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Pierrot Lunaire all’Accademia di Musica di Pinerolo

Pierrot Lunaire all’Accademia di Musica di Pinerolo

  Considerato a ragione il capolavoro di Schoenberg, il Pierrot Lunaire ha rappresentato una rivoluzione nella prassi della musica da camera e del teatro, diventando il manifesto dell’espressionismo musicale. Il suo Pierrot sarà protagonista del prossimo appuntamento della Stagione 2017/18 dell’ Accademia di Musica che si terrà domenica 4 febbraio 2018 alle 17:00 nella sala

 

TonyChessa_preview.jpegConsiderato a ragione il capolavoro di Schoenberg, il Pierrot Lunaire ha rappresentato una rivoluzione nella prassi della musica da camera e del teatro, diventando il manifesto dell’espressionismo musicale. Il suo Pierrot sarà protagonista del prossimo appuntamento della Stagione 2017/18 dell’ Accademia di Musica che si terrà domenica 4 febbraio 2018 alle 17:00 nella sala concerti di viale Giolitti, 7 a Pinerolo, nell’ambito del ciclo “La Musica Spiegata” dedicato all’ascolto della musica contemporanea. Andrea Ivaldi dirige Valentina Valente voce, Tony Chessa flauto, Enrico Maria Baroni clarinetto, Adrian Pinzaru violino e viola, Claudio Pasceri violoncello, Anna Revel pianoforte. In quest’opera Schoenberg segna l’apice della sua arte in cui, emancipate le dissonanze, sospesi i tradizionali nessi tonali e svelato le spazio dei dodici suoni della scala cromatica temperata, scopre le possibilità espressive di pochi strumenti, che accompagnano la voce recitante in raggruppamenti sempre diversi, da due a cinque strumenti insieme, per favorire la creazione di un’atmosfera allucinata e slegata da convenzioni formali, ma sempre significativa per il testo messo in scena. Per gli appassionati di musica classica si segnala inoltre che giovedì 1 febbraio alle ore 18:00 presso la Libreria Volare di Pinerolo, nell’ambito del ciclo “Musica e bellezza”, il giornalista e musicologo Paolo Cavallo condurrà l’incontro dal titolo Il brutto che piace. Quando la musica di Claudio Monteverdi e Johann Sebastian Bach era musica da non eseguire dedicato all’analisi di come si fonda, si radica e si scardina un pregiudizio di estetica musicale (ingresso libero).  La Stagione concertistica è stata realizzata con il contributo di Compagnia di San Paolo (maggior sostenitore), Regione Piemonte, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con il contributo e il patrocinio di Città di Pinerolo. Il nostro grazie va anche alla sempre preziosa sponsorizzazione di Galup e a quella tecnica di Piatino Pianoforti, Yamaha Musica Italia e Albergian. Il concerto sarà realizzato dall’ Accademia di musica Valentina Valente: voce Tony Chessa, flauto Enrico Maria Baroni, clarinetto Adrian Pinzaru, violino e viola Claudio Pasceri, violoncello Anna Revel, pianoforte Andrea Ivaldi,  direttore Arnold Schönberg. I brani proposti:   Ubriaco di luna, Colombina, Il Dandy, Una pallida lavandaia, Valzer di Chopin, Madonna, La luna malata, Notte, Invocazione a Pierrot, Rapina, Rosso convivio, Ballata della forca, Decapitazione, Le croci, Nostalgia, Perfidia, Parodia, La macchia lunare, Serenata, Viaggio verso casa, Antica fragranza. KILLER-Venezia-Fenice_preview.jpegAndrea Ivaldi è nato a Genova e ha compiuto gli studi musicali a Sassari perfezionandosi successivamente a Genova con la pianista Martha Del Vecchio. All’attività pianistica in veste di solista, anche con orchestra, affianca da sempre la musica da camera e la direzione di orchestra. Come pianista