Michael Nyman inaugura la nuova stagione autunnale di Veneto Jazz con Piano Sings, in programma venerdì 20 ottobre alle 21.00 al Teatro Goldoni di Venezia. Nell’evento organizzato in collaborazione con la Città di Venezia e il Teatro Stabile del Veneto, in scena il nuovo progetto del celebre compositore che per l’occasione accompagnerà le sue musiche
Michael Nyman inaugura la nuova stagione autunnale di Veneto Jazz con Piano Sings, in programma venerdì 20 ottobre alle 21.00 al Teatro Goldoni di Venezia. Nell’evento organizzato in collaborazione con la Città di Venezia e il Teatro Stabile del Veneto, in scena il nuovo progetto del celebre compositore che per l’occasione accompagnerà le sue musiche per pianoforte alla proiezione di alcuni video. Michael Nyman è tra i più versatili e popolari compositori della sua generazione. Scrive per enti lirici, cinema, compagnie di danza e teatro. Nel suo programma di pianoforte solo Nyman propone molti dei brani che l’hanno reso famoso in tutto il mondo, tra i quali Lezioni di Piano, le colonne sonore di Le Bianche Tracce della Vita (the Claim), Il Diario di Anna Frank, Gattaca, Wonderland, Prospero’s Book. I brani sono quasi tutti tratti dalle sue raccolte di musica per pianoforte solo, The Piano Sings e The Piano Sings 2, pubblicate sulla sua etichetta MN Records. I video sono invece tratti dalla raccolta Cine Opera, una serie di filmati girati dall’artista Michael Nyman durante i numerosi viaggi in diverse parti del mondo negli ultimi vent’anni. Nata da un percorso introspettivo e dalle esperienze di vita, questa collana raccoglie più di 45 registrazioni cinematografiche che documentano aspetti dalla vita di tutti i giorni, fatti casuali o altre circostanze da lui selezionate. La raccolta appare come uno studio approfondito dei nostri tempi complessi e tenta di riflettere sulla condizione umana in questo inizio di secolo. I filmati si appropriano dei contenuti della vita di tutti i giorni e ci consegnano una visione non convenzionale ma allo stesso tempo spietatamente vera del mondo nel quale viviamo. Quando ho iniziato non avevo intenzione di fare dei film o un libro o delle fotografie spiega l’artista è semplicemente successo perché ero lì, avevo una videocamera, il mio sguardo e molta curiosità, i diari visivi di una mente distratta ma ostinata. Michael Nyman, tra i più amati e innovativi compositori inglesi, ha scritto opere, colonne sonore, concerti per quartetti d’archi e orchestre. Molto più di un compositore, Nyman è inoltre musicista, direttore d’orchestra, pianista, autore, musicologo e ora anche fotografo e regista: la sua fervente creatività lo ha reso una delle più affascinanti e influenti icone culturali della nostra epoca. Nyman segna il proprio percorso nel mondo della musica a partire dalla fine degli anni Sessanta, quando conia il termine Minimalismo e si vede assegnata la prima commissione: la stesura del libretto per l’opera di Birtwistle Down By The Greenwood Side. Nel 1976 ha dato vita al proprio ensemble, la Campiello Band (ora Michael Nyman Band), che da allora è il laboratorio in cui nascono le sue opere sperimentali e innovative. Tra le più celebri colonne sonore composte si annoverano quelle per Peter Greenaway (con cui collabora alla realizzazione di una dozzina di film, tra cui Il mistero dei giardini di Compton House, 1982), Jane Campion (Lezioni di piano, 1992, della cui colonna sonora sono state vendute oltre tre milioni di copie), Neil Jordan (Fine di una storia, 1999), Michael Winterbottom (quattro film, tra cui Wonderland, 1999). Nel 2008 ha pubblicato Sublime, un elegante raccolta di fotografie da lui stesso realizzate mentre nel 2009 è uscito The Glare in collaborazione con il cantante pop David McAlmont. Più recentemente ha vinto il The Ivors Classical Music Award e ha pubblicato The Piano Sings 2, seconda raccolta di musica per pianoforte con la MN Records. Con la band ha lavorato al progetto Vertov Sounds, sonorizzazione di alcuni dei più importanti film di Dziga Vertov; nel 2013 si è dedicato alla sonorizzazione de La Corazzata Potemkin, film icona di Sergei Eisenstein del 1925, sempre accompagnato dalla sua band e dalla cantante Hilary Summers, ha presentato il progetto War Work, per commemorare il centenario dell’inizio della Prima Guerra Mondiale, accompagnato da immagini di archivio. La Michael Nyman Band ha compiuto 40 anni nell’autunno del 2016 e l’evento è stato celebrato con un concerto speciale al Barbican di Londra che ha ripercorso la musica di Michael Nyman degli ultimi quarant’anni ed alcuni dei lavori più recenti.
Prevendite sul sito: www.ticketone.it o presso la biglietteria del Teatro Goldoni: dal lunedì al sabato orario 10.00-13.00 /15.00-18.30 tel. 041.2402011-2402017 www.teatrostabileveneto.it. Informazioni: Veneto Jazz – jazz@venetojazz.com – mob. (+39) 366.2700299 – www.venetojazz.com
Redazione Artinmovimento Magazine
[Immagini: michaelnyman.com]
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