Il Torino Underground Cinefest continua a crescere e prepara la IV edizione

Dopo il successo della scorsa edizione con 2490 film arrivati, 41 selezionati e circa 2000 spettatori in tre giorni, il Torino Underground Cinefest si prepara alla sua sesta edizione, che si terrá alla fine di marzo 2019. Sará articolata in cinque giorni, prevedendo come sempre la sezione cortometraggi e quella lungometraggi. Oltre il premio in

Dopo il successo della scorsa edizione con 2490 film arrivati, 41 selezionati e circa 2000 spettatori in tre giorni, il Torino Underground Cinefest si prepara alla sua sesta edizione, che si terrá alla fine di marzo 2019. Sará articolata in cinque giorni, prevedendo come sempre la sezione cortometraggi e quella lungometraggi.

Oltre il premio in denaro per il miglior corto (300$) e per il miglior lungometraggio (700$), saranno premiati per ogni sezione il miglior attore, la migliore attrice, la miglior regia e la miglior fotografia. Si attribuirà inoltre il premio come Miglior Sound Design.
Il TUC, proposto sempre dalle associazioni SystemOut e ArtInMovimento, ha inoltre siglato due partnership importanti. La prima è con la piattaforma on demand tedesca Realeyz.de di Andreas Wildfang e la seconda con Premiere Film (https://www.premierefilm.it/), una società di distribuzione festivaliera sul mercato da pochi anni, ma con numeri giá degli di nota.
Dalla fine di aprile 2018, quando sono state aperte le iscrizioni su diverse piattaforme (Filmfreeway, Withoutabox, Festhome, Movibeta, Filmfestivallife), sono pervenuti 1502 film, con una grande presenza americana e una buona parte europea (soprattutto Francia, Spagna, Italia, Inghilterra e Germania). Ci sono giá presenze anche da Giappone, Cina, Israele, Iran, Sudafrica, e poi per la prima volta dal Qatar, Iraq, Kurdistan e Marocco.
La deadline per iscrivere un film al festival è fissata per inizio febbraio 2019.

Afferma Mauro Russo Rouge, direttore artistico dell’evento: “Ormai quattro anni fa, ebbi una visione: un festival indie nella mia città, Torino. Col mio team, Matteo Valier e Annunziato Gentiluomo, sto realizzando quel sogno e di anno in anno vedo crescere il Torino Underground Cinefest in termini di numeri di partecipazioni e di pubblico, e di visibilità mediatica. Sono soddisfatto“.

Noi seguiamo il Torino Underground Cinefest sin dall’inizio e abbiamo visto crescere le candidature di film cosí come la partecipazione del pubblico. Tantissimi, poi, i film di qualitá arrivati nel corso di tutte le edizioni passate.
Che dire, segnatevi intanto il periodo e tenete d’occhio il sito di TUC per tutti gli aggiornamenti.

Redazione ArtInMovimento Magazine