Fa freddo a Torino quando Juventus e Verona scendono in campo per la seconda volta in questa settimana. Campionato o Coppa Italia, cambiano i parziali, ma non il risultato che vede i bianconeri fiaccare qualsiasi resistenza avversaria in tre minuti. Tanto basta a Pogba. Neanche il tempo di qualche sbandieramento bianconero ed ecco Tevez, quattro minuti dopo, raddoppia su cross di Morata, reso perfetto da una minima interferenza di un difensore gialloblù.
Da qui in poi la partita è un soliloquio, la Juve sembra davvero insormontabile per la squadra scaligera, a tratti davvero indolente (Rodriguez non pervenuto), soprattutto in difesa e con Toni, povero lui, che sembra un corridore solitario, pressato egregiamente da Bonucci. Dall’altra parte, invece, Morata funziona bene e Caceres non fa rimpiangere Lichtsteiner;  il primo tempo si chiude senza altre emozioni, a parte un tiro al 38′ di Pogba, stavolta respinto da Rafael.
Nel secondo tempo è ancora un monologo juventino a intrattenere lo Stadium, ma la Juve non ha bisogno di forzare troppo: nell’ordine un paio di tiri di Tevez, il comodo gol al 21′ di Pereyra, servito da Chiellini, quindi la quarta rete sempre di Tevez che, dopo la rete in Coppa Italia, fa il bis al 29′ su assist di Marchisio.
Il Verona di Mandorlini è ormai allo sbando, Allegri manda in campo anche Pepe e Giovinco, apparecchiando una difesa a tre, ma inutile contro una squadra che non si presenta affatto minacciosa e che impensierisce Buffon, forse, con un unico tiepido tiro di Christodoulopoulos.

Il fischio finale sancisce due cose: la Juventus è campione d’Inverno ed è a +5 punti sulla Roma.
Elena Miglietti e Sabrina Pivato
[Fonte Foto: Sabrina Pivato]

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