La puntata di ieri sera sulle Preghiere Pasquali è stata intensa. Tante voci diverse che confluivano in un grande messaggio di speranza. Una vera preghiera collettiva che ha creato un ponte col Divino. Un momento di connessione iniziato con l’Ave Maria in aramaico e conclusa praticamente con il Padre Nostro in aramaico. Uno spazio di
La puntata di ieri sera sulle Preghiere Pasquali è stata intensa. Tante voci diverse che confluivano in un grande messaggio di speranza. Una vera preghiera collettiva che ha creato un ponte col Divino. Un momento di connessione iniziato con l’Ave Maria in aramaico e conclusa praticamente con il Padre Nostro in aramaico. Uno spazio di comprensione, di rinascita e resurrezione. Un modo originale e partecipato per vivere il senso etimologico della Pasqua legato al passare oltre, al “morire” per traghettare verso l’Uomo Nuovo
Abbiamo goduto di messaggio musicali (Max Palin e Elena Giannessi Marikele da Torino) e ci siamo nutriti con tante preghiere-invocazioni-riflessioni intense dall’Italia, dalla Germania, dalla Russia e dall’America.
Ginella Tabacco da Cuneo, Umberto da Settimo (TO), Silvana da Melegnano (ma originaria di Locri), Daniele da Malta (ma originario di Asti), Gayatri Devi Dasi (una vaisnava) da Asti, Gianna da Torino (ma originaria di Ragusa), Peppe da Monza, Luca Occelli da Londra (ma originario della provincia di Cuneo), Francesca da Trento, Olga da Torino (ma è russa), Alessandro e Nico (due sordi) da Milano, Nicola da Pino Torinese, Maura da Torino e Rudy di Villafranca di Verona (sulla sedia a rotelle).
Di questo ve ne riporto due quella di Gayatri Devi Dasi e quella di Silvana:
O Suprema Persona,
o Creatore di tutti gli esseri,
o Signore di tutta la creazione,
O Signore dell’Universo,
Tu sei il Padre di tutte le entità viventi,
Ti prego, in questo momento buio per l’intera umanità, di donarci la tua misericordia e protezione affinché possiamo attraversare l’oceano dell’esistenza materiale.
Jaya Radhe!
[di Gayatri Devi Dasi]
MI MANCA….
Mi manca l’aria
Mi manca il respiro.
Mi manca il verde
Mi manca l’acqua
Mi manca il sorriso
diretto di un bambino
Mi manca l’abbraccio.
Mi mancano le piccole cose.
NON mi manca però
la SPERANZA
di guardare “oltre”
e il CORAGGIO
di diffondere POSITIVITÀ.
Invoco l’ “UNIVERSO”
a guardare dentro
i nostri CUORI
e a ILLUMINARCI
verso la
“Retta Via”.
[di Silvana].
E poi due ospiti eccezionali: il ricercatore bavarese Johann Nepomuk Maier e il Presidente dell’Afterlife Research and Education Institute (AREI), R. Craig Hogan, di cui desideriamo riportare i contributi.
L’uomo è sempre alla ricerca, per tutta la sua vita. Ma solamente il silenzio porta l’intuizione, in quel momento realizza che tutto sta scorrendo.
Nessun pensiero può cogliere tutto ciò che è vita,
il significato dell’essere, il senso della vita stessa.
Solo l’amore potrà capire cos’è la vita.
Quando si riconoscerà che l’eternità esiste solo nel momento, allora la sete dell’eternità
si estinguerà.
[Johann Nepomuk Maier]
Ciaoooo!
Dio Vi benedica!
ci troviamo in una battaglia estesa, che ci sta dando l’opportunità di diventare tutto ciò che siamo capaci di fare e di essere in questo momento.
Se incontriamo la malattia, possiamo vedere l’opportunità di assistere e aiutare coloro che soffrono.
Se incontriamo la morte, possiamo assistere alla “laurea” di qualcuno che raggiunge la vita oltre questa vita, dove c’è salute, integrità e gioia.
Se vediamo relazioni tese a causa dell’essere confinati, possiamo trovare l’opportunità di imparare di nuovo come vivere insieme nell’amore e nella pace.
Siamo tutti messi alla prova.
Possiamo affrontare la sfida e sconfiggere la minaccia, lavorando contemporaneamente su più aspetti:
fisicamente per assicurarci che siamo tutti sani,
mentalmente, calmandoci a vicenda e credendo fiduciosamente in un esito positivo,
e spiritualmente aumentando il nostro amore e il desiderio di aiutare gli altri bisognosi.
Affrontiamo questa sfida insieme nell’amore!
Rinnoviamo i nostri sentimenti d’amore e l’espressione dell’amore reciproco!
Rinnoviamo la nostra fiducia nel fatto che siamo amati dal Divino e da quelli che giacciono nell’altro piano di esistenza che sono con noi in ogni momento!
Siamo molto amati e si prendono tantissima cura di noi!
