Come ogni anno torna nella cittadina francese di Lyon la Fête des lumières , festa delle luci, per l’8 dicembre. Quattro giorni di eventi e festa iniziati il 5 dicembre e che vedranno il loro culmine domani. La città accesa in una policromia di installazioni luminose, un appuntamento fisso che richiama come sempre turisti dal
Come ogni anno torna nella cittadina francese di Lyon la Fête des lumières , festa delle luci, per l’8 dicembre. Quattro giorni di eventi e festa iniziati il 5 dicembre e che vedranno il loro culmine domani. La città accesa in una policromia di installazioni luminose, un appuntamento fisso che richiama come sempre turisti dal resto della Francia e da tutta Europa.
La città di Lyon fa parte infatti di un particolare network internazionale, promosso proprio dalla municipalità di Lyon nel 2002. Si chiama LUCI ed è l’acronimo di Lightning Urban Community International, e ne fanno parte anche Parigi, l’italiana Torino, e altre distribuite in tutti e cinque i continenti. La città di Lyon venera la Vergine Maria sin dal Medioevo e nel 1643 si mise sotto la sua protezione. Nel 1852 inizio a tutti gli effetti la festa delle luci, in occasione dell’inaugurazione della statua della Vergine eretta sulla sommità della collina di Fourvière, quando gli abitanti spontaneamente illuminarono le case ponendo dei lumi tutte le finestre. Per questo motivo tale ricorrenza è così sentita e celebrata. Tornando agli eventi di questo lungo ponte prenatalizio, si potranno ammirare le vie, i parchi e i palazzi cittadini vestiti di luce. La mappa della città con tutti i luoghi e le installazioni che si possono ammirare la trovate sul sito, con una serie di percorsi tematici consigliati. Alcune delle animazioni sono in competizione e verranno premiate alla fine della manifestazione. Nel clima di festa sarà possibile vivere una città ormai votata all’accoglienza e al turismo, comodamente raggiungibile da tutti i Paesi limitrofi grazie alla fitta e efficiente rete di collegamenti, con una grande cura e attenzione alla mobilità sostenibile e all’accessibilità della città stessa e delle sue strutture ricettive anche alle persone disabili.
Chiara Trompetto
[Fonte delle immagini: fetedeslumieres.lyon.fr, Sandro Boggio]
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