Ritorna oggi 19 settembre, per protrarsi fino al 12 ottobre, ISAO FESTIVAL (Il Sacro Attraverso l’Ordinario), giunto alla sua XXI edizione. Il Festival internazionale promosso da Il Mutamento Zona Castalia e dalla Residenza Multidisciplinare Storie di Altri Mondi, si sviluppa intorno al tema della spiritualità e “vuole essere una minuscola particella in cerca di consapevolezza nell’immenso
Ritorna oggi 19 settembre, per protrarsi fino al 12 ottobre, ISAO FESTIVAL (Il Sacro Attraverso l’Ordinario), giunto alla sua XXI edizione.
Il Festival internazionale promosso da Il Mutamento Zona Castalia e dalla Residenza Multidisciplinare Storie di Altri Mondi, si sviluppa intorno al tema della spiritualità e “vuole essere una minuscola particella in cerca di consapevolezza nell’immenso “saliscendi di energie” al quale più o meno consapevolmente tutti apparteniamo”. Si tratta di un viaggio alla ricerca del significato di “sacro”, per dialogare con quanto di straordinario esiste quotidianamente nella realtà che ci circonda e che solo un’attenzione speciale, quale quella generata dalle espressioni artistiche, può rivelare.
L’edizione 2014 propone una lunga programmazione con ospiti stranieri, 28 eventi, molte prime nazionali o piemontesi o torinesi, 2 workshop, il tutto ospitato in differenti sedi a Torino e in Piemonte. Il fil rouge di ISAO FESTIVAL.21 è la pelle. Viene riconfermata la scelta della formula in sezioni, che quest’anno saranno cinque.
Accanto alla direzione generale di Giordano V. Amato si affianca anche quest’anno l’attrice Eliana Cantone alla direzione di Storie di altri mondi (SAM), cuore pulsante e centro della manifestazione: molte linee di lavoro svolte nel corso dell’anno vi confluiscono e vi trovano naturale collocazione.
Storie di altri mondi sostiene e accompagna lo sviluppo di progetti dedicati al territorio, alle tematiche sociali, al lavoro sul disagio e sulla costruzione della comunità. Nel 2014 la sezione si arricchisce di nuove collaborazioni con enti e con compagnie piemontesi e nazionali.
La sezione Ospitalità Internazionale (OI), che fa capo alla direzione generale, attraversa i vari ambiti del Festival mettendo in luce o esperienze particolari che attraversano e mettono in comunicazione vari generi, come il caso di Marianne Costa e delle sue Finzioni riparatrici tra terapia e teatro, o delle musiche per pianoforte di G.I. Gurdjieff, uno dei “maestri spirituali” il cui insegnamento ha coinvolto innumerevoli artisti a partire dalla metà del secolo scorso.
Tra gli ospiti di rilievo si segnalano Mamadou Dioume, attore, regista e pedagogo senegalese, collaboratore e attore di Peter Brook, docente di Maiaurli, progetto di formazione a cura de Il Mutamento Zona Castalia dal 1994 al 2000; e Marianne Costa, attrice, cantante, scrittrice, collaboratrice di Alejandro Jodorowsky e coautrice di Metagenealogia e de La via dei Tarocchi, volumi editi in Italia da Feltrinelli.
La sezione Bjia (BJIA), diretta dal musicista Fabrizio Modonese Palumbo, proporrà anche quest’anno musiche di confine, innovative e contemporanee, al di là delle età e dei generi, con ospiti di rilevanza internazionale con il titolo di Viaggio alla fine dei giorni. Quest’anno si concentrerà su alcune formazioni italiane, molto note nell’ambito delle sperimentazione, senza trascurare ospiti stranieri da Canada e Inghilterra.
L’edizione 2014 propone la nuova sezione Varvara (VAR), diretta da Fabio Ranieri, Tatiana Cuminetti e Alessandro “Gambo” Gambarotto. Varvara, nata nella precedente edizione quale off di ISAO, quest’anno ne diventa parte integrante. L’obiettivo è quello di programmare artisti italiani e stranieri, coerentemente alle tematiche del festival, capaci di attrarre il pubblico più giovane.
La XXI edizione di ISAO Festival si conclude con Il Sacro Fuoco I Focus Del Sacro (FCS), sezione che cura la diffusione dell’immagine e la distribuzione di uno spettacolo rappresentativo del Festival sul territorio regionale.
Le premesse non mancano per il successo di una rassegna all’insegna della contaminazione dei linguaggi tra teatro, musica, cinema e arti figurative, declinate attraverso sensibilità e modalità differenti per scambiarsi esperienze, stimolare riflessioni e confronti.
Annunziato Gentiluomo
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