Da domani, 22 settembre, fino all’1 ottobre 2023, sarà in scena presso il CineTeatro Baretti, il decimo Torino Underground Cinefest, festival internazionale del cinema indipendente, ideato e diretto dal regista Mauro Russo Rouge, e organizzato dall’Associazione Culturale SystemOut e dall’Università Popolare, con ben 104 film proiettati. Oltre a Srđan Spasojević, regista di “A Serbian Film”, che
Da domani, 22 settembre, fino all’1 ottobre 2023, sarà in scena presso il CineTeatro Baretti, il decimo Torino Underground Cinefest, festival internazionale del cinema indipendente, ideato e diretto dal regista Mauro Russo Rouge, e organizzato dall’Associazione Culturale SystemOut e dall’Università Popolare, con ben 104 film proiettati.
Oltre a Srđan Spasojević, regista di “A Serbian Film”, che sarà a Torino il 22 e il 23 settembre, tanti sono gli autori e gli ospiti stranieri che raggiungeranno il capoluogo piemontese grazie al Torino Underground Cinefest e che si confronteranno in dei Questions&Answers col pubblico e con gli esperti di settore accorsi.
Tra gli stranieri, in ordine di arrivo, ricordiamo Joakim Henrik Paronen, regista di “Awake” in sala il 22 settembre intorno alle 16.45, col direttore della fotografia Sven Ahlström; e il 23 settembre intorno alle 17.00 sarà la volta di Ehsan Majouni, regista di “Covern” insieme ad Hadi Farahmand (distributrice) e Sepideh Norouzi (produttrice).
Il 24 settembre due saranno i momenti di confronto: il primo con Gabriel Foster Prior, regista di “The bystanders” alle 18.30 e il secondo con Andrii Kokura, regista di “Pokut” alle 20.30; invece il 26 settembre alle 19.10 sarà in sala per il pubblico René Odgaard, regista di “Nobody knows Casper”.
Il 27 settembre ci saranno due Q&A: il primo intorno alle 18.30 con Daniele Lince e Elena Beatrice, registi di “Tra gli alberi” (“Among the trees”) e il secondo alle 20.45 con Juri Padel, regista di “Junk Space Berlin” con parte del cast.
Il 29 settembre ancora due saranno i momenti di discussione e approfondimento: il primo intorno alle 18.20 con Mattia Napoli, regista di “The Delay” e il secondo, intorno alle 19.40, col regista Adriano Giotti a cui è dedicato un slot di cortometraggi.
Il 30 settembre, invece, ben tre saranno i Q&A: il primo intorno alle 16.40 con Alessia Campanotto, regista di “Tu non sai le colline” insieme ad Anna Cecilia Tamburini (sceneggiatrice) e a Giulio Dimitri Azzellino (produttore); il secondo alle 17.40 con Dimitris Katsimiris, regista “Dignity” con lo sceneggiatore Dimitris Sinopoulos; e il terzo alle 22.30 circa col regista Adriano Giotti affiancato dall’attrice Nataly Beck’s.
Molto ricca di momenti di dibattito l’ultima giornata del festival. L’1 ottobre, difatti, quattro saranno i Q&A. Alle 16,20 protagonista sarà die3times, curatore di “Tutto ciò che è l’occhio” col regista Riccardo Giordano e lo stilista Andrea Mangolini; intorno alle 17.30 sarà la volta di Gregoire Perrier, regista di “Water Lilly split” con parte del cast; alle 18.45 circa al centro vi sarà Antonio D’Aquila, regista di “Sogno matto” insieme al cast del documentario; e intorno alle 23.30 sarà la volta di Justyna Luczaj, regista di “The horse tail”. Si evidenzia che l’ultimo giorno di festival sarà arricchito inoltre dall’evento speciale Guerrilla Cinema Talk, dibattito aperto con giurati e ospiti presenti al festival su difficoltà e strumenti del filmmaker indipendente, moderato da Pierfrancesco Bigazzi (Sentiero Film Factory) e Alessandro Amato (TUC).
A questo link https://tucfest.com/wp-content/uploads/2023/08/TUC10_DEF01.pdf si trova il programma mentre https://filmfreeway.com/TUCFEST/tickets è il link per acquistare gli ingressi. È possibile acquistare gli ingressi anche tramite Satispay.
Si evidenzia che i Main partner dell’evento sono HDI Assicurazioni e WHATEVER IT TAKES ITALY mentre i media-partners sono, accanto ad ArtInMovimento Magazine, Sentieri Selvaggi, CameraLook, Arte Settima, Central Do Cinema, Shiva Produzioni, Cinematographe.it, Agenda del cinema, Cinefacts,Fotogrammi, Psicofilm.it, NoSignal Magazine, Musiculturaonline.it, ArtApp e PoliticamenteCorretto.
Si configurano, come partner culturali, Sooner.de, il CineTeatro Baretti e FilmFreeway.
I motori ormai sono caldi… ci aspetta una decima edizione del TUC veramente fantastica!
Francesco Romeo
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