è stato premiato in concorsi internazionali, e ha tenuto concerti in Brasile, Argentina, Canada, Cina, Sudafrica, Australia, e numerosi paesi europei. Ha effettuato registrazioni televisive con il famoso soprano Renata Scotto. Come direttore, si dedica prevalentemente al repertorio contemporaneo, approfondito sotto la guida del compositore e direttore milanese Sandro Gorli. Per la rassegna Novurgia ha diretto a Milano il “Pierrot Lunaire” di Schoenberg,  con il soprano Luisa Castellani e il “Divertimento Ensemble”, una delle formazioni italiane di maggior prestigio per il repertorio contemporaneo. Nel 2007 ha diretto, in contemporanea alla proiezione, la versione integrale delle musiche di  Shostakovich per il film di Trauberg “La Nuova Babilonia”. Ha diretto la prima esecuzione in Sardegna di “Le marteau sans maître” di Boulez, una delle più ardue e significative partiture della seconda metà del XX secolo. Alla guida dell’Ensemble Novecento di Sassari ha eseguito “Varietè” e “Mare Nostrum” del compositore argentino Mauricio Kagel. Nel 2011, nell’ambito della rassegna “I grandi interpreti della musica classica”, ha diretto un programma dedicato a musiche di Mahler e Peter Maxwell Davies di cui ha proposto “Fantasy and two Pavans” e  “Eight songs for a mad king”; brani riproposti alla presenza dello stesso compositore nel corso dell’Amiata Piano Festival nell’agosto 2012, in un concerto registrato dall’emittente nazionale Radio Tre. Nel 2013, sempre per la rassegna “I Grandi interpreti della musica classica” ha diretto Pierrot Lunaire e Façade (di W. Walton) con la cantante e attrice Sonia Bergamasco. Nell’estate dello stesso anno ha tenuto una masterclass sulla musica del Novecento per ensemble e una serie di concerti in Argentina, alla guida dell’Ensemble Bracelet di Buenos Aires. Ha diretto le prime esecuzioni assolute di opere dei compositori Antonio Doro (…di bandiere di occhi , di cuori.., Roma 2001; Attitidu Requiem, Sassari 2003) , Davide Pitis (E non chiedere nulla, Udine 2000) e Luca Sirigu (Cycle B-Z, Sassari 2004). E’ docente di Pianoforte presso il Conservatorio di Sassari e Direttore Artistico della Scuola Civica di Nuoro. Valentina Valente, prima interprete italiana dell’opera Lulu di Alban Berg (Liège, Palermo, Frankfurt), debutta sulle scene internazionali nel 1994 alla Philharmonie di Berlino in Boris Godunov di Mussorgski sotto la direzione di Claudio Abbado. Da allora ha cantato nei maggiori teatri italiani e internazionali come la Berliner Philharmonie, Großes Festspielhaus a Salzburg, Staatsoper a Wien, Bunka Kaikan e NHK Hall a Tokyo, La Monnaie a Bruxelles, La Scala di Milano, San Carlo di Napoli, Massimo di Palermo, La Fenice di Venezia ecc., con un vastissimo repertorio che spazia dal barocco al moderno al contemporaneo. Vince il prestigioso Premio Mozart al X Concorso Internazionale Belvedere di Vienna e il 1° Premio al IV Concorso Internazionale di canto Opera e Lied «J. Gayarre» a Pamplona, e nel 2009 si laurea in Lingue e Letterature Tedesca e Araba all’Università di Torino. Artista poliedrica, raffinata liederista, interprete ideale dei capolavori vocali della seconda scuola viennese (Schönberg, Webern e Berg), Valentina debutta Pierrot Lunaire di Schönberg nel 2010 al Teatro Dal Verme a Milano con la regia di Sylvano Bussotti; in seguito porta in scena questo ruolo in varie città italiane, curandone anche regia, scene e costumi. Canta opere, alcune delle quali scritte per lei, di numerosi nuovi compositori tra cui Claudio