Sarà I pescatori di perle di Georges Bizet a inaugurare giovedì 3 ottobre, alle ore 20.00, la Stagione d’Opera e di Balletto 2019-2020 del Teatro Regio di Torino. Titolo che mancava a Torino da ben 60 anni, è considerato oggi il primo successo di un Bizet appena venticinquenne, opera ambiziosa sia per sonorità sia per l’impegno vocale richiesto ai
Sarà I pescatori di perle di Georges Bizet a inaugurare giovedì 3 ottobre, alle ore 20.00, la Stagione d’Opera e di Balletto 2019-2020 del Teatro Regio di Torino. Titolo che mancava a Torino da ben 60 anni, è considerato oggi il primo successo di un Bizet appena venticinquenne, opera ambiziosa sia per sonorità sia per l’impegno vocale richiesto ai cantanti.
Al Regio, il tormentato triangolo amoroso e di amicizia di Leïla, Nadir e Zurga è interpretato da Hasmik Torosyan, Kévin Amiel e Fabio Maria Capitanucci; nella parte di Nourabad, Ugo Guagliardo. La musica sensuale e intensa di Bizet è valorizzata da un nuovo allestimento pensato da Julien Lubek e Cécile Roussat, i quali firmano regia, scene, costumi, coreografia e luci dello spettacolo. La coppia di giovani artisti francesi aveva già affascinato nel 2015 il pubblico torinese con un meraviglioso Didone ed Enea. Alla guida dell’Orchestra e del Coro del Teatro Regio, il giovane direttore statunitense Ryan McAdams, stella emergente della direzione. Maestro del coro è Andrea Secchi. L’opéra lyrique di Bizet sarà in scena per cinque recite dal 3 al 20 ottobre.
I pescatori di perle saranno trasmessi in diretta giovedì 3 ottobre da Rai Radio 3, a cura di Susanna Franchi.
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Redazione di ArtInMovimento Magazine
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