Al Palazzo delle Esposizioni di Roma torna, dopo oltre quindici anni, l’artista che più di altri ha reso pop la fotografia negli ultimi decenni: David LaChapelle. Con una delle più importanti e complete retrospettive a lui dedicate, saranno esposte dal 30 aprile al 13 settembre circa 150 opere -alcune totalmente inedite- della produzione creata dopo
Al Palazzo delle Esposizioni di Roma torna, dopo oltre quindici anni, l’artista che più di altri ha reso pop la fotografia negli ultimi decenni: David LaChapelle. Con una delle più importanti e complete retrospettive a lui dedicate, saranno esposte dal 30 aprile al 13 settembre circa 150 opere -alcune totalmente inedite- della produzione creata dopo il 2006. L’anno e la città che ospita la mostra non sono casuali: Roma è stata una città fondamentale nella carriera artistica di LaChapelle proprio nel 2006. Durante un soggiorno nella Capitale, David LaChapelle, visitando privatamente la Cappella Sistina, è scosso dalla bellezza e dalla potenza iconica dell’arte romana che gli danno il definitivo impulso per compiere una svolta alla sua produzione. LaChapelle ha sempre preferito andare oltre la mera illustrazione, caricando le sue immagini di significati e portando la lettura dell’opera sul piano dello shock emotivo, seppur sempre per un committente o per riviste di moda.
Nel 2006, anno di produzione della monumentale serie intitolata “The Deluge” ispirata al grande affresco michelangiolesco della Cappella Sistina, LaChapelle concepisce un lavoro con l’unico scopo di esporlo in una galleria d’arte o in un museo. Opere non più commissionate e soprattutto non destinate alle riviste di moda.
Dopo The Deluge, la produzione del fotografo americano si volge verso altre direzioni estetiche e concettuali: scompare la presenza umana, LaChapelle cancella i corpi scolpiti, artefatti, lucidi e pop che fino a quel momento hanno caratterizzante della sua arte.
Per contestualizzare The Deluge, verrà esposta anche una selezione di opere precedenti al 2006, che comprende ritratti di celebrità del mondo della musica, della moda e del cinema, riconoscibili da quella saturazione cromatica con cui il fotografo americano ha raggiunto la propria cifra estetica.
L’esposizione ospiterà anche una rassegna di filmati che, attraverso i backstage dei set fotografici, ci illustrano il complesso processo di realizzazione e di produzione dei suoi imponenti lavori.
Mirko Ghiani
David LaChapelle. Dopo il Diluvio
curatore Gianni Mercurio
Biglietti
Intero € 12,50 – ridotto € 10,00
ridotto 7/18 anni € 6,00 – gratuito fino a 6 anni
scuole € 4,00 per studente
con prenotazione obbligatoria per gruppi e scuole
Il biglietto permette di visitare tutte le mostre in corso al Palazzo delle Esposizioni.
[Immagini da frenf.it, lofficielitalia.com e palazzoesposizioni.it]
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