Dopo il grande successo della Edizione del 2015, ritorna presso la chiesa catanese della Badia di Sant’Agata, il gioiello barocco del Vaccarini, la “Settimana Musicale Agatina”, prestigioso evento musicale organizzato dal Coro Lirico Siciliano e dall’Arcidiocesi di Catania, sotto il Patrocinio del Pontificium Consilium de Cultura della Città del Vaticano e dell’Associazione Santa Cecilia di
Dopo il grande successo della Edizione del 2015, ritorna presso la chiesa catanese della Badia di Sant’Agata, il gioiello barocco del Vaccarini, la “Settimana Musicale Agatina”, prestigioso evento musicale organizzato dal Coro Lirico Siciliano e dall’Arcidiocesi di Catania, sotto il Patrocinio del Pontificium Consilium de Cultura della Città del Vaticano e dell’Associazione Santa Cecilia di Roma.
L’edizione 2016 vanterà un ricco e variegato programma con diverse prime esecuzioni assolute, caratteristica e segno che contraddistingue la ricerca musicologica e artistica della compagine corale diretta da Francesco Costa e presieduta da Alberto Munafò.
L’evento musicale dedicato alla martire catanese sarà inaugurato, il 30 Gennaio, dal capolavoro rossiniano “Petite Messe Solennelle” per soli, coro, pianoforte e armonium; sul podio il brillante direttore abruzzese Jacopo Sipari di Pescasseroli.
La Settimana Musicale Agatina sarà inoltre arricchita da due prime esecuzioni: il primo Febbraio, alle ore 20, nella monumentale Chiesa della Badia di S. Agata sarà presentata , in prima nazionale, la “Missa Brevis Sanctae Ceciliae” di Francesco Costa, composta in occasione della XXIX edizione del blasonato Festival Internazionale della Musica di Macao e trasmessa, lo scorso ottobre, dalla televisione cinese; l’evento concertistico sarà poi impreziosito dalla partecipazione speciale del soprano di fama internazionale Chiara Taigi che incanterà l’uditorio con le più emozionanti e spirituali scene operistiche intrise di forte intimismo religioso. Sarà, inoltre, dato ampio spazio alla musica liturgica e devozionale composta da insigni autori catanesi dei secoli XIX e XX dedicata al culto della Santa Patrona Agata. Un paziente lavoro di ricerca ha permesso la riscoperta di un patrimonio musicale caduto in oblio da oltre un secolo che potrà essere finalmente restituito alla fruizione del pubblico catanese: i preziosi manoscritti sono stati reperiti tra i cimeli musicali custoditi in collezioni private ed in biblioteche di istituzioni musicali e religiose. Un particolare contributo alla ricerca è stato fornito dal Seminario arcivescovile di Catania che ha messo a disposizione il proprio archivio musicale.
Infine, il 4 Febbraio, sotto la bacchetta di Francesco Di Mauro, il Coro Lirico Siciliano e orchestra eseguiranno musiche in prima esecuzione di Giuseppe Geremia. Un evento imperdibile nella viglia della grande festa: la ricostruzione storica di una liturgia vespertina in onore di S. Agata secondo le fonti catanesi del secolo XVIII
Tutti gli eventi musicali, che avranno inizio alle ore 20, saranno accessibili con contributo di 10 euro finalizzato all’ampliamento del percorso artistico delle terrazze della Monumentale Chiesa della Badia di S. Agata all’interno del progetto “Un balcone sul barocco di Catania”.
La partecipazione a tutti gli eventi della Settimana Musicale Agatina darà diritto a una visita guidata della cupola e delle terrazze barocche della Monumentale Chiesa della Badia di S. Agata e l’omagio di un CD con musiche di autori catanesi dedicate alla Martire Etnea “Agatha Laetissime”.
Redazione ArtInMovimento Magazine
[Immagini da badiasantagata.wordpress.com]
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