova” musica di Berg (Sonata Op.1), Prokofiev (da 4 pezzi Op. 4, 1910 -1912, Reminiscences; Suggestion diabolique), Ravel (Jeux d’eau, 1901), Debussy (Isle joyeuse, 1904), Messiaen (da “Huit Preludes” – La colombe, 1928-1929) e Skrijabin (Sonata No. 4 Op. 30) per ritornare infine nuovamente a Wagner con la Morte di Isolda.
Mercoledì 2 settembre il Ravello Festival ospiterà Valentina Lisitsa, la Youtube Star che, con oltre 94 milioni di visualizzazioni e circa 200.000 iscritti, ha unito il mondo della musica classica al web. Valentina Lisitsa, riconosciuta come una delle più importanti pianiste a livello globale e già protagonista nelle principali venue di Europa, USA, Sud America e Asia, si esibirà a Ravello insieme all’Orchestra Sinfonica Čajkovskij, tra le più acclamate in Russia, sotto la guida del direttore storico della formazione Vladimir Fedoseyev (Belvedere di Villa Rufolo – ore 19.30 – posto unico 40 euro). Questa esibizione eccezionale porterà sul palco del Ravello Festival la versione per orchestra del Vocalise No. 14 da “14 Canti”, Op. 34 e il Concerto per pianoforte No. 3 in Re minore, Op. 30 di Sergej Rachmaninov oltre alla versione di Vladimir Fedoseyev della celebre suite dal balletto La bella addormentata di Čaikovskij.
Giovedì 3 settembre debutterà al Ravello Festival la neonata Ensemble d’archi del San Carlo (Villa Rufolo – ore 21.30 – posto unico 30 euro) formata dalla comune idea di Gabriele Pieranunzi, spalla per chiara fama dell’orchestra della Fondazione San Carlo di Napoli dal 2004, e dei suoi colleghi e ormai amici, di fondere la loro più che decennale esperienza nel repertorio lirico e sinfonico. Il programma del concerto Il giovane Mendelssohn sarà interamente dedicato ai concerti giovanili per violino, pianoforte e archi del compositore di Amburgo. Sul palco con l’ensemble si esibiranno lo stesso Gabriele Pieranunzi e il pianista Roberto Prosseda, che insieme hanno registrato dei quartetti per pianoforte e archi di Mendelssohn per la Decca.
Sicuramente una settimana intensa e interessante. Per informazioni si contatti il numero 089 858422.
Redazione di ArtInMovimento Magazine
[Fonti delle immagini: benvenutolimos.com, it.wikipedia.org, festee.it, mitosettembremusica.it, hotelondaverde.com, ravello.com]
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