Poche righe per salutare Monica Scattini, attrice di talento che si è spenta ieri a Roma, a pochi giorni al suo 59esimo compleanno. Era nata infatti il primo febbraio 1956 a Roma, figlia del regista Luigi Scattini. Tanto cinema e tanta TV nella sua carriera, vinse il Nastro d’Argento come non protagonista per “Lontani da
Poche righe per salutare Monica Scattini, attrice di talento che si è spenta ieri a Roma, a pochi giorni al suo 59esimo compleanno. Era nata infatti il primo febbraio 1956 a Roma, figlia del regista Luigi Scattini.
Tanto cinema e tanta TV nella sua carriera, vinse il Nastro d’Argento come non protagonista per “Lontani da dove” di Francesca Marciano e Stefania Casini e ottenne il David per “Maniaci sentimentali” di Simona Izzo. Spesso impegnata in ruoli di toscana, Monica Scattini era un’attrice di talento capace di calarsi in ruoli inusuali. È stata un volto importante della commedia italiana, diretta da Ettore Scola, Mario Monicelli, Giovanni Veronesi, Simona Izzo e molti altri. Ricordiamo il ruolo che le ha affidato Mario Monicelli nel film “Parenti serpenti”, in cui indossò i panni della figlia di Paolo Panelli e Pia Velsi. Ettore Scola l’ha voluta in due pellicole, “Ballando ballando” in cui era l’unica attrice italiana di tutto il cast e “La famiglia” insieme ad Athina Cenci, Alessandra Panelli, Stefania Sandrelli, Philippe Noiret e Vittorio Gassman. Insieme a Alessandro Haber ha recitato in “Anime fiammeggianti” sotto la regia di Devide Ferrario e in “La vera vita di Antonio H” di Enzo Monteleone.
È stata attrice prediletta da Carlo Vanzina, come testimonia la sua presenza nelle serie “Un ciclone in famiglia”. Ha recitato per la TV in “Da cosa nasce cosa”, “Lo zio d’America” e “Un papà quasi perfetto”.
Nel 2009 ha recitato in “Feisbum – Il film” di Dino Giarrusso, con Alessandro Capone, Stefano Murri, Pietro Taricone. Nel 2010 il muscal “Nine” di Rob Marshall al fianco di Sofia Loren, Penelope Cruz e Nicole Kidman.
L’ultima volta davanti alla macchina da presa è stata ancora una commedia, il genere che l’ha resa famosa, in “Una donna per amica” di Giovanni Veronesi con Fabio de Luigi e Letitia Casta.
Chiara Trompetto
[Fonti delle immagini: ansa.it, lapresse.it]
Leave a Comment
Your email address will not be published. Required fields are marked with *