Un uomo all’interno di una stanza parla con un’altra persona, inaccessibile visivamente agli spettatori. Il suo è un lungo ed interminabile monologo, da cui si intuisce la prigionia dell’altra persona che dorme…poiché svenuta. Chi è costui? A chi si rivolge? Perché questa tortura psicologica e fisica? È questa la sinossi di Aberrante, il secondo lungometraggio
Un uomo all’interno di una stanza parla con un’altra persona, inaccessibile visivamente agli spettatori. Il suo è un lungo ed interminabile monologo, da cui si intuisce la prigionia dell’altra persona che dorme…poiché svenuta. Chi è costui? A chi si rivolge? Perché questa tortura psicologica e fisica? È questa la sinossi di Aberrante, il secondo lungometraggio di Mauro Russo Rouge, che sta cominciando il consueto processo di “vagabondaggio” ai festival del cinema di tutto il mondo.
Si tratta di un thriller psicologico della durata di 1 ora e 21 minuti, prodotto dall’Associazione ArtInMovimento e realizzato in dodici giorni, lavorando circa 10-12 ore al giorno, dalle 18.00 alle 7 del mattino successivo con il sostegno di Film Commission Piemonte, del Comune di Gassino Torinese, di San Mauro Torino e di Torino. Aberrante presenta inoltre uno dei monologhi più lunghi della storia del cinema: ben 17 minuti.
Abbiamo battuto il record dei quindici giorni del primo film Censurado. Inno all’amore. Lo affermo divertito, anche se ammetto che ci sono stati dei momenti decisamente intensi e talvolta distruttivi. Il film è quasi tutto ambientato all’interno di una casa e questo fattore è stato l’unico positivo poiché abbiamo evitato grossi spostamenti in un periodo comunque freddo dell’anno: fine novembre 2015 nella prima cintura torinese. Sul set poi è accaduto di tutto e di più. Da una luce di scena che “magicamente” si stacca e cade al suolo dal terzo piano, per fortuna restando illesa, ad una costola incrinata ad uno dei protagonisti. Due eventi straordinari che per fortuna oggi, a distanza di tempo, ricordiamo con il sorriso, racconta il regista Mauro Russo Rouge.
Il cast artistico è composto da Luca Ghignone, Christian Laiontini, Adolfo Fenoglio, Luciana Nigro e Valeria Tardivo. Con ciascuno di essi ho condiviso momenti bellissimi. Voglio proprio ringraziarli pubblicamente per lo sforzo sovrumano alla quale si sono sottoposti senza mai lamentarsi di nulla, comportandosi da veri professionisti quali sono, continua Russo Rouge.
Da un punto di vista tecnico il set ha coinvolto Walter Tulmen Corrado (fotografia), Serena Debianchi (costumi), Giulia Dotta (trucco e parrucco), Francesca Giai (scenografie), Elisabeth Armand (suono) e Samuele Maritan (aiuto regia).
La sceneggiatura è dello stesso Mauro Russo Rouge, il montaggio è stato curato da Laura De Francesco e le musiche originali portano la firma di Simone Cilio.
Ora siamo finalmente pronti a divulgare la storia di Aberrante, nella speranza che possa arrivare il più lontano possibile. Siamo orgogliosi del risultato. È una pellicola che, a nostro avviso, ha da dire qualcosa. Forse un genere non propriamente affine al gusto italiano, non abituato ai thriller psicologici. Un film che ha un sapore d’oltralpe si potrebbe dire. Noi crediamo comunque che abbia le carte per poter ipnotizzare e tenere fissi al grande schermo coloro che avranno il piacere di andare a guardarlo, afferma Annunziato Gentiluomo, Presidente dell’Associazione ArtInMovimento, da poco impegnati nella prima edizione del Filmmaker Day a Torino.
Nel frattempo ho terminato riprese e post video del mio terzo film IRA che adesso entra in studio per il montaggio del suono che verrà realizzato nei prossimi mesi dal sound designer Paolo Armao della Zero DB Studios.
È più forte di me. Non riesco a dedicare troppo tempo ed emozioni ai film che realizzo. Me ne distacco il prima possibile. Esco da uno ed entro in un altro. Adesso per me è già tempo di commedia infatti. Quasi pronta la stesura di Io sono ipocondriaco e non vedo l’ora di iniziare a girare, conclude Russo Rouge.
Un film che seguiremo e che siamo convinti riuscirà a far “smarrire” e catturare molti spettatori.
Chiara Trompetto
Scheda tecnica
Titolo: “Aberrante”
Italia 2017
Durata: 81 minuti
Genere: thriller psicologico
Regia: Mauro Russo Rouge
Sceneggiatura: Mauro Russo Rouge
Aiuto regia: Samuele Maritan
Montaggio: Laura De Francesco
Fotografia: Walter Tulmen Corrado
Scenografie: Francesca Giai
Costumi: Serena Debianchi
Trucco e parrucco: Giulia Dotta
Suono: Elisabeth Armand
Musica: Simone Cilio
Interpreti: Luca Ghignone, Christian Laiontini, Adolfo Fenoglio, Luciana Nigro e Valeria Tardivo
Produttori: Mauro Russo Rouge e Matteo Valier
Produzione: ArtInMovimento
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