Sabato 22 ottobre 2022, alle ore 11.00, a Piubega (MN), presso il Palazzo Pavesi, sito in via Guglielmo Marconi, 35, alla presenza dell’amministrazione locale, all’interno della Giornata della Solidarietà, il Comune propone l’inaugurazione della Mostra dedicata all’artista Alga Ettini, nata proprio a Piubega e all’età di 11 anni trasferita a Milano con i suoi genitori per motivi professionali del padre.
Si contano circa ventitré quadri che rimarranno esposti fino al 20.00 circa di domenica 23 ottobre.
L’intero ricavato dalla vendita dei quadri sarà devoluto in beneficenza all’Associazione Nuovi Orizzonti per l’acquisto di un automezzo adeguato al trasporto di persone disabili e anziane.
Ho accolto la proposta dell’amministrazione di allestire questa mia personale con entusiasmo. Avevo piacere di portare il frutto di anni di studio e di intuizioni nel paese in cui sono nata. Non sembra, ma sono stata presa un mese intero dal sistemare i quadri. Dopo averli scelti, ho voluto dipingere tutti i bordi esterni, ho messo gli attaccagli a quelli che non le avevano, ho dato qualche ripassata con i colori, in particolare a quelli a olio e ad acrilico. Infine, ho elaborato un dossier per le mie foto, per qualche dedica, per le recensioni e gli articoli di giornale: uno spazio per presentarmi ai visitatori che verranno a dare un’occhiata. Un lungo lavoro, ma ne è valsa la pena. L’inaugurazione è alla porte. Spero tanto che tanti potranno godere di questo pezzo della mia arte e che molti sceglieranno di acquistarli per poter supportare le iniziative dell’Associazione Nuovi Orizzonti , afferma zelante la pittrice Alga Ettini.
Una mostra esclusiva da non perdere. Conoscendo l’artista e la sua versatilità artistica, siamo convinti della qualità di ciò che proporrà.
Ricordiamo che Alga Ettini è stata premiata, con un terzo posto strameritato alla prima edizione del Premio di pittura e grafica Andare Oltre… nella Luce a cui partecipò con Il mio punto luce (tecnica mista, 75 x 75 cm), con cui, in modo raffinato, presentò il proprio scenario sulla vita oltre la vita, evidenziando il nascere dal proprio intimo di un segno che, attraversando mondi paralleli, geometricamente perfetti, raggiunva l’infinito. Una pittura astratta di grande effetto e di un’intensa carica immersiva. Colpì moltissimo tanto il pubblico quanto i giurati. Fu personalmente tra i tre che allora mi affascinarono. Trovai sperimentazione, coraggio e soprattutto un desiderio forte di esprimere la forza e la bellezza della vita che va oltre il percepito e il percepibile… una sorta di e il naufragar m’è dolce in questo mare.
Annunziato Gentiluomo

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