Giovedì 5 e sabato 7 dicembre, al Teatro Fraschini di Pavia, alle ore 20.00 va in scena Andrea Chénier, opera di Umberto Giordano, di Operalombardia per la Stagione 2024/25. Andrea Cigni firma la regia, alla guida dei Pomeriggi Musicali sarà Francesco Pasqualetti. Le scene sono di Dario Gessati, i costumi di Tommaso Lagattolla, luci di Fiammetta Baldiserri.
Giovedì 5 e sabato 7 dicembre, al Teatro Fraschini di Pavia, alle ore 20.00 va in scena Andrea Chénier, opera di Umberto Giordano, di Operalombardia per la Stagione 2024/25. Andrea Cigni firma la regia, alla guida dei Pomeriggi Musicali sarà Francesco Pasqualetti. Le scene sono di Dario Gessati, i costumi di Tommaso Lagattolla, luci di Fiammetta Baldiserri. Maestro del Coro Massimo Fiocchi Malaspina. Il Coro di OperaLombardia e l’Orchestra I Pomeriggi musicali. Coproduttori aggiunti Teatro Verdi di Pisa, Teatro del Giglio di Lucca e Teatro Sociale di Rovigo.
Francesco Pasqualetti è diplomato in pianoforte e in composizione nei conservatori di Lucca e di Firenze, si perfeziona in direzione d’orchestra all’Accademia Musicale Chigiana di Siena con Gianluigi Gelmetti e alla Royal Academy of Music di Londra. Andrea Cigni ritorna alla regia, dopo aver ricoperto prestigiosi incarichi istituzionali nei festival e in Conservatorio, attualmente è Sovrintendente e Direttore Artistico del Teatro Ponchielli di Cremona.
Il cast è formato da Angelo Villari che si alterna con Samuele Simoncini per la parte di Andrea Chénier, Angelo Veccia (Carlo Gérard ), Maria Teresa Leva e Federica Vitali (Maddalena di Coigny), Shay Bloch (Bersi), Alessandra Palomba (La contessa di Coigny/ Madelon), Alessandro Abis (Roucher), Fernando Cisneros (Pietro Fléville/ Mathieu), Gianluca Lentini (Fouquier Tinville/Schmidt), Marco Miglietta (Un Incredibile/ L’abate poeta) e Davide Cucchetti (Il maestro di casa/ Dumas)
Andrea Chénier è un’opera lirica in quattro quadri (“dramma di ambiente storico”) di Umberto Giordano su libretto di Luigi Illica, ispirata alla vita del poeta francese André Chénier (1762-1794) all’epoca della rivoluzione francese. Basata sugli avvenimenti storici della rivoluzione francese, l’opera rappresenta le vicende di Chénier in un intreccio tra politica e amore che alla fine trionfa sulla morte: Gérard, il servo della Signoria di Coigny è un fanatico della rivoluzione, odia tutti i nobili, ma arde d’amore per la contessa Maddalena, che invece smania per il poeta Andrea Chénier. Quest’ultimo ferisce in un duello Gérard, testimone di un incontro tra i due innamorati e sarà in seguito condannato a morte. Dopo aver corrotto un carceriere, Maddalena disperata si sostituirà ad uno dei prigionieri per sacrificarsi sulla ghigliottina a fianco dell’amato Andrea.
Ci sono tutte le premesse per uno spettacolo intenso e ben realizzato!
Redazione di ArtInMovimento Magazine
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