“LiberAzioni” è un festival che si svolgerà l’8 e il 9 settembre 2017 nel quartiere delle Vallette, situato nella periferia nord-ovest della città di Torino. Non un classico festival, ma un evento di organizzazione partecipata attraverso una serie di incontri propedeutici che si svolgeranno nei prossimi mesi. “LiberAzioni” rappresenta un evento unico tra i festival nazionali
“LiberAzioni” è un festival che si svolgerà l’8 e il 9 settembre 2017 nel quartiere delle Vallette, situato nella periferia nord-ovest della città di Torino. Non un classico festival, ma un evento di organizzazione partecipata attraverso una serie di incontri propedeutici che si svolgeranno nei prossimi mesi.
“LiberAzioni” rappresenta un evento unico tra i festival nazionali di cinema, fotografia e scrittura perché unisce, con le proprie sezioni di concorso e attraverso il lavoro delle giurie, detenuti e liberi cittadini residenti in Italia. Tre bandi dedicati proprio a cinema, fotografia e scrittura, quest’ultimo rivolto esclusivamente ai detenuti degli Istituti penitenziari italiani, con le opere vincitrici che riceveranno premi in denaro per un ammontare complessivo di 7.500,00 Euro.
Reclusione, pena, libertà e relazione dentro/fuori dal carcere: questi i temi intorno ai quali ruotano i concorsi e una serie di laboratori propedeutici gratuiti alla base dell’organizzazione partecipata su cui si fonda LiberAzioni. L’esigenza nasce per coinvolgere attivamente la cittadinanza giovanile all’interno dell’arco progettuale, durante il periodo di apertura dei bandi, durante e dopo il festival, per attivare l’osmosi, a livello di dialogo e azioni, tra l’interno e l’esterno del carcere. Il 31 maggio sono partite le Call per due laboratori: quello per operatori culturali e quello video e si chiuderanno il 14 giugno. Per qualsiasi informazione o per iscriversi ai laboratori è sufficiente scrivere una mail con una breve presentazione di sé all’indirizzo liberazioni.torino@gmail.com, specificando a quale/i laboratorio/i si è interessati. Per maggiori informazioni è preferibile consultare la pagina Facebook di LiberAzioni.
Redazione ArtInMovimento Magazine
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