Il 7 gennaio, dalle 10.00 alle 17.00 Valvestino (BS), ospiterà nuovamente Luigi Jannarone, sociologo e counselor della Gestalt che ha studiato e praticato gli insegnamenti delle tradizioni dei popoli nativi delle due Americhe in Messico e Perù, per due eventi connessi con cui si celebrerà l’anno nuovo: il Despacho e il Temazcal. Solitamente quando inizia un anno nuovo
Il 7 gennaio, dalle 10.00 alle 17.00 Valvestino (BS), ospiterà nuovamente Luigi Jannarone, sociologo e counselor della Gestalt che ha studiato e praticato gli insegnamenti delle tradizioni dei popoli nativi delle due Americhe in Messico e Perù, per due eventi connessi con cui si celebrerà l’anno nuovo: il Despacho e il Temazcal. Solitamente quando inizia un anno nuovo è buona cosa mettere dei propositi e gli intenti di trasformazione riguardo a ciò che si vorrebbe lasciare alle spalle e ciò che si vorrebbe realizzare. Per la cultura sciamanica andina, Pachamama, la Madre Terra, è una sorta di santuario naturale che ci offre la possibilità di riequilibrare la nostra energia, attivando il nostro lato magico attraverso i rituali delle offerte sacre. Dopo questo primo momento, si entrerà nel Temazcal, la capanna di sudore, con l’intento di rafforzare e nutrire questi intenti, per aprirci come esseri di luce, alla rinascita e al cambiamento. Ricordiamo che il Il Temazcal, o capanna di sudore, è un rituale sciamanico indio-americano di purificazione, rinascita e guarigione. È un’antica medicina che attraverso il vapore caldo, i canti e le preghiere, porta i partecipanti a vivere un’esperienza estatica e mistica. Nel Temazcal si celebra la connessione alla Madre Terra e ai quattro elementi: aria, fuoco, acqua e terra a cui sono associati il nostro piano mentale, energetico, emozionale e fisico. Simbolicamente riassume il concetto dell’Ometeotl ovvero della doppia divinità, unione del sacro maschile e sacro femminile presente nella tradizione del centro America. In questa cerimonia, si rinasce come figli del Padre Sole, rappresentato dal fuoco in cui sono scaldate le pietre e della Madre Terra nel cui utero all’interno della capanna, vengono poste le pietre. La pratica veniva usata anticamente sia per scopi curativi per guarire malattie e problemi fisici, sia per motivi spirituali per ottenere una percezione non ordinaria e un’espansione di coscienza.
Per informazioni, si può chiamare Coretta al 3474663548 o scriverle a coretta.8brescia@gmail.com.
Un’esperienza da non perdere.
Redazione di ArtInMovimento Magazine
Leave a Comment
Your email address will not be published. Required fields are marked with *