Attraverso questa lotta, dobbiamo crescere nella nostra fede comprendendo che questa, come qualsiasi altra sfida che incontriamo, non è altro che un’opportunità per noi di diventare più forti, di muoverci amorevolmente,
più uniti e fermi nella convinzione di esseri eterni e che si tratti di un’esperienza spirituale.
Siate fiduciosi, non abbiate paura!
Anche questo momento deve passare!
[R. Craig Hogan]
La serata è continuata con la preghiera ispirata di Annunziato Gentiluomo.
Dio Padre-Madre,
Tu che Sei, Tu che tutto Sai, Tu che conosci ogni anfratto nascosto di me e la mia miseria, Permettimi di afferrare la Tua mano: solo così potrò risvegliare la mia forza e sentirmi al sicuro.
Oggi, a Te mi rivolgo.
Illumina, maestoso Sole, le menti di tutti gli uomini perché comprendano pienamente il senso del presente, senza farsi annichilire e schiacciare dall’attuale condizione di isolamento e di paura.
La Pasqua ci invita a passare oltre, a liberarci totalmente dalla schiavitù della nostra corporeità, a morire per risorgere a vita nuova.
In questa Pasqua speciale, Dio Padre-Madre,
aiutaci a guardarci dentro, a connetterci con la fiammella divina che c’è in ognuno di noi.
In quello spazio eterno tutto è, tutto può trasformarsi, tutto può trasmutarsi.
In quello spazio c’è la gioia, c’è la chiamata, c’è il servizio, c’è la vita.
Dio Padre-Madre,
ti invoco perché chi soffre trovi consolazione e conforto; perché chi è malato possa sanarsi; perché chi è in prima fila per l’aiuto al prossimo sia tutelato da Te; perché chi è andato oltre senza la vicinanza dei suoi cari possa velocemente godere della Tua luce; perché tutti noi siamo incoraggiati a fare e a realizzare; perché tutti operiamo per il bene comune e costruiamo ponti; perché tutti siamo finalmente Uno in Te.
Dio Padre-Madre,
infine, ti chiedo ora l’immunità per tutti gli esseri viventi.
Che tutti sappiamo interpretare al meglio questa situazione odierna così che possa dissolversi come si è manifestata.
Che leggerezza, salute, comprensione e volontà costellino la vita di chiunque.
Che la pace e la serenità siano ospiti in ogni casa…
Così sia, così è.
Così sia, così è.
Così sia, così è.
A quel punto la parola è passata a Bruno Pepe, l’altro grande protagonista della serata, che ha offerto una riflessione canalizzata sul passaggio all’Oltre in questo momento storico e sul senso profondo della vita, e ha letto poche righe di un antichissimo testo gnostico:
Io non prego più un Dio estraneo o lontano.
Non parlo più tremante ad un signore meraviglioso o terribile.
Io prego te che sento in me e in ogni cosa.
Parlo a te che non hai nome e che tuttavia sei invocato con tanti nomi.
Opero in te, con te, per te che sei in me e più che me stesso,
amo te in me, ma amo te perché sei in me più che me stesso.
Io e te che siamo loro.
Possa questo amore risvegliare il mondo e risvegliare ovunque i dormienti nostri fratelli.
Inviamo loro pace, pace, pace e che questo sia.
Shalom!
In conclusione Bruno e Nunzio si sono benedetti reciprocamente e hanno benedetto gli ascoltatori con queste parole:
Seguendo le indicazioni di Papa Francesco, il giorno di Pasqua desideriamo benedirci gli uni gli altri.
Quindi nel nome di Dio Padre-Madre, io benedico te che sei in ascolto ora, sì proprio te. Benedico il tuo cuore, la tua mente, la tua anima, la tua vita, la tua salute, la tua casa, la tua famiglia, il tuo lavoro, le tue finanze, i tuoi sogni, il tuo avvenire, i tuoi progetti e la tua pace….
[Nunzio]
Che la luce dell’Essere tuo inondi il tuo cuore!
Cha la Sua luce espanda l’amore attorno a te!
Che la Sua forza diventi la tua forza!
Che il Suo amore diventi il tuo amore!
Che la Sua saggezza sia la tua saggezza!
E con questo camminerai nel retto sentiero senza aver più timore di nulla e con questo la benedizione dell’Altissimo seguirà i tuoi passi.
Amen! Amen! Amen!
[Bruno]
Una serata di comunione profonda dove si sono ricordati tutti… e dove si è celebrato intimamente chi è tornato a casa. Oltre ottanta minuti di vera spiritualità alla presenza di grandi Maestri! Quanta Grazia e quante Benedizioni! Potete scaricare la puntata cliccando su questo link oppure andando direttamente a https://www.spreaker.com/user/artinmovimento/preghiere-pasquali-con-bruno-pepe-e-annu.
Grazie, Bruno, e grazie, Nunzio! Grazie a tutti!
E per certo… Buon Lunedì dell’Angelo o Buona Pasquetta…
Redazione di ArtInMovimento Magazine
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