Da domani, 15 febbraio, al 19 febbraio 2021, l’Università Popolare ArtInMovimento e l’Associazione Culturale SystemOut propongono la seconda edizione di Milano BlackOut on demand, sul canale dedicato Vimeo, fruibile in forma assolutamente privata. Tale rassegna di cinema indipendente, che fa parte del circuito che ruota attorno al Torino Underground Cinefest, consta, per quest’anno, di 38 film,
Da domani, 15 febbraio, al 19 febbraio 2021, l’Università Popolare ArtInMovimento e l’Associazione Culturale SystemOut propongono la seconda edizione di Milano BlackOut on demand, sul canale dedicato Vimeo, fruibile in forma assolutamente privata.
Tale rassegna di cinema indipendente, che fa parte del circuito che ruota attorno al Torino Underground Cinefest, consta, per quest’anno, di 38 film, di cui 34 cortometraggi e 4 lungometraggi, selezionati fra oltre 1000 film giunti da tutto il mondo . Rispetto alle nazionalità, vi saranno 5 film tedeschi, 3 italiani, 3 polacchi, 2 statunitensi, 2 francesi, 2 portoghesi, 2 israeliani e un prodotto proveniente dal Nepal, dal Venezuela, dalla Turchia, dalla Russia, dalla Spagna, dalla Norvegia, dalla Corea del Sud, dal Gran Bretagna, dal Giapponese, dall’Ungheria, dalla Grecia, dall’Estonia, dalla Danimarca, dalla Croazia, dalla Cina, dal Belgio, dall’Australia, dall’ Argentina e dalle Barbados. In sintesi, quasi il 66% europei.
Per visionare i film, è necessario iscriversi su Eventbrite cliccando qui e dopo aver proceduto con l’iscrizione, si riceverà un e-mail personalizzato con la password di accesso a tutti i film.
Iniziamo a soffrire queste restrizioni che ci obbligano a scegliere l’on demand. Ci mancano il contatto col pubblico, l’immersione cinematografica in sala, la possibilità di interagire con ospiti e con spettatori… L’anno scorso al Cinemino di Milano è stata un’esperienza intensa e arricchente, ma oggi la situazione è diversa e nostro malgrado dobbiamo accettarla. In attesa del 5 marzo, quando forse tutto riprenderà, proseguiamo il nostro mandato proponendo, come sempre, prodotti di grande qualità provenienti da diverse parti del mondo, ulteriore testimonianza dello sviluppo e della capillarità del cinema indipendente, dichiara Annunziato Gentiluomo, Presidente dell’Università Popolare ArtInMovimento e nostro direttore responsabile.
La macchina non si ferma dunque e si continua a realizzare eventi di spessore culturale altissimo che noi abbiamo il piacere di promuovere e di cui abbiamo l’onore di curare l’ufficio stampa.
Chiara Trompetto
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