È fissata per il 24 ottobre a Montecatini Terme la più grande degustazione italiana, con 600 cantine e oltre 1000 etichette, organizzata in occasione della presentazione della guida Slow Wine 2016. Incantevole lo scenario, il neoclassico colonnato delle Terme del Tettuccio dove dalle ore 15 alle 19 potranno accedere i 1000 fortunati che riusciranno ad
È fissata per il 24 ottobre a Montecatini Terme la più grande degustazione italiana, con 600 cantine e oltre 1000 etichette, organizzata in occasione della presentazione della guida Slow Wine 2016. Incantevole lo scenario, il neoclassico colonnato delle Terme del Tettuccio dove dalle ore 15 alle 19 potranno accedere i 1000 fortunati che riusciranno ad accaparrarsi i biglietti disponibili.
Un piccolo assaggio di quello che ci aspetterà a Montecatini sono le Chiocciole, ovvero i 188 produttori che rappresentano il meglio del meglio dell’enologia italiana secondo Slow Wine.
La formula è quella classica con i banchi di degustazione ai quali ci sono i produttori stessi a raccontare i loro vini. Per i vignaioli che non riescono a essere a Montecatini di persona saranno approntate isole regionali dedicate, gestite dai sommelier della Fisar, partner ufficiale in tutte le manifestazioni nazionali di Slow Food.
La proposta è davvero interessante, si parla di 29 euro per i soci Slow Food e Fisar e 39 euro per chi ancora deve associarsi e nel prezzo è compresa anche una copia della guida Slow Wine 2016. I biglietti sono disponibili già da adesso su TicketOne con diritti di prevendita e, per chi dovesse decidere all’ultimo momento, presso la biglietteria all’ingresso delle Terme del Tettuccio. E perché non approfittare di una capatina a Montecatini per un week end di relax? Slow Wine ha pensato anche a questo stipulando interessanti convenzioni con gli alberghi cittadini.
Ma torniamo a Slow Wine 2016. Perché comprare una guida cartacea quando tutte le informazioni sono a portata di click? Beh, quella firmata Slow Food è una guida davvero unica nel suo genere. La degustazione alla cieca non è l’unica fase di selezione dei vini ma c’è un importantissimo momento preliminare, cioè la visita in cantina, che permette agli esperti di conoscere da vicino il territorio, camminando fra i filari e incontrando di persona i vignaioli. Il risultato di questo lavoro è una guida che guarda al mondo del vino a 360° con 1917 cantine segnalate e circa 23.000 vini degustati. Una selezione attenta, come è nello stile Slow Food, che rende differente questa guida dalle altre. E una guida speciale non può che essere presentata con un evento altrettanto speciale.
Redazione ArtInMovimento Magazine
[Fonte delle immagini: slowfood.it, fisar.org]
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