Ambrosini, Pierre Bartholomée, Erik Battaglia, William Bolcom, Azio Corghi, George Crumb, Lukas Foss, Philip Glass, Marco Momi, Aribert Reimann, Wolfgang Rihm, Isang Yun. Incide per Sony, Stradivarius, Bongiovanni, Warner-Fonit, Arts, Cyprés, Evidence. EnricoMariaBaroni_preview.jpegTony Chessa, nato a Sassari, inizia lo studio del flauto sotto la guida dei Maestri C.Puglia, E.Cornacchia, S.Mancini e C.Scano, diplomandosi col massimo dei voti e la lode nel conservatorio della sua città. Si perfeziona con diversi ed importanti musicisti, tra cui G.P.Pretto, M.Ancillotti, M.Marasco, R.Ghiani, B.Cavallo, L.Pontecorvo, A.Persichilli, W.Bennett, A.Amenduni, D.Formisano, C.Tonelli, S.Bandino, N.Mazzanti e S. Careddu. Conclude ottimamente diverse accademie quali l’Accademia di musica da camera di Imola seguito dal M° P.N. Masi (in duo col pianista M. Nurchis), l’Accademia S.Felice di Firenze per l’ottavino con N.Mazzanti, e nel 2008 conclude vincendo il Concorso Primavera giovani di Firenze, l’Accademia di Musica di Fiesole sotto la guida di Chiara Tonelli. Ha fatto parte di diverse orchestre giovanili tra cui L’orchestra di Lanciano, Pescara e San Gemini, partecipando nel ruolo di 1°flauto a Master di direzione d’orchestra tenuti dai Maestri R.Renzetti, Lorenzo Della Fonte e L.Shambadal. In seguito è stato selezionato per partecipare ad una lunga tournèe in China in qualità 1° flauto diretto da Lior Shambadal (Direttore stabile dei Berliner Symphoniker). Si esibisce in diversi Festival, Stagioni Concertistiche e Seminari Italiani ed Internazionali (Malta, Brasile, China) collaborando con musicisti di chiara fama e tenendo in qualità di docente e assistente, vari corsi di perfezionamento. Oltre alla collaborazione nel ruolo di primo flauto-solista con diverse orchestre e associazioni: L’Orchestra Spazio-musica di Genova, Orch. della Coop. Teatro e Musica di Sassari, Orch. J.Futura di Trento, Orch. del Luglio Musicale Trapanese, Ars Musicandi Ensemble, Ass. Ellipsis, etc. sotto la direzione di direttori come A.Benedetti Michelangeli, P.Borgonovo, S.Ranzani, A.Vismara, L.Shambadal e molti altri. Dal 2004 è Primo Flauto-Solista dell’Orchestra dell’Ente Concerti M.L. De Carolis per la Stagione Lirica eseguendo un ricco repertorio Lirico – Sinfonico, essendo Teatro di tradizione sotto la direzione di illustri maestri. FotoGraziaLissiAmiataPianoFestival2012578(1)_preview.jpegEnrico Maria Baroni è vincitore di concorso internazionale, Enrico Maria Baroni è primo clarinetto dell’OSN Rai dal 2000. Ottiene a pieni voti la laurea magistrale di secondo livello in discipline musicali ad indirizzo concertistico presso il Conservatorio "G. Verdi" di Milano. Le sue prime esperienze in orchestra lo vedono membro dell’Orchestre des Jeunes de la Méditerranée, della Schleswig-Holstein Musik Festivalorchester e della Philharmonie der Nationen. Nel 1995 vince il concorso di Secondo Solista dell’Orchestre de Chambre de Lausanne, dove svolge la sua attività fino al 2000. Come solista e in ensemble si esibisce presso istituzioni e festival di prestigio internazionale. Ha eseguito, con l’OSN RAI, la Première Rhapsodie di Debussy diretta da Rafael Frühbeck de Burgos, due volte la Sinfonia Concertante di Mozart diretta da Rafael Frühbeck de Burgos e Juraj Valcuha e l’op. 120 n° 1 di Brahms/Berio diretta da Roberto Abbado. Ha suonato inoltre il Concerto di Mozart con la Stresa Festival Orchestra diretta da Gianandrea Noseda e con l’Orchestre de Chambre de Lausanne diretta da Jesus Lopez-Cobos. Incide