Da oggi, 8 settembre al 17 ottobre, presso l’ Ex Manifattura Tabacchi a Torino, sarà allestita l’Internationale d’Arte Lgbte, organizzata dall’Associazione Koiné con la Fondazione Artevision. L’Internazionale d’Arte Lgbte di quest’anno tratterà i 7 vizi capitali, Superbia, Avarizia, Lussuria, Invidia, Gola, Ira, Accidia. Sono legati insieme nell’acronimo S.A.L.I.G.I.A. che dà il titolo alla mostra. Agli artisti è
Da oggi, 8 settembre al 17 ottobre, presso l’ Ex Manifattura Tabacchi a Torino, sarà allestita l’Internationale d’Arte Lgbte, organizzata dall’Associazione Koiné con la Fondazione Artevision. L’Internazionale d’Arte Lgbte di quest’anno tratterà i 7 vizi capitali, Superbia, Avarizia, Lussuria, Invidia, Gola, Ira, Accidia. Sono legati insieme nell’acronimo S.A.L.I.G.I.A. che dà il titolo alla mostra. Agli artisti è stato chiesto di tradurli in opere d’arte, con interpretazione libera, sia in negativo sia in positivo, allo scopo di dare vita nell’insieme a un’immagine globale del tema trattato. Le domande di partecipazione sono state oltre settanta, da parte di artisti provenienti da tutto il mondo. Inoltre, a partire da questa edizione, viene istituito il premio per il miglior artista, il quale avrà a disposizione uno spazio a lui dedicato all’interno dell’Internazionale d’Arte LGBTE di Venezia, che si svolgerà dal 6 maggio al 30 ottobre 2015 al Chiostro della SS. Trinità dell’Ex Convento dei Frari a Venezia, in contemporanea con la Biennale d’Arte 2015.
La mostra ha già fatto parlare di sé per via del suo manifesto, intorno al quale si sono agitate acque di giudizi a mio avviso facili e superficiali. Parliamo di una mostra d’arte che ha anche l’obiettivo di stimolare il pensiero e provocare reazioni. L’immagine in questione fa parte di un servizio realizzato da diversi fotografi. La modella ritratta è una donna che ha trovato nell’arte un modo per riscattarsi, riappacificarsi col proprio corpo e con ciò che esso rappresentava nel rapporto con gli altri. Morena, questo è il suo nome, porta con sé una storia che è un valore aggiunto all’interno di una storia più grande, fatta comunque di arte e di artisti. Al di fuori e al di là delle categorie del giusto e sbagliato all’interno delle quali si possono incasellare molte cose, ma certamente non le relazioni, i pensieri e le emozioni umane che attraverso l’arte cercano espressione.
Chiara Trompetto
[Fonti delle immagini: lgbtearts.com, urbancenter.to.it]
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