L’estate si anima fra le colline di San Damiano d’Asti, è iniziato il Fuori Luogo Festival, l’iniziativa culturale che parte dall’alto Monferrato per aprirsi al mondo. Da tre anni il centro storico del paese si trasforma per tre giorni in un palcoscenico naturale: incontri, laboratori e mostre realizzate appositamente per il festival animeranno le piazze,
L’estate si anima fra le colline di San Damiano d’Asti, è iniziato il Fuori Luogo Festival, l’iniziativa culturale che parte dall’alto Monferrato per aprirsi al mondo. Da tre anni il centro storico del paese si trasforma per tre giorni in un palcoscenico naturale: incontri, laboratori e mostre realizzate appositamente per il festival animeranno le piazze, i cortili e le vie del paese fino al calar del sole, quando sul palco del Fuori Luogo si esibiranno alcune delle migliori band del circuito internazionale, immerse nella suggestiva cornice di Piazza Libertà.
Nato per volere delle Officine Carabà, il collettivo di artisti attivi dal 2010 in ambito culturale, il Fuori Luogo Festival nasce come progetto in continuo divenire, anche i programmi non sono mai definitivi, nella profonda consapevolezza che esso sia una creatura mutante, capace di un arricchimento costante che travalica la ferrea programmazione.
Il proposito che l’organizzazione si pone quest’anno è di trasmettere la spinta passionale di chi ha lavorato con cura per la realizzazione dell’evento, sempre più un esempio di un forte radicamento territoriale, solida radice per spiccare il volo.
Il Festival si chiuderà domenica 15 e ha avuto un inizio estremamente raffinato con il concerto di Y’akoto, artista jazz e soul al contempo, dalla voce inebriante. Questa sera toccherà a The Veils, il gruppo di quel Finn Andrews che a solo vent’anni è stato definito da molti il nuovo Jeff Buckley, capace di sciogliere la band e ricominciare da capo, con nuovi ritmi e sonorità. Domenica chiuderà Wallis Bird, voce incredibile per un’artista che ha sviluppato una tecnica particolare, che la rende una strumentista unica. In mezzo tanto altro, con presentazioni di libri, alcuni nell’ambito di Norwegian Wood e Trappola per Topos, le rassegne dedicate agli autori norvegesi e al viaggio in tutte le sue declinazioni. E poi, DJ set, aperitivi, cene della pro-loco e anche la partita Italia vs Inghilterra, per abbracciare tutti gli interessi e tutte le passioni.
Elena Miglietti
[Fonte immagini: fuoriluogofestival.com, Eugenio Carena ph]
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