L’Università degli Studi Federico II di Napoli ha organizzato, in collaborazione con il Centro Interuniversitario di Ricerca Bioetica, il Convegno Internazionale “La Semantica della Libertà al tempo della Bioetica“. Il Convegno si svolgerà dal 3 al 5 giugno 2015 e vedrà la partecipazione di illustri docenti universitari anche dall’estero. Mercoledì 3 giugno, presso la Sala del
L’Università degli Studi Federico II di Napoli ha organizzato, in collaborazione con il Centro Interuniversitario di Ricerca Bioetica, il Convegno Internazionale “La Semantica della Libertà al tempo della Bioetica“. Il Convegno si svolgerà dal 3 al 5 giugno 2015 e vedrà la partecipazione di illustri docenti universitari anche dall’estero. Mercoledì 3 giugno, presso la
Sala del Complesso dei SS. Marcellino e Festo (Napoli – Largo San Marcellino, 10) il filo conduttore degli incontri sarà la “Difficile libertà, impazienti transizioni” con, a presiedere il tutto, Francesco Pinto, Direttore Centro Rai di Napoli a cui seguirà la Lectio di Stefano Rodotà.
Il 4 giugno, presso la Sala del Complesso dei SS. Marcellino e Festo (Napoli – Largo San Marcellino, 10) si parlerà di “Bioetica e libertà” in memoria di Giovanni Berlinguer: presiederà Fabio Ciaramelli dell’Università degli Studi di Catania
Alle ore 15:00 l’attenzione si sposterà su “Libertà e responsabilità“, presiederà Rossella Bonito Oliva dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale.
Il 5 giugno, presso il Dipartimento di Medicina Molecolare e di Biotecnologie Mediche, Aula A.T.6a (Napoli – Via De Amicis, 95), il tema principale sarà “La bioetica come banco di prova della cittadinanza“, Gennaro Piccialli dell’Università di Napoli Federico II, presiederà l’incontro.
Redazione Artinmovimento
[Immagini da ntrzacatecas.com e unibioetica.it]