Dalle ore 19 di giovedì 26 giugno in scena EarThink Festival, ideato e organizzato dall’Associazione Tékhné Teatro in collaborazione con l’Associazione Il Tuo Parco nell’area verde di Viale Suor. G. F. Michelotti 166, all’altezza di Corso Casale 211 a Torino.
Quattro giorni per proporre cultura e spettacolo su tematiche ambientali, informarsi e riflettere sulla tutela e il rispetto delle risorse, favorire la trasmissione di buone pratiche.
L’iniziativa nasce nel 2012 col titolo Naturalmente in Provincia interessando piccoli e medi comuni della provincia di Torino con l’intento di attuare un processo di partecipazione al rispetto dell’ambiente e delle risorse attraverso eventi culturali di qualità. L’esigenza di porre l’attenzione su un tema così vasto come l’ecologia e la tutela ambientale ha radici lontane ma ha assunto un ruolo fondamentale in seguito agli avvenimenti che negli ultimi anni hanno richiamato l’attenzione di scienziati, esperti e della stessa opinione pubblica e che riguardano i condizionamenti che l’essere umano opera, in maniera sempre più invasiva, nei confronti delle risorse del pianeta, affermano gli organizzatori.
Ereditando le due passate edizioni, il Festival cambia nome e location e propone laboratori per adulti e bambini, a cura di ECOntACT e dell’Associazione Il Tuo Parco, proiezioni di film e documentari, curati dal Festival Cinemambiente, incontri e dibattiti con esperti a livello internazionale che offrono testimonianze dirette sul processo di evoluzione del mondo dei rifiuti, dell’ecologia e delle risorse, prima dell’aperitivo.
Dalle ore 21.30 sarà la volta di ospiti artisti e compagnie professionisti con concerti e spettacoli teatrali per allietare le serate dei partecipanti.
Tutti i laboratori, gli incontri e le proiezioni sono ad ingresso libero. Gli aperitivi a partire da 6€ e gli spettacoli serali con ingresso unico a 5€. Per i laboratori è consigliata la prenotazione a info@tekhneteatro.com

Un’iniziativa in perfetta coerenza con gli obiettivi primari di Europa 2020, una manifestazione che ci ricorda che il “mondo in cui viviamo, non lo abbiamo ereditato dai nostri padri, ma preso in prestito dai nostri figli”.
Annunziato Gentiluomo

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