Tuscia, ovvero la Terra degli Etruschi, ma non solo. La Tuscia infatti offre molte possibilità a chi la visita, primo perché la sua vicinanza a Roma e alle più importanti città d’arte dell’Italia centrale la rende la base perfetta di un turismo itinerante e poi perché il contesto storico-artistico-naturalistico di questo territorio consente di organizzare
Tuscia, ovvero la Terra degli Etruschi, ma non solo.
La Tuscia infatti offre molte possibilità a chi la visita, primo perché la sua vicinanza a Roma e alle più importanti città d’arte dell’Italia centrale la rende la base perfetta di un turismo itinerante e poi perché il contesto storico-artistico-naturalistico di questo territorio consente di organizzare particolari momenti diversi, a seconda di ciò che un viaggiatore cerca.
Dalle visite ai più importanti siti archeologici etrusco-romani, si può passeggiare tra i parchi del ‘500 italiano o visitare gli arroccati borghi etrusco-medievali.
In questo contesto, l’estate della Tuscia si presenta ricca di iniziative, prime fra tutte le feste del vino e delle tipicità che si dividono tra i comuni.
Al via il 25 luglio la tredicesima edizione delle Feste del Vino della Tuscia, manifestazione che fino al 18 agosto propone un calendario con più di 150 appuntamenti tra i Comuni di Civitella d’Agliano (25-27 luglio), Tarquinia (1-3 agosto), Gradoli (25-27 luglio, 1-3 agosto), Montefiascone (2-17 agosto), Castiglione in Teverina (6-10 agosto), Vignanello (10-16 agosto); Lubriano (24-27 luglio/1-13 agosto) e Acquapendente (16-18 agosto).
L’iniziativa – promossa dalla Camera di Commercio di Viterbo con il patrocinio di Regione Lazio, Provincia di Viterbo, Arsial, Ass. Città del Vino ed Enoteca provinciale della Tuscia – propone ai viaggiatori che intendono immergersi in questa atmosfera suggestiva, un ampio ventaglio nella scelta di degustazioni di vini.
Tutti gli assaggi saranno condotti da esperti sommelier e giornalisti specializzati e sarà possibile proseguire poi con le degustazioni di prodotti tipici locali negli stand enogastronomici.
Potrete visitare le cantine e i vigneti, cenando nelle piazze sotto le stelle o nelle taverne e assistere alle proposte musicali e agli spettacoli.
Lo scorso anno, secondo i dati forniti dai Comuni della Tuscia, si stima che complessivamente sono stati oltre 200.000 i visitatori che hanno preso parte alle Feste, così ripartiti: 49% dalla provincia di Viterbo; 35% dal Lazio; 14,5% dall’Italia; 1,5% dall’estero.
Una notizia interessante riguarda il vino Vignanello Greco 2013 dei Viticoltori dei Colli Cimini di Vignanello, che è stato premiato al 42° Concorso enologico nazionale di Asti “Premio Douja d’Or 2014”.
Tutte le informazioni utili su questo evento e sui prossimi in programma, si possono trovare al sito: www.tusciawelcome.it. Questo sito è un progetto di turismo integrato ideato dalla Camera di Commercio di Viterbo che mette in rete imprese, istituzioni e associazioni del territorio per offrire al viaggiatore un’informazione organica su tutte le peculiarità enogastronomiche, artigianali, culturali e naturalistiche della Tuscia.
Alessia Conti
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