Il Piccolo Principe, la creatura nata dalla penna di Antoine de Saint Exuéry, è una pietra miliare della letteratura non solo infantile. Il piccolo principe rappresenta quella parte di noi che vorrebbe mettere tutto in una valigia e fuggire lontano. E da dove potrebbe partire Principe, oggi nel 2015, se non da un aeroporto, luogo
Il Piccolo Principe, la creatura nata dalla penna di Antoine de Saint Exuéry, è una pietra miliare della letteratura non solo infantile. Il piccolo principe rappresenta quella parte di noi che vorrebbe mettere tutto in una valigia e fuggire lontano. E da dove potrebbe partire Principe, oggi nel 2015, se non da un aeroporto, luogo di passaggio per eccellenza, un non-luogo dove tutto è alla portata di un biglietto e ogni posto diventa vicino, raggiungibile, possibile?
Questo il nucleo originario de Il Piccolo Principe, opera lirica in tre atti, con musiche e libretto di Alberto Caruso, che verrà eseguita in prima europea a Torino, presso il Teatro Carignano, lunedì 15 giugno 2015 alle ore 20. Si tratta di una produzione Accademia Perosi Onlus con Fondazione CRT main partner, per la regia di Mario Acampa.
Ambientato in un aeroporto scarno di una città fantasma anni ’50, con hostess e steward che evocano l’iconica compagnia aerea PanAm, in un terminal senza confini, senza percorsi obbligati, secondo l’interpretazione del regista e della produzione, il libretto di Caruso è costruito sull’idea portante della valigia, metafora ideale di ciò che ogni uomo, ogni giorno, porta con sé, una valigia carica di sogni, aspirazioni, errori, desideri, buoni propositi e rimpianti. Sulla scena una scala per farci scappare, stretti al mancorrente, un varco verso l’inconscio più profondo e le fantasie più segrete, un posto in cui chiedersi, insieme al piccolo principe: Dove abbiamo sbagliato? Cos’è veramente importante? Qual è il vero amore?
A prestare la voce ai personaggi delineati da Caruso, nella triplice veste di compositore, librettista e maestro concertatore, i soprano Claudia Sasso (Piccolo Principe), e Carolina Mattioda (Rosa), il mezzosoprano Julija Samsonova-Khayet (Volpe), il basso Gabriele Bolletta (Re, Geografo, Serpente), il baritono Richard Alexandre Rittelmann (Ubriaco, Lampionaio, Capostazione), il tenore Mattia Pelosi (Vanitoso, Uomo d’affari, Venditore di pillole, Antoine), con le coreografie di Antonio Della Monica, le scene di Francesco Boerio, i costumi di Ilaria Magini e le luci di Marcello Cavoto.
La performance musicale è affidata a Ensemble Master dei Talenti Musicali, costituito da Alessandro Cervo (violino I), Corinne Curtaz (violino II), Michela D’Amico (violino III), Lorenzo Boninsegna (viola), Davide Pettigiani (violoncello), Alessandro Spagnuolo (contrabbasso), Valerio Lisci (arpa) e Davide Cava (pianoforte).
La produzione condivide col Progetto Diderot di Fondazione CRT rivolto alle scuole di Piemonte e Valle D’Aosta, che ogni anno coinvolge oltre 30.000 bambini, l’obiettivo didattico-formativo al quale si unisce la possibilità di conferire borse di studio per i giovani talenti.
L’evento, a ingresso libero, è realizzato con la preziosa collaborazione del Teatro Stabile, Teatro Carignano, Gebrüder Thonet Vienna per gli arredi e United Franco Curletto Group per il trucco e parrucco (foglio di sala).
Non si può perdere un’occasione così in una location speciale. Un’opportunità per riflettere sul viaggio, sul movimento, sull’essenziale e sull’inutile con cui decidiamo di accompagnarci. Una prima europea che, a nostro avviso, sarà capace di farci sognare…
Per prenotazioni bisogna chiamare al n. 015 29040 o scrivere a piccoloprincipe@accademiaperosi.org.
Annunziato Gentiluomo
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