Giornata numero 29 di Serie A tutto sommato tranquilla quella che si è giocata in