Rudolf Steiner nasce nel 1861 da genitori austriaci di origine contadina in un piccolo paese sulla frontiera asburgica, a Kraljevic (attuale Croazia). A 21 anni commenta le opere scientifiche di Goethe e un decennio dopo riceve, a Weimar, l’incarico di curare gli archivi di Goethe, sommo poeta tedesco ma anche autore di ricerche scientifiche in
Rudolf Steiner nasce nel 1861 da genitori austriaci di origine contadina in un piccolo paese sulla frontiera asburgica, a Kraljevic (attuale Croazia). A 21 anni commenta le opere scientifiche di Goethe e un decennio dopo riceve, a Weimar, l’incarico di curare gli archivi di Goethe, sommo poeta tedesco ma anche autore di ricerche scientifiche in fisica, botanica e zoologia. A 33 anni nel 1894 scrive la sua opera filosofica principale La filosofia della libertà, pietra angolare su cui si baserà il suo insegnamento futuro. Nei primi anni del Novecento fa parte della Società Teosofica, assume la direzione della sezione tedesca e successivamente nel 1913 se ne allontana fondando la Società Antroposofica a Dornach (Svizzera), dove costruisce l’anno seguente il Goetheanum quale sede della Libera Università della scienza dello spirito. In opposizione alle concezioni positiviste e materialistiche di fine Ottocento, Steiner considera i fenomeni come manifestazione delle forze spirituali che agiscono nel mondo e inaugura una via di conoscenza peculiarmente occidentale che, attraverso una disciplina interiore, porta a una percezione soprasensibile di tipo oggettivo-universale: la “scienza dello spirito” antroposofica.
Attraverso tale metodo di indagine, supportato da dimostrazioni nella vita pratica, elabora una moderna concezione spirituale dell’uomo e della natura che ha fornito infiniti spunti di riflessione e di applicazioni nel quotidiano. L’antroposofia è una via di conoscenza che vorrebbe condurre lo spirituale che è nell’uomo allo spirituale che è nell’universo, scrive.
Da tale concezione deriva un profondo rinnovamento e ampliamento delle discipline umane. Sorgono così negli anni ’20 del Novecento la medicina antroposofica, la pedagogia steineriana (Waldorf), l’agricoltura biodinamica, l’arte steineriana, che diviene anche terapeutica, la scienza sociale e l’economia, ponendo sempre al centro l’essere umano e la sua evoluzione spirituale.
In 25 anni di ininterrotta attività Rudolf Steiner ha tenuto circa 6.000 conferenze sui diversi rami dello scibile umano in tutta Europa e ha scritto una trentina di libri.
Steiner, uno dei più grandi iniziati dell’era moderna, termina il suo percorso terreno a Dornach nel 1925 lasciando un immenso impulso conoscitivo e pratico che ha portato l’antroposofia ad essere presente nei cinque continenti mostrando ancora oggi tutta la sua attualità.
Paolo Garati
[Fonti delle immagini: brianstalin-rudolfsteiner.blogspot.it, it.wikipedia.org, bellicomeilsole.it, bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it]
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