Venerdì 5 dicembre ha visto la luce l’ultimo libro di Antonio Mocciola, Le belle addormentate, edito da Betelgeuse Editore. Si tratta di un reportage antropologico e storico delle città  fantasma d’Italia, che, come cristallizzate da un incantesimo, sono disabitate, dimenticate, perdute in un angolo buio della storia.

Il giornalista e scrittore partenopeo, caro amico, per questa interessante ricostruzione delle belle addormentate, ha percorso l’Italia in lungo e in largo, attraverso strade sterrate e ignorate dai navigatori satellitari, anche in nostra compagnia ad agosto scorso alla volta di Rogudi e Pentadattilo, entrambe in provincia di Reggio Calabria. Un’escursione avventurosa da cui molte le testimonianze e tanti i dati raccolti!
Nella sua ricerca, durata in modo non continuativo quasi sette anni, Antonio Mocciola ne ha scovate ben ottantadue, dall’Alto Adige alla Sicilia. Craco, Romagnano al Monte, Consonno, Triora, Monterano ed Elcito solo per citarne alcune, oltre alle due calabresi succitate. Perle ritrovate e tornare a risplendere in un libro denso di emozioni e di magia, che riporta ai nostri occhi un’Italia capovolta, sconosciuta, dal fascino arcaico. Un mondo immobile e struggente, abitato solo dal silenzio, a poche curve da casa nostra. Un mondo che ritorna a vivere grazie alla penna elegante di Mocciola, che con chiarezza dischiude la bellezza della storia, sottrae all’oblio le suggestive dormienti…
Annunziato Gentiluomo

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