Dal 1 giugno il MAO – Museo d’Arte Orientale di Torino – si arricchisce di una mostra temporanea dedicata alla band britannica dal titolo: “Nothing Is Real – Quando i Beatles incontrarono l’Oriente”. La mostra ripercorre le tappe del viaggio del gruppo in India, che alla fine degli anni 60, ebbe una grande risonanza mediatica
Dal 1 giugno il MAO – Museo d’Arte Orientale di Torino – si arricchisce di una mostra temporanea dedicata alla band britannica dal titolo: “Nothing Is Real – Quando i Beatles incontrarono l’Oriente”. La mostra ripercorre le tappe del viaggio del gruppo in India, che alla fine degli anni 60, ebbe una grande risonanza mediatica e che segnò di fatto un’intera generazione.
La mostra porta il visitatore a rivivere l’incredibile avventura dei Beatles attraverso fotografie originali di viaggio scattate dalla compagna di Harrison, Pattie Boyd.
Il percorso prosegue inoltre con documenti e lettere della casa discografica Apple, la storia di quel pellegrinaggio s’intreccia infatti con la produzione musicale di un’epoca, con booklet e art work di cover, LP e singoli, materiali video originali, locandine e memorabilia dei fan della band di Liverpool.
Non si parla, però, solo di Beatles, perché la mostra apre un percorso narrativo dedicato alla cultura Orientale, rivisitata dai principali giornali dell’epoca, a corollario del viaggio del gruppo musicale.
L’esposizione è piacevolmente accompagnata da aromi unici e caratteristici, uno per ogni ambiente, oltre che da suoni di sottofondo che creano un piacevole coinvolgimento multisensoriale.
A valle della visita alla mostra temporanea è possibile scoprire anche la collezione permanente, suddivisa su diversi piani, dal Giappone alla Cina passando per culture molto lontane ma altresì vicine.
“Nothing Is Real” è visitabile fino al 2 ottobre, nei seguenti orari: dal martedì alla domenica dalle 11 alle 19.
L’ingresso 10 euro, ridotto 8 euro, gratuito con Abbonamento Musei Torino Piemonte.
Paolo Ernesto Sussi
[Fonte immagini: rockon.it – postspritzum.it]
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