Nel Salone d’Onore della Palazzina di Caccia, per il secondo anno torna la rassegna di concerti lirici organizzata dal Teatro Superga in collaborazione con Fondazione Ordine Mauriziano e AsLiCo – Associazione Lirica e Concertistica del Teatro Sociale di Como. Dopo il grande successo di pubblico della stagione passata e del primo appuntamento della stagione 2017/18
Nel Salone d’Onore della Palazzina di Caccia, per il secondo anno torna la rassegna di concerti lirici organizzata dal Teatro Superga in collaborazione con Fondazione Ordine Mauriziano e AsLiCo – Associazione Lirica e Concertistica del Teatro Sociale di Como. Dopo il grande successo di pubblico della stagione passata e del primo appuntamento della stagione 2017/18 a novembre 2017 con “Il Flauto Magico”, tornano nel 2018 tre nuovi appuntamenti domenicali con “Lirica a Corte”, la rassegna di concerti antologici dal repertorio della grande lirica italiana. I giovani cantanti pluripremiati e vincitori del prestigioso Concorso AsLiCo eseguono le più belle arie del repertorio operistico di Mozart, Verdi, Bellini, Puccini e Donizetti. Arie solistiche e duetti concertati su temi cari ai compositori della tradizione lirica, accompagnati al pianoforte dal M° Giorgio Martano. Tutti i concerti di “Lirica a Corte” alla Palazzina di Caccia saranno anticipati da un gustoso aperitivo a cura di Cookin’ Factory di Claudia Fraschini. Il secondo appuntamento di “Lirica a Corte” sarà il 4 marzo con “Rigoletto”, la storia del celebre buffone beffato rivive attraverso le più famose pagine verdiane, in un concerto della durata di 80 minuti, interpretato da Francesca Benitez (soprano) nel ruolo di Gilda e Francesca Di Sauro (mezzosoprano) nel ruolo di Maddalena, entrambe vincitrici del 69° Concorso per giovani cantanti lirici. I ruoli maschili saranno interpretati da Alessandro Fantoni (tenore) Il Duca di Mantova, Emilio Marcucci (baritono) Rigoletto e Pietro Toscano (basso) sarà Sparafucile. L’appuntamento con“Lirica a Corte” proseguirà nell’esclusiva cornice del Salone d’Onore della residenza sabauda con due concerti tematici ad aprile: “Genitori e Figli” (8 aprile) e “Luci e ombre nell’Opera” (22 aprile). Biglietto “Lirica a Corte”: posto unico 27 € comprensivo di aperitivo a cura di Cookin’ Factory di Claudia Fraschini (www.cookinfactory.com). Informazioni e prevendite biglietti: Teatro Superga, Via Superga 44 – Nichelino (To). Biglietteria: dal lunedì al venerdì dalle ore 15 alle ore 19 e il giorno del concerto alla biglietteria della Palazzina di Caccia di Stupinigi a partire dalle ore 17.30. Prenotazioni: biglietteria@teatrosuperga.it | 011.6279789. Acquisto online su www.teatrosuperga.it e prevendite abituali del Circuito Ticketone. Francesca Benitez (soprano) è nata a Chiavari nel 1992, nel 2014 si diploma in canto lirico presso il Conservatorio ‘N. Paganini’ di Genova con Maria Trabucco. Negli anni di frequentazione del Conservatorio, vince la borsa di studio ‘G. Mutti’. Interpreta Jaffet (Noye’s Fludde di Britten) al Palazzo Ducale di Genova e Poppea (L’inconorazione di Poppea) in scena alla Sala dei Concerti del Conservatorio di Genova. Nel 2017 debutta al Teatro San Carlo di Napoli nel ruolo de Die Königin der Nacht (Die Zauberflöte), con riprese al Teatro Argentina di Roma, Comunale di Treviso e Romano di Ostia Antica. Nello stesso anno partecipa al concerto commemorativo ‘40 anni dopo la Callas’ a Sirmione, al concerto dei vincitori del Concorso internazionale ‘A. Giacomotti’ presso il Teatro Bibiena di Mantova e al gala lirico ‘Fuoco di gioia’ presso il Teatro Regio di Parma. È vincitrice di numerosi premi e masterclass, tra i quali: il primo premio al Concorso lirico internazionale ‘Bellano paese degli artisti’ 2017 e al Concorso lirico internazionale ‘A. Giacomotti’ 2016; nonché la masterclass a Sarzana con Katia Ricciarelli, Ernesto Palacio e Fabio Armiliato, vinta in occasione del Concorso internazionale ‘Premio Spiros Argiris’ 2017. Nel gennaio 2018 vince il ruolo de La contessa di Folleville (Il viaggio a Reims) al 69° Concorso per giovani cantanti lirici, mentre attualmente sta partecipando al progetto AsLiCo Carmen. La stella del Circo Siviglia Opera domani (Micaela). Francesca di Sauro (mezosoprano) nasce a Napoli nel 1994. Nel 2015 viene ammessa al Conservatorio di Napoli ‘San Pietro a Majella’, dove studia sotto la guida di Emma Innacoli. Nell’aprile 2016 ricopre il ruolo di Flora (La traviata) prodotta dall’Associazione musicale ‘Jubilate Deo’ di Torre del Greco. Nel settembre dello stesso anno esegue lo Stabat Mater di Pergolesi al Festival internazionale di musica sacra di Ruffano (Lecce). Nel maggio 2017 vince i premi come miglior giovane e migliore interpretazione al sesto Concorso internazionale di canto lirico ‘F. Mattiucci’. Nel luglio 2017 si esibisce come solista al Museo nazionale di Capodimonte di Napoli nell’ambito della rassegna ‘Luglio musicale a Capodimonte’. A dicembre 2017 ricopre il ruolo di Giannetta (L’elisir d’amore) presso il Teatro Bellini di Napoli. Partecipa alla masterclass tenuta da Barbara Frittoli nell’ambito del progetto Roma Opera Campus. Vince il primo premio al Concorso internazionale di canto lirico ‘B. De Tomasi’, in occasione del quale viene scelta per esibirsi, in qualità di solista, presso il Palacio de Festivales de Cantabria (Santander). Nel gennaio 2018, al 69° Concorso per giovani cantanti lirici, vince il ruolo di Carmen per il progetto AsLiCo Carmen. La stella del Circo Siviglia Opera domani, cui sta attualmente partecipando. Alessandro Fantoni (tenore) è nato a Genova, ha studiato canto nella sua città natale e poi a Parma. Ha proseguito gli studi con Roberto Servile, a fianco del quale ha debuttato nei ruoli di Gabriele Adorno (Simon Boccanegra) e Ismaele (Nabucco) a Piacenza. Nella stagione 2013/14 ha fatto parte dello IOS dell’Opernhaus di Zurigo cantando, tra le altre cose, ne La bohème (cover di Rodolfo) con la direzione di Nello Santi e la regia di Philippe Sireuil, in Fidelio e Les contes d’Hoffmann con la direzione di Fabio Luisi, in Andrea Chénier (Un incredibile), con la direzione di Nello Santi e la regia di Grischa Asagaroff. È stato ospite di teatri come la Danish National Opera di Aarhus, Arena di Verona, San Carlo di Napoli, Fraschini di Pavia, Municipale di Piacenza, Ascoli Piceno, in ruoli come Nemorino (L’elisir d’amore), Rinuccio (Gianni Schicchi), Manrico (Il trovatore), Rodolfo (La bohème), Cavaradossi (Tosca), Alfredo (La traviata), Ismaele (Nabucco), Duca di Mantova (Rigoletto), Don Ottavio (Don Giovanni), Arlecchino (Pagliacci), Arvino (I Lombardi alla prima crociata), Edmondo (Manon Lescaut) e Un incredibile (Andrea Chénier). Nella stagione 2016/17 è stato vincitore del ‘Puccini d’argento’ al Festival di Torre del Lago, dove nell’estate 2017 ha debuttato come Ruggero (La rondine). Nel 2017 ha cantato per la prima volta al Teatro Regio di Parma nell’opera di Marco Tutino Pinocchio. Tra i prossimi impegni annovera Alfredo (La traviata) alla State Opera Banská Bystrica e alla National Opera in Vilnius, Prunier (La rondine) al Teatro Carlo Felice di Genova, dove lavorerà anche in Miseria e nobiltà di Marco Tutino. In concerto si è esibito a Tokyo nella Nona di Beethoven, a Marsiglia ne la Petite messe solennelle di Rossini e nella Cattedrale di Thun in Svizzera nella Messa di Gloria di Puccini. Emilio Marcucci (baritono) durante gli studi di architettura, ha il suo primo approccio all’opera lirica lavorando presso il Teatro Regio di Torino nel settore tecnico. Sotto la guida di Aida Claretto Prestia, canta il suo primo recital nel 2003. Debutta con l’opera contemporanea L’aurora di Gerusalemme di Andrea Arnaboldi nel 2004. Nello stesso anno è finalista al Concorso per giovani cantanti lirici e partecipa alla stagione lirica come Barone Douphol (La traviata). Nel 2005 conosce il vero debutto come Falstaff (Falstaff) sotto la guida di Claudio Desderi, con il quale lavorerà ancora come Marcello (La bohème), Don Magnifico (La Cenerentola), Bruschino padre (Il signor Bruschino). Nel 2007 frequenta l’Accademia di Pesaro e canta Don Profondo (Il viaggio a Reims). Nel 2008-09 studia con Simone Alaimo e Carlo Miliciani. Interpreta molti dei ruoli del grande repertorio da Mozart a Donizetti, da Puccini a Verdi. Lavora molto all’estero, prevalentemente in Olanda e Belgio, ma non mancano Germania, Austria, Svizzera e Spagna. Prende parte inoltre a tournée in Brasile, Argentina, Taiwan, Cina e India. Ha lavorato nelle regie di Massimo Ranieri, Riccardo Canessa, Emilio Sagi, Giuseppe De Tomasi, Renato Bonajuto, Sandro Pasqualetto, Frank Van