È indetta la 6° edizione di Tirafuorilalingua, concorso/festival dedicato a produzioni artistiche di vario tipo (visivo, sonoro, letterario, multimediale, ecc.) che promuovono, valorizzano e celebrano la lingua madre. Il tema della lingua madre, lingua del paese d’origine o dialetto, è esteso agli aspetti e alle espressioni del proprio bagaglio culturale che si ritengono significativi da promuovere e valorizzare. In concomitanza con la Giornata internazionale della lingua madre istituita dall’UNESCO e celebrata ogni 21 febbraio, è on line il bando relativo alla 6^ edizione di Tirafuorilalingua, concorso/festival dedicato alla lingua madre e alla valorizzazione della cultura di appartenenza, con il patrocinio di Tirafuorilalingua 2017, 6^ edizione del concorso/festival dedicato alla lingua madre. Tra le molteplici iniziative messe in campo dalle Biblioteche del Sistema Bibliotecario Valle Seriana, per la presentazione pubblica della 6^ edizione è stato scelta la commedia dialettale Che spirito mia suocera! rappresentata sabato 18 febbraio Biblioteche del Sistema Bibliotecario Valle Seriana. Sarà lo stesso Auditorium Modernissimo, sabato 25 novembre 2017, a dare ancora la possibilità di avere un palcoscenico che, una volta all’anno, si propone come mano tesa rivolta sia a chi ha a cuore il dialetto bergamasco, sia ai tanti, singoli, famiglie e gruppi, coinvolti dai processi di mobilità umana che hanno nel cuore la propria madre lingua (e non solo) e da qualche parte nascosto (o già evidente!) l’estro artistico, uniti per esibirsi alla pari (in quanto il tema da sviluppare è di quelli inattaccabili: il legame con ciò che è madre, quindi un legame viscerale, per ciascuno fonte di vita, di nutrimento e di crescita…), e in competizione alla pari in quanto giudicati (e premiati! 1.000,00€ – lordi alla migliore opera tra quelle selezionate in concorso e 500,00€ – lordi – alla migliore opera presentata da giovani o da scuole) unicamente per il valore estetico-artistico dell’opera presentata. Perché siamo portatori sani di un bagaglio culturale, evidenzia il sottotitolo di TIRAFUORILALINGUA: il tema della lingua madre, lingua del paese d’origine o dialetto, e della sua valorizzazione è da intendersi esteso ad aspetti ed espressioni del proprio bagaglio culturale che si ritengono significativi da promuovere e valorizzare. Intervenendo inizio spettacolo, Ester Rizzi, Ridha Ibrahim e Codou Ba, per conto del comitato organizzatore, hanno ribadito importanza data a identità, culture e lingue, come appunto il dialetto bergamasco, rappresentato in questi anni dal Bepi quale direttore artistico delle prime quattro edizioni del festival, così come da molte opere iscritte al concorso, l’ultima delle quali La santa messa ‘n bergamasch, opera musicale che testimonia la presenza della cultura e della lingua bergamasche in Brasile. Hanno poi ricordato che cultura e lingua madre possono essere valorizzate nel concorso attraverso qualsiasi forma d’arte e che tutti (adulti, giovani, scuole,) possono partecipare, inviando l’apposita scheda di iscrizione entro il 31 ottobre 2017. Vestita a festa per le celebrazioni dei 10 anni dall’apertura della nuova sede, la Biblioteca Centro Cultura di Nembro curerà gli aspetti organizzativi e coordinerà per conto del Sistema Bibliotecario Valle Seriana gli altri soggetti sostenitori del progetto: le Cooperative Gherim, Ruah, Interculturando, l’ass. Filo Amico, l’Agenzia per l’integrazione e l’Ufficio Pastorale Migranti. Indirizzi utili per info e per scaricare il bando: Biblioteca Centro Cultura di Nembro Piazza Italia – 24027 – Nembro (BG) Tel. 035/471370 – fax. 035/4127170 e-mail: tirafuorilalingua@nembro.net sito: http://www.nembro.net/biblioteca/eventi-eattivita/tirafuorilalingua-2017/ TIRAFUORILALINGUA.

Redazione Artinmovimento Magazine

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