Poche sorprese ai Mondiali di calcio in Brasile, le quattro semifinaliste sono le squadre da tempo nei pronostici, anche se in tanti hanno sperato nel coup de théâtre, sognando un’outsider visti gli exploit di Grecia e Costarica. Al termine dei quarti, pochi gol e tanto cuore, passano il turno due europee, Olanda e Germania e
Poche sorprese ai Mondiali di calcio in Brasile, le quattro semifinaliste sono le squadre da tempo nei pronostici, anche se in tanti hanno sperato nel coup de théâtre, sognando un’outsider visti gli exploit di Grecia e Costarica.
Al termine dei quarti, pochi gol e tanto cuore, passano il turno due europee, Olanda e Germania e due sudamericane, Brasile e Argentina e mentre gli Orange affronteranno l’Argentina mercoledì 9 luglio, la Seleçao giocherà contro la Germania martedì 8.
Per arrivare fin qui il Brasile ha superato la Colombia 2-1 con un gal di Thiago Silva, dopo soli 3 minuti e uno di David Luiz al 69′, al termine di un match gonfio di polemiche per un arbitraggio a favore dei padroni di casa che conquistano una vittoria di Pirro: i verdeoro in semifinale non potranno contare sullo squalificato Thiago Silva e su Neymar, fuori per un mese per la frattura di una vertebra.
Al termine di questa partita rimarranno nel cuore le lacrime di dolore di Neymar e quelle di disperazione del colombiano James Rodriguez, capocannoniere del Mondiale, che ha raccolto il plauso e la stima degli avversari.
Dal canto suo la Germania ha rimandato a casa i cugini francesi con una rete del difensore Hummels. Partita scialba, con qualche scintilla del portiere tedesco, che ha traghettato i i suoi alla quarta semifinale consecutiva.
A Brasilia il Belgio ci ha provato a ostacolare l’Argentina, soprattutto nei minuti finali, ma la squadra sudamericana è passata con un gol di Higuain che ha sfiorato la doppietta a metà del secondo tempo.
Ultima semifinalista l’Olanda che ha infranto i sogni della Costa Rica ai rigori, quando il santone Van Gaal, futuro allenatore del Manchester United, ha sostituito il portiere titolare Cillessen, con Tim Krul che, parando Ruiz e Umana, si è conquistato l’appellativo di “pararigori”.
Tutti i pronostici sono possibili, si aprono scenari per una finale tutta europea, tutta sudamericana o mista, con buona pace dei bookmakers.
Elena Miglietti
[Fonte foto: goal.com, voxnews.com, ilfattoquotidiano.it]
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