Laecke, Carlos Wagner, e sotto la direzione, fra gli altri, di Alberto Zedda, Claudio Desderi, Jonathan Webb, Federico Santi, Enrico Delamboye, Emmanuel Siffert, Gianandrea Noseda. Pietro Toscano (basso) è nato a Termoli, successivamente agli studi di flauto inizia canto lirico a 18 anni con Alberto Bastoni, proseguendo poi al Conservatorio ‘G. Rossini’ di Pesaro con Robleto Merolla. Ha seguito corsi e masterclass con Bonaldo Giaiotti, Ildelbrando D’Arcangelo, Mario Melani e William Matteuzzi. Attualmente si sta perfezionando a Genova con Laura Bulian e Marco Zambelli. Nel marzo 2006 ha debuttato come Don Giovanni (Don Giovanni) allo Sheldonian Theatre di Oxford. Nel novembre 2008 ha interpretato Colline (La bohème) al Teatro del Fuoco di Foggia. Nel maggio 2009 ha debuttato ne La notte di un nevrastenico di Rota (Il nevrastenico) al Teatro Savoia di Campobasso. Nell’agosto 2009 è risultato vincitore del Concorso internazionale di canto ‘S. Pagliuca’ e ha debuttato nel ruolo di Escamillo (Carmen) al Teatro Guaíra di Curitiba (Brasile). Nell’ottobre 2009 è stato Lodovico (Otello) nel circuito teatrale delle Marche e dell’Abruzzo. Nel gennaio 2010 ha cantato il Requiem di Fauré e la Krönungsmesse di Mozart alla Carnegie Hall di New York. Nel febbraio 2010 è stato di nuovo Colline (La bohème) al Teatro Massimo di Palermo. Nell’ottobre 2010 ha debuttato in Leporello (Don Giovanni) in una coproduzione del Teatro del Giglio di Lucca, Donizetti di Bergamo e Coccia di Novara. Nel 2010 ha ricoperto il ruolo di Gran Sacerdote (Nabucco) al Teatro Marrucino di Chieti. Nel 2012 ha debuttato nei ruoli di Basilio (Il barbiere di Siviglia) al Teatro del Fuoco di Foggia e di Raimondo (Lucia di Lammermoor) all’Opera di Craiova, di Zuniga (Carmen) allo Sferisterio di Macerata. In maggio/giugno 2013 ha ricoperto il ruolo del Dottor Grenvil (La traviata) al Festival di Savonlinna in Finlandia. Nel febbraio 2014 è stato lo Zio Bonzo (Madama Butterfly) al Teatro Verdi di Trieste, ruolo cantato anche in aprile all’Opéra di Nizza. Nell’agosto 2014 è stato Sparafucile/Monterone (Rigoletto) al Teatro Comunale di Feltre. Nel novembre/dicembre 2014 ha ricoperto il ruolo di Danieli (Das Liebesverbot di Wagner) e nel febbraio 2015 è stato il Gran Sacerdote (Nabucco) al Teatro Verdi di Trieste. Nel 2016 ha partecipato al progetto AsLiCo Pocket opera Rigoletto (Sparafucile). Nella scorsa stagione lirica di OperaLombardia, ha partecipato a Ettore Majorana. Cronaca di infinite scomparse di Roberto Vetrano (Dio), opera eseguita in prima assoluta con la direzione di Jacopo Rivani e la regia di Stefano Simone Pintor. Giorgio Martano (pianista) si diploma in pianoforte con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Lecce sotto la guida di Francesca Mammana. Si distingue fin da giovane in diverse competizioni nazionali e internazionali, sia come solista che nel repertorio cameristico, conseguendo borse di studio e premi speciali. Nel 2010 consegue presso il l’abilitazione all’insegnamento del pianoforte e successivamente si perfeziona come maestro collaboratore nel 2012 presso l’Accademia per maestri collaboratori del Teatro alla Scala di Milano e nel 2014 presso la Riccardo Muti Opera Academy. Nel 2012 lavora come pianista accompagnatore presso l’Accademia di Ballo del Teatro alla Scala e nello stesso anno vince l’audizione per maestri collaboratori presso il Teatro Sociale di Como, presso il quale collabora come maestro preparatore e di sala per la stagione di OperaLombardia e diversi altri progetti. Da diversi anni è chiamato come maestro accompagnatore e vocal coach presso enti lirici, operastudio e masterclass di canto. Da due anni collabora con il Teatro Stanislavskij di Mosca come vocal coach e consulente per il repertorio lirico italiano. Nel 2015 è maestro preparatore per The Magic Flute, progetto Opera domani, presso la Royal Opera House di Muscat, in Oman, dove è tornato nel dicembre 2017 per The Moth Princess. Nel corso della sua carriera ha collaborato con artisti di fama internazionale, quali Riccardo Muti, Jessica Pratt, Michele Pertusi, Anita Rachvelishvili, Gregory Kunde, Alfonso Antoniozzi, Hibla Gerzmava, Graham Vick, Johnatan Miller, Ugo Benelli e molti altri.
Redazione Artinmovimento Magazine
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