La città di Torino in questa settimana ospita sia Paratissima, di cui vi abbiamo parlato qui, che l’evento di cui per anni Paratissima è stato l’Off, cioè Artissima. La grande fiera avrà luogo dal 6 all’8 novembre presso l’Oval del Lingotto Fiere, con alcuni eventi speciali anche in città. Con 50.000 visitatori registrati nella passata
La città di Torino in questa settimana ospita sia Paratissima, di cui vi abbiamo parlato qui, che l’evento di cui per anni Paratissima è stato l’Off, cioè Artissima. La grande fiera avrà luogo dal 6 all’8 novembre presso l’Oval del Lingotto Fiere, con alcuni eventi speciali anche in città. Con 50.000 visitatori registrati nella passata edizione, oltre 50 curatori e direttori museali coinvolti e 20 istituzioni presenti, con premi per 50.000 euro dedicati per artisti e gallerie, Artissima concentra su di sé sempre grandi aspettative. Per sabato 7 novembre (domani) il programma propone la Notte delle Arti Concemporanee e vede in agenda anche un evento ospitato dalla Pinacoteca Albertina. Sarà visitabile la mostra “De Arte Gymnastica – esercizio fisico, gioco, immagine” , curata da Alessandra Castellani Torta e Maria Teresa Roberto. La mostra, inaugurata il 9 settembre e aperta sino al 15 novembre, è realizzata in collaborazione con l’Assessorato allo Sport e Tempo Libero del Comune di Torino e gode del patrocinio della Città di Torino. Il tema è quello del corpo in movimento, sia in epoche antiche sia in età contemporanea, nella quale si aggiunge una riflessione sul senso del limite. Alle ore 21,30 vi sarà il conferimento dei premi Inner Wheel Torino C.A.R.F. ai giovani artisti dell’Accademia Albertina le cui opere sono state selezionate per la sezione Funamboli e Luctatores della mostra “De Arte Gymnastica”.
Alle ore 19,00 – 21,00 – 22,30 verrà proposta la performance “CONVIVIUM”. Si tratta di un progetto proposto dall’Accademia Albertina e dedicato al tema del cibo, non a caso nell’anno di Expo. Si prende spunto dall’affermazione secondo la quale “noi siamo quello che mangiamo” (Ludwig Feuerbach). Pochi spettatori, seduti a una tavola imbandita, parteciperanno ad una “cena virtuale”, mentre nel piatto di ognuno prenderà vita un racconto filmato, realizzato dagli studenti del corso di Scenografia Teatrale e coordinato dai docenti dell’Accademia e dall’artista Francesca Arri. Lo spettacolo è stato co-prodotto dal Teatro Piemonte Europa.
Redazione ArtInMovimento Magazine
[Fonti delle immagini: artissima.it, accademialbertina.torino.it, contemporarytorinopiemonte.it]
Leave a Comment
Your email address will not be published. Required fields are marked with *