Mandata in archivio la sezione dedicata alle rappresentazioni teatrali, anche l’edizione 2024 del Festival del Teatro Classico Tra Mito e Storia giunge all’epilogo con la cerimonia di consegna del Premio Tessalo, serata di gala che ripercorrerà la carriera di un artista che ha saputo, attraverso il proprio impegno, farsi ambasciatore della cultura italiana nel mondo
Mandata in archivio la sezione dedicata alle rappresentazioni teatrali, anche l’edizione 2024 del Festival del Teatro Classico Tra Mito e Storia giunge all’epilogo con la cerimonia di consegna del Premio Tessalo, serata di gala che ripercorrerà la carriera di un artista che ha saputo, attraverso il proprio impegno, farsi ambasciatore della cultura italiana nel mondo accrescendone la fama e l’importanza, che attende gli interessati al Teatro Greco-Romano di Portigliola, oggi, martedì 27 agosto, dalle ore 19:30.
L’appuntamento conclusivo della manifestazione, realizzata dall’Accademia Senocrito in collaborazione con il GAL Terre Locridee e l’APS Cultura e Territorio col patrocinio del Comune di Portigliola, sarà ancora una volta una serata speciale, il cui ospite d’onore sarà Elisabetta Pozzi, straordinaria interprete di Genova, che ha iniziato la sua carriera teatrale negli anni ’70 presso il Teatro Stabile della sua città, debuttando a soli diciannove anni in Il fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello, diretta per l’occasione Luigi Squarzina e accanto a Giorgio Albertazzi, con il quale ha instaurato un duraturo sodalizio artistico. Durante la sua carriera, è stata diretta da registi di fama internazionale come Otomar Krejca e Marco Sciaccaluga, ottenendo il suo primo Premio UBU per Arden of Faversham.
Al cinema, ha debuttato nel 1979 con Il mistero di Oberwald di Michelangelo Antonioni, e negli anni successivi ha recitato in film come Non ci resta che piangere di Massimo Troisi e Maledetto il giorno che ti ho incontrato di Carlo Verdone, vincendo il David di Donatello come miglior attrice non protagonista.
Il suo impegno nel teatro prosegue con importanti produzioni, tra cui Zio Vanja diretto da Peter Stein e Il lutto si addice ad Elettra con Mariangela Melato. La sua carriera è stata riconosciuta con numerosi premi, tra cui quattro Premi UBU e il Premio Eleonora Duse. Negli ultimi anni, è stata protagonista di diversi spettacoli al Teatro Greco di Siracusa e ha collaborato con il Centro Teatrale Bresciano, dove è anche direttrice artistica del Progetto Teatro Aperto per la drammaturgia contemporanea. Considerata una delle più grandi attrici italiane, la Pozzi ha incantato il Festival del Teatro Classico Tra Mito e Storia con tre repliche della sua indimenticabile Cassandra e un’intima interpretazione di una decaduta Elena di Troia, senza dimenticare la regia dell’unico e grande spettacolo prodotto nel nostro comprensorio e studiato appositamente per la messa in scena tra le rovine del Teatro di Locri Epizefiri, le Tesmoforiazuse o la Festa delle Donne di Aristofane, sviluppando un legame unico col territorio della Locride nel quale ha deciso di acquistare casa e che, grazie all’impegno dell’amministrazione Comunale guidata da Rocco Luglio, le ha recentemente tributato la cittadinanza onoraria di Portigliola.
Una serata imperdibile, attraverso la quale ci accompagneranno Maria Teresa D’Agostino e Jacopo Giuca, che culminerà con la consegna, a un’artista che continua a lasciare un segno indelebile nel panorama teatrale e cinematografico italiano, del 6º Premio Tessalo, riconoscimento di ormai comprovato prestigio che, da diversi anni a questa parte, viene assurto a simbolo di una manifestazione che si congederà dal proprio pubblico con un’altra serata indimenticabile.
L’ingresso è gratuito fino a esaurimento dei posti.
Redazione di ArtInMovimento Magazine
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