Sono sempre di più i cittadini Cagliaritani che si mostrano sensibili ed impegnati nella valorizzazione e promozione del patrimonio artistico culturale sardo ed italiano, e sono proprio i giovani i veri protagonisti del fermento culturale che sta investendo il capoluogo. Promotori di iniziative e sostenitori della necessità dell’ incontro tra competenze, studenti universitari, operatori culturali
Sono sempre di più i cittadini Cagliaritani che si mostrano sensibili ed impegnati nella valorizzazione e promozione del patrimonio artistico culturale sardo ed italiano, e
sono proprio i giovani i veri protagonisti del fermento culturale che sta investendo il capoluogo.
Promotori di iniziative e sostenitori della necessità dell’ incontro tra competenze, studenti universitari, operatori culturali e ricercatori, si incontrano per rivendicare il loro interesse per l’Arte, il Bello e la Musica.
Forte è la volontà di creare contesti aggregativi in grado di valorizzare i talenti artistici della Sardegna, favorendo l’incontro con professionisti nazionali e creando le occasioni perchè le diverse competenze possano manifestarsi, puntando a rendere accessibile ad un più ampio pubblico possibile il risultato di tale impegno.
In tale contesto si inserisce l’iniziativa promossa dalla Associazione Athena “Incontro Musicale con Ensemble l’Invenzione”, svoltosi il 27 giugno presso la Sala Settecentesca della Biblioteca Universitaria di Cagliari.
Il repertorio musicale, una sonata di Bach, e le cantate di Haendel e Sarro, ha offerto ai musicisti l’occasione per avviare un dialogo con il pubblico, introducendo il concetto di esecuzione storicamente informata, la peculiarità della esecuzione con strumenti antichi o loro copie, e volendo scoprire e riproporre al pubblico le sonorità, le caratteristiche e la prassi esecutiva di ogni periodo storico con coerenza filologica.
Il soprano Alice Serra, collabora ormai da diversi anni con il duo stabile Ensemble l’Invenzione, formato da Enrica Sirigu, flauto traversiere, e Francesco Bianco, clavicembalo.
Gli interpreti hanno quindi guidato il pubblico in un percorso volto alla scoperta della esecuzione della musica vocale e strumentale dei secoli XVII e XVIII, basata su uno studio filologico delle fonti musicali e sull’utilizzo di strumenti copie di antichi.
L’incontro si iscrive all’interno della rassegna, nata nel 2013, “La musica non è un’arte ma una categoria dello spirito umano”, aperta quest’anno dalla pianista Silvia Tessari, talentuosa artista bellunese ospitata dalla Associazione Athena grazie al finanziamento dalla Università degli Studi di Cagliari.
L’ Associazione Athena nasce nel 2011 per volontà di alcuni studenti dell’Ateneo cagliaritano e, come affermano i soci: “Si ripropone di creare un luogo di aggregazione impegnato nell’organizzazione di eventi di natura culturale”.
L’obbiettivo, più volte messo in evidenza nelle iniziative, che oltre alla musica mirano a valorizzare le arti figurative, la letteratura ed il teatro, è quello di sensibilizzare i cittadini e le istituzioni, coinvolgendo studenti e giovani artisti, scrittori e musicisti, in eventi gratuiti periodicamente promossi dall’associazione.
A fare da cornice alla iniziativa, la splendida Sala Settecentesca della Biblioteca Universitaria degli Studi di Cagliari, situata nel quartiere storico di Castello.
A.G.
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