Per questa sesta edizione del Torino Underground Cinefest, Festival di cinema indipendente ideato e diretto dal regista torinese Mauro Russo Rouge e proposto da SystemOut e l’A.C.S.D. ArtInMovimento, in scena dal 24 al 28 marzo, l’organizzazione ha voluto dar ancora più spazio al confronto con gli autori, affiancando ai tradizionali Questions & Answers, momenti di
Per questa sesta edizione del Torino Underground Cinefest, Festival di cinema indipendente ideato e diretto dal regista torinese Mauro Russo Rouge e proposto da SystemOut e l’A.C.S.D. ArtInMovimento, in scena dal 24 al 28 marzo, l’organizzazione ha voluto dar ancora più spazio al confronto con gli autori, affiancando ai tradizionali Questions & Answers, momenti di approfondimento più vasti e completi che, moderati in gran parte dall’attore e doppiatore Fabrizio Odetto, si terranno presso il Blah Blah di via Po 21, da martedì a giovedì. Nello specifico questi momenti di più ampio respiro saranno “Event Horizon School”: nuovi corsi di cinema e videogames (martedì 26 marzo dalle 15.00 alle 17.00); “Dante vs Mohammed Alì”, la poetica nel cinema del regista Marc Wagenaar (mercoledì 27 marzo dalle 15.00 alle 16.00); Le dinamiche del montaggio e la loro centralità nel film “La Partita” del regista Francesco Carnesecchi (giovedì 28 marzo alle 15.00 alle 16.00); e la seconda parte di “Nuove frontiere dello storytelling nell’Indie tra cinema e videogames” con gli interventi di Ivano Zanchetta, Giuseppe Enrico Franchi, Matteo Sciutteri e Aram Shahbazians, moderati da Paolo Armao (giovedì 28 marzo dalle 16.00 alle 17.00). Si intervalleranno, invece, alla programmazione ben dodici Q&A. Domenica 24 marzo sia presso il Cinema Classico sia al Cinema Teatro Baretti, ve ne saranno due: quello col regista di Zauberer \ Sorcerer Sebastian Brauneis (Moderatore Fabrizio Odetto); e quello col regista di “Uuquchiing” Kévin Noguès (Moderatore Annunziato Gentiluomo). Domenica 24 marzo al Cinema Teatro Baretti e lunedì 25 marzo al Cinema Classico, Annunziato Gentiluomo si confronterà col regista del documentario “A_Mozzarella_N_i_g_g_a” Demetrio Salvi e il suo protagonista Maurizio Capone. Lunedì 25 marzo, solo al Cinema Classico, Giorgio Perno modererà il confronto col regista di “Porpora” Davide Mastrangelo e il dop Emilio Maria Costa, mentre solo al Cinema Teatro Baretti Fabrizio Odetto interloquirà col regista di “Murazzi – Una storia vera” Gianluca Saiu. In entrambe le location, invece, la regista Emanuela Mascherini incontrerà il pubblico presentando il suo cortometraggio “Come la prima volta”, affiancata da Giorgio Perno e Fabrizio Odetto. Martedì 26 marzo al Cinema Classico, Annunziato Gentiluomo si misurerà col regista del cortometraggio “Dante vs. Mohammed Ali”, Marc Wagenaar, dopo la proiezione dello stesso, intorno alle 20.15. Mercoledì 27 marzo al Cinema Classico sarà presentata la prima parte di “Nuove frontiere dello storytelling nell’Indie tra cinema e videogames” durante la quale interverranno Ivano Zanchetta, Giuseppe Enrico Franchi, Matteo Sciutteri e Aram Shahbazians, moderati da Paolo Armao. Inoltre ci saranno il Q&A col regista di “Letters to Paul Morrissey” Armand Rovira curato da Fabrizio Odetto e quello, moderato da Giorgio Perno, col regista de “La Partita” Francesco Carnesecchi. Il 28 marzo ancora tre Q&A al Cinema Classico. Il primo col regista de “Il Tratto mancante” Riccardo Roan e col protagonista Libero De Rienzo (moderatore Fabrizio Odetto); il secondo col regista di “Sex Cowboys” Adriano Giotti e la protagonista Nataly Beck’s (moderatore Annunziato Gentiluomo); e il terzo col regista di “The Benefit of the Doubt” Samuel Tilman (moderatore Giorgio Perno). “Siamo sempre più convinti che sia importante immergere lo spettatore nell’estetica e nelle dinamiche complesse che contraddistinguono la realizzazione di un film, ed è per questo che continuiamo a investire su momenti di approfondimento, quest’anno non solo successivi alla proiezione, ma anche acontestuali al Blah Blah”, afferma Mauro Russo Rouge. “Il nostro è un pubblico preparato e curioso che desidera confrontarsi con gli autori, che vuole avere la possibilità di toccare con mano gli artisti e interloquire con loro. Lo spazio per gli approfondimenti è per noi quindi sacro anche perché ha una verve divulgativa fortemente in linea con la nostra mission: legittimare il genere indie”, conclude Annunziato Gentiluomo, Presidente di ArtInMovimento e Vice-Presidente di SystemOut. Si segnala nuovamente che l’ingresso all’evento è gratuito, ma è necessario prenotare il proprio posto sulla piattaforma su Eventbrite: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-torino-underground-cinefest-54167020015?aff=ehomecard in termini di accredito però. Si ricorda che questa sesta edizione è sostenuta, attraverso un contributo volontario, dalla Scuola di Arti Digitali e Interattive “Event Horizon” (http://Eventhorizoncg.Com/It/) e che i media partner sono, oltre ad ArtInMovimento Magazine che cura anche l’ufficio stampa, Italia Che Cambia, Piemonte Che Cambia, TorinOggi, Studio54Network, Eco del Cinema, Al di là del Cinema… e Il profumo della dolce vita.
Redazione ArtInMovimento Magazine
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