A brevissimo il terzo appuntamento torinese di Coccola Party, questa volta in una location importante, la Cavallerizza Reale, in via Giuseppe Verdi 9. Quando? Mercoledì 3 giugno, dalle 21.00 alle 23.15, poco più di due ore dedicate al contatto tra esseri umani, una delle porte per un ben-essere psico-fisico sano. Potersi concedere, in un spazio sicuro e
A brevissimo il terzo appuntamento torinese di Coccola Party, questa volta in una location importante, la Cavallerizza Reale, in via Giuseppe Verdi 9. Quando? Mercoledì 3 giugno, dalle 21.00 alle 23.15, poco più di due ore dedicate al contatto tra esseri umani, una delle porte per un ben-essere psico-fisico sano.
Potersi concedere, in un spazio sicuro e con persone di fiducia, un momento di conoscenza dell’altro attraverso le coccole risponde a un bisogno che tutti abbiamo, ma che spesso si ha paura di ammettere relegandolo esclusivamente a una discorso di coppia o alla sfera puramente sessuale, affermano gli organizzatori Paolo Pallavidino (3391392137) e Anna Blasco (3496782097), a cui chiamare per la prenotazione.
Proprio per esplorare questa forma di contatto salutare e trasformativo, la serata sarà condotta da due facilitatori e accompagnata dalla musica di un hang drum dal vivo.
Tre regole base: si sta vestiti, non si fa sesso e non si è obbligati a fare nulla di quello che non ci si sente di fare potendo uscire dalle varie proposte in qualsiasi momento.
Parlando delle finalità, Paolo Pallavidino ci dice che gli obiettivi della serata sono due: in primis, connettersi a se stessi e agli altri attraverso il linguaggio del corpo; e, in secundis, imparare a dire con discernimento Sì o No affinando la comunicazione con se stessi e verso gli altri.
Un’iniziativa in risposta a una tatto-fobia dilagante che investe i nostri giorni e un isolamento esistenziale con cui ci confrontiamo quotidianamente. Un evento che soddisfa il desiderio di incontrare l’altro, di prendersi uno spazio per sé e soprattutto di coccolare ed essere coccolati…
Redazione di ArtInMovimento Magazine
[Fonte delle immagini: facebook.com (Alessandro Orsi ph.)]
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