per diverse etichette discografiche tra cui Deutsche Grammophon, Rivoalto, Videoradio, Due Punte Classica e prende parte a diversi progetti discografici della rivista musicale Amadeus. Attivo anche in campo didattico, è invitato nelle più riconosciute accademie italiane e straniere ed è docente dell’Accademia “Perosi” di Biella.claudiopasceri_preview.jpeg Adrian Pinzaru è nato nel 1974 in Romania, ha iniziato giovanissimo gli studi di violino a Iaşi presso la Scuola di Musica “O. Băncila” diplomandosi in seguito a Bucarest al Liceo di Musica “G. Enescu”. Nel 1993, grazie a una borsa di studio, si trasferisce in Italia dove, dopo aver studiato presso la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo, consegue il diploma in violino e viola presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino sotto la guida del M. Christine Anderson e M. Davide Zaltron. Nell’arco degli anni si perfeziona con Stefan Gheoghiu, Mariana Sirbu, Dora Schwarzberg, Sadao Harada (Tokyo String Quartet), Franco Rossi (Il Quartetto Italiano), Valentin Berlinsky (Quartetto Borodin) e Milan Skampa (Quartetto Smetana). Dal 1997 al 2006 è stato primo violino del Quartetto Casorati. Dal 2006 è primo violino dello Xenia Ensemble, gruppo che si dedica all’esecuzione della musica contemporanea.  Dal 2007 è il primo violino del Delian Quartett con il quale svolge un’intensa attività concertistica internazionale. E’ regolarmente ospite come solista o camerista di importanti società concertistiche come: Musik Verein Wienn, Unione Musicale di Torino, Festival MiTo Settembre Musica, Ludwigsburger Schloßfestspiele, Schlezwig-Holstein Musik Festival, Festival Internacional de Musica de Espinho, Berlin Philharmonie, Essen Philarmonie, ecc. collaborando, nel repertorio cameristico, con artisti come Gilles Apap, Mario Brunello, Gérard Caussé, José Luis Estellés, Igor Kamenz, Alfredo Perl, Menahem Pressler, Danilo Rossi, Dora Schwarzberg, Giovanni Sollima e l’attore Bruno Ganz. Ha suonato per varie televisioni e radio come Rai, Radio France, Televisione Rumena (TVR), Österreichische Rundfunk (ORF), HR, SWR, WDR, BR. Incide regolarmente per la casa discografica Oehms Classics, con la quale ha pubblicato, nel 2008, un CD interamente dedicato a Robert Schumann – nominato “CD consigliato del mese” dalla Bayerische Rundfunk- e uno dedicato a Haydn – che ha ricevuto la nomination per Echo Prize 2010. Nel 2013 è stato pubblicato un CD dedicato a Beethoven. Nel 2015 uscirà un CD dedicato a Schostakovich. Svolge anche attività didattica come assistente di violino di Dora Schwarzberg e come insegnante presso l’Accademia di Musica di Pinerolo e come docente di musica da camera al “Corso di Musica da Camera per Giovani Strumentisti ad Arco” a Pra Catinat. Suona un violino Giovanni Battista Rogeri 1699. Claudio Pasceri è nato a Torino, inizia lo studio del violoncello sotto la guida di Renzo Brancaleon presso il Conservatorio G. Verdi di Torino. Diplomatosi con il massimo dei voti, si perfeziona all’Accademia Stauffer di Cremona con Rocco Filippini ed al Mozarteum di Salisburgo  con Julius Berger. L’attività concertistica lo porta a esibirsi per importanti stagioni concertistiche e presso sedi prestigiose: Tonhalle di Zurigo, Teatro Olimpico di Vicenza, Mak e Lockenhausmusikfest a Vienna, Unione Musicale di Torino, Schleswigholstein Festival, Tully Hall Lincoln Center di New York, Parco della Musica a Roma, Festival delle Nazioni di Città di Castello. Il repertorio solistico comprende concerti di Vivaldi fino a opere di Schnittke, in esecuzioni con orchestre come l’Orchestre de Chambre de Toulouse, l’Arpeggione Kammerorchester .Una sua esecuzione del concerto di Schumann è stata registrata dalla Bayeische Rundfunk di Monaco di Baviera. Nel repertorio cameristico ha avuto modo di collaborare con illustri musicisti, tra cui Salvatore Accardo, Pavel Gililov, Dora Schwarzberg, Bruno Giuranna, Rohan De Saram, Rocco Filippini, Gilles Apap. Dal 2012 e’ il violoncellista dello Xenia Ensemble, quartetto specializzato nel repertorio contemporaneo. Nell’ambito dell’insegnamento tiene regolarmente Masterclasses per diverse istituzioni italiane e straniere. Insegna violoncello presso l’Accademia di Musica di Pinerolo. Dal 2014 e’ “artiste associé” e garantisce la direzione artistica del “Fesival de Musique de Conques”, Francia. Anna Revel è diplomata brillantemente in Pianoforte presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino con Amelia Careggio ha approfondito i suoi studi con Maria Golia, György Sandor , Paul Badura- Skoda e con il compositore torinese Felice Quaranta. E’ stata premiata in numerosi concorsi nazionali ed internazionali quali il Concorso “ Coppa Pianisti d’Italia” di Osimo, il Concorso Internazionale di Stresa, il Concorso “Fidapa” di Pisa, il Concorso Pianistico di Velletri, sia come solista che in duo pianistico. Svolge intensa attività concertistica sia come solista che come pianista dell’Ensemble Novecento di Sassari, gruppo cameristico che si è formato a partire dall’interesse comune dei componenti per il repertorio del novecento storico e contemporaneo, e con il quale ha eseguito opere poco conosciute per pianoforte solista e ensemble quali il Concertino e il Capriccio per mano sinistra di Janacek , il Concerto per pianoforte e nove strumenti di Constant Lambert e l’Etude en deux parties di Marcel Mihalovici. Ha collaborato con diversi cori di Sassari con i quali ha eseguito alcune delle più importanti partiture del Novecento quali “ Porgy and Bess” di Gershwin, “Carmina Burana” di Orff, “ Les Noces” di Strawinski. Proprio a partire dal suo grande interesse per la musica del Novecento ha organizzato all’interno del Conservatorio di Sassari eventi musicali di grande rilevanza che l’hanno vista partecipare anche in veste di solista, quali l’esecuzione integrale delle sonate per pianoforte di Skriabin e di Prokofiev, il ciclo di concerti “Omaggio a Luciano Berio” per commemorare la scomparsa del compositore e successivamente la rassegna “Clocks and Clouds” in onore del grande musicista György Ligeti. In collaborazione con il Conservatorio e con l’Accademia di Belle Arti di Sassari ha ideato il “Viaggio nella musica pianistica del Novecento”, rassegna delle opere pianistiche più significative dal 1911 al 2005, riscuotendo un grande successo di pubblico. Parallelamente all’attività concertistica si dedica con passione all’insegnamento, che la vede ormai da più di venticinque anni docente di Pianoforte al conservatorio di Sassari. Sono numerosi i suoi allievi che si sono classificati ai primi posti in importanti concorsi nazionali ed internazionali quali il “J.S. Bach” di Sestri Levante, il “A. Cortot” di Caraglio, il “Golfo degli angeli ” di Cagliari. Recentemente ha partecipato con l’Ensemble Novecento all’”Amiata Piano Festival” per eseguire un programma dedicato a Peter Maxwell Davies alla presenza dello stesso compositore riscuotendo un grande successo. Nell’estate del 2013, invitata dalla Segreteria Nazionale della Cultura dell’Argentina ha tenuto masterclass pianistiche a General Roca presso lo IUPA ( Istituto Universitario Patagonico de las Artes) e a Santa Fè presso la Universidad del Litoral. Nella primavera del 2014 è stata invitata dall’Università di Scienze e Tecnologia di Qingdao ( Cina) a tenere un récital e una masterclass nel prestigioso Teatro Olimpico. I biglietti sono acquistabili mezz’ora prima dell’inizio del concerto presso l’Accademia di Musica. Il servizio di prevendita è disponibile da due settimane prima, presso la Libreria Volare (corso Torino, 44 – Pinerolo). FotoGraziaLissiAmiataPianoFestival2012608(2)_preview.jpeg Il 1 febbraio 2018, ore 18.00, presso la Libreria Volare (ingresso libero) verrà presentato Il brutto che piace. Quando la musica di Claudio Monteverdi e Johann Sebastian Bach era musica da non eseguire – Paolo Cavallo Per noi che viviamo nel XXI secolo, sembra più che altro un paradosso: la considerazione che noi nutriamo nei confronti di due dei maggiori autori del Sei e del Settecento non era affatto condivisa da molti – musicisti e non – loro contemporanei. Ciò perché la loro musica era considerata astrusa o noiosa, ora eccessivamente sperimentale ora eccessivamente passatista. Due casi di studio con cui analizzare come si fonda, come si radica e – talora – come si scardina un pregiudizio di estetica musicale. Paolo Cavallo, laureato con lode in Storia della musica moderna e contemporanea presso l’Università di Torino con Ferruccio Tammaro, ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienze del testo letterario e musicale presso la Facoltà di Musicologia dell’Università di Pavia-Cremona. Autore di interventi a convegni musicologici nazionali (Società Italiana di Musicologia, Antiquae Musicae Italicae Studiosi, Istituto per i Beni Musicali in Piemonte) e internazionali (Animusic Portugal), collabora da diversi anni alla pagina Spettacoli del settimanale L’eco del Chisone di Pinerolo. Ha partecipato in qualità di autore alla redazione dell’Appendice 2005 e della Cronologia della Musica del Dizionario Enciclopedico della Musica e dei Musicisti, pubblicato da UTET e diretto da Alberto Basso. Annoverata tra le più rinomate strutture di perfezionamento del paese, l’Accademia di Musica di Pinerolo offre corsi di specializzazione, workshop, masterclass, borse di studio e opportunità concertistiche per studenti di pianoforte, violino, viola, violoncello, passi orchestrali e musica da camera, con docenti di chiara fama internazionale che si dedicano con grande generosità alla crescita degli studenti come futura generazione di professionisti. L’Accademia di Musica di Pinerolo opera da 20 anni sul territorio pinerolese affiancando all’attività didattica la stagione concertistica e l’appuntamento biennale dell’International Chamber Music Competition Città di Pinerolo e Torino Città metropolitana. Ha al suo attivo più di mille concerti e la creazione di un’orchestra e di un coro, organizza da 23 anni la rassegna Musica d’Estate a Bardonecchia, che ad ogni edizione richiama più di 7.000 spettatori. Da sempre sostiene i giovani di grande talento, li forma con docenti di fama internazionale, crea per loro occasioni di esibizione professionali, offre concerti per le scuole dalla prima infanzia alle superiori. Per informazioni: Accademia di Musica di Pinerolo
 tel 0121 321040 dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 14.00 segreteria@accademiadimusica.it

Redazione Artinmovimento Magazine

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