Una bella spinta, una grande motivazione e un forte credo. Questi gli aspetti fondamentali del II incontro tra evoluzione e coscienza firmato EnergyLife, evento che ha messo al centro l’informazione su temi fondanti l’essere umano e che ruotano tutti intorno alla questione della ricerca del proprio sé. Il Leitmotiv la carta IX dei Tarocchi, L’Eremita che, come si
Una bella spinta, una grande motivazione e un forte credo. Questi gli aspetti fondamentali del II incontro tra evoluzione e coscienza firmato EnergyLife, evento che ha messo al centro l’informazione su temi fondanti l’essere umano e che ruotano tutti intorno alla questione della ricerca del proprio sé. Il Leitmotiv la carta IX dei Tarocchi, L’Eremita che, come si legge dal portale I Tarocchi di Gabriella, è il vecchio saggio che fonda l’avvenire sulla conoscenza del passato, procedendo a passi lenti e prudenti, in assoluta solitudine. Si appoggia a un nodoso bastone, col quale capta le energie istintive dell’universo, che sa di dover sottomettere e controllare perché non divengano distruttive. La mano destra tiene sollevata una lanterna che gli illumina il cammino ma che egli stesso vela parzialmente con un lembo del proprio mantello per non ferire gli occhi del passante, non avvezzi alla luce del sapere. Ma si tratta di un sapere sul quale non si fa illusioni, perché lo riconosce infinitesimale in confronto a ciò che deve ancora imparare. Non per nulla la sua grande dote è la modestia: è la coscienza che il proprio sapere, confrontato all’entità della scienza, è ancora nulla. Così, rinunciando alle orgogliose ambizioni intellettuali, si limita umilmente a raccogliere le nozioni indispensabili al suo viaggio su questa terra. La Musa di EnergyLife, sinuosa ed elegante donna, entrava in scena con la sua lanterna e illuminava la coppia di ospiti. Al centro la luce, tema trasversale di tutto l’evento. Luce in quanto svelamento del vero e in quanto faro che indica un percorso.
Ben più di un centinaio i presenti all’Hotel Atlantic a Borgaro Torinese, tutti attenti al fluire delle relazioni, tutti pronti ad assorbire i messaggi dei relatori e a interagire senza filtri con loro. Una divulgazione importante. Un approfondimento equilibrato adatto sia agli addetti ai lavori, sia ai socializzati ai temi suddetti sia a coloro i quali completamente a digiuno.
La giornata è fluita armoniosamente, scandita dai ritmi che la tv impone, tempi che ad un certo punto il pubblico ha naturalizzati e che quindi diveniva normali e non più imposti dall’esterno. I quattro incontri momenti diversi saranno quattro puntate del programma EnergyLife di Prima Antenna, la prima delle quali inizierà il prossimo sabato alle ore 21.30.
Quattro diadi hanno caratterizzato la giornata. Otto riferimenti nazionali nel loro campo.
Si è iniziato con Claudio Pagliara e Massimo Citro da cui sono emersi: la multifattorialità della malattia; l’impossibilità di scomporre il corpo in fisico, emozione, mente e spirito; le potenzialità quasi infinite del cervello come oro capace di tutto e quindi di trasformare anche la malattia; l’importanza dell’atteggiamento positivo e di quanto siamo scintilla divina; il testo La via della guarigione, il TFF, acronimo di Traferimento Farmacologico Frequenziale; le memorie dell’acqua ricordando Emilio Del Giudice e Masaru Emoto; la differenza tra materia e massa, la prima delle quali non è percepibile poiché per ben il 95% è oscura; la triade della creazione: Intento, Immagine ed Emozione; i retroscena del numero chiuso delle Scuole di Medicina in Italia racchiusi nel volume Cepus Dei; e la nascita del Movimento di Rinascita Sociale Rinascimento.
I primi 90 minuti si sono conclusi con il lancio del film Un altro mondo di Thomas Torelli, visione del quale concluderà l’intera giornata, e con l’intervista telefonica a Enzo Braschi sul suo ultimo libro Mi chiamo Bisonte che corre.
Con la seconda diade – lo scrittore Gianfranco Pecoraro, meglio noto come Carpeoro, e lo studioso Michele Proclamato – si è approfondito il tema dei simboli, citando: Noametria del 1604 di Simon Studion sulle misure del tempio; l’evoluzione storica dalla stirpe di Giuda, e quindi dalla Radix Davidis, toccando Pitagora, l’Antico Egitto, i Giordaniti, i Rosa Croce e la Massoneria; il significato dei simboli dei Rosa Croce – Rosa, Tulipano, Fenice, Leone e Pellicano -; il senso esoterico del segno del Cancro; una lettura particolare di Freddie Mercury e dei Queen; lo speculum; come il pensiero si traduce e si materializza in simboli; la figura di Arcimboldo nella esoterica corte di Rodolfo II; della potenza dei simboli e del loro, a volte, pericoloso e consapevole utilizzo; della Costellazione del Cigno che poi rimanda al piano cartesiano.
La terza diade – sociologo Roberto Pinotti e la giornalista Enrica Perucchietti – si è concentrata sugli Alieni, tracciando una storia dai primi avvistamenti, dai primissimi documenti negli anni Trenta in Italia poi ripresi dai tedeschi. Si è parlato dell’Area 51; dell’istituzione nel 2013 della Commissione parlamentare americana sugli UFO; della settimana di discussione con quaranta esperti di dieci paesi diversi da cui è stato elaborato un report che riporta ben 701 casi non spiegati; della differenza tra l’avvistamento di un oggetto volante non identificato con l’incontro con un alieno; della forma umanoide degli extraterrestri; della dimensione del sogno come ponte con queste realtà altre, dell’abduction che avviene normalmente tra le 3 e le 4 di notte; della DMT, ovvero la dimetiltriptamina, una triptamina psichedelica endogena, presente in molte piante e nel fluido cerebrospinale degli esseri umani, un potentissimo allucinogeno; dei libri Il Fattore OZ. Alieni Sciamenesimo e Multidimensionalità; DMT. Terzo occhio o inganno dello spirito?; Siamo Extraterrestri? – di prossima pubblicazione – e Ufo: oltre il contatto di Roberto Pinotti.
Con gli ultimi due relatori – Salvatore Brizzi, esperto in Alchimia Trasformatrice, e la scrittrice Giovanna Garbuio, divulgatrice dell’Ho’Oponopono Occidentale – si è parlato del percorso spirituale; della responsabilità che ciascuno ha della propria vita; dello stile di vita tramandato dalla tradizione Hawaiana, che è anche una tecnica in evoluzione; della Legge di attrazione; del dolore come leva del percorso spirituale che è però possibile anche nella gioia; della volontà e della forza dell’intento; della necessaria disciplina del mentale e dell’emotivo; del comprendere l’inconscio che è molto più espanso del conscio; dell’accogliere tutto perché non vi è separazione; del significato profondo della Coscienza; e della consapevolezza fondante del qui e ora.
E come finale la proiezione del film-documentario Un Altro Mondo, diretto da Thomas Torelli presente all’evento, film che sintetizza molti dei contenuti proposti e che propone un inedito modo di interpretare la realtà per stimolare una diversa presa di coscienza del mondo, nelle generazioni future.
Molto buona la conduzione di Roberto Lo Presti, di cui ci hanno colpito gli occhi e la curiosità. Lo stupore misto alla gioia di far parte di un gruppo che avverte come missione il portare nelle case messaggi di luce, di salute, di amore. Su un post Lo Presti ha commentato la giornata Cosa dire… Super … Magia …. Emozioni…. Gioia e tanta informazione…. Il mio grazie va a tutto lo staff di EnergyLife, e, ad uno ad uno, a tutti coloro che hanno dato il proprio contributo all’evento. Un altro tassello di un percorso che sta espandendo la Coscienza e che sta facendo crescere la massa critica di coloro che vogliono essere il cambiamento che desiderano vedere nel mondo.
Una giornata importante dunque che ha avvicinato persone alla fonte, una giornata vissuta nella totale risonanza e nell’armonia dell’energia trasformatrice, una giornata che ha nutrito i presenti con i messaggi e la testimonianza dei relatori.
Siamo felici di aver dato il nostro contributo.
Annunziato Gentiluomo
[Fonti delle immagini: centrosangiorgio.com, unicouniverso.altervista.org, facebook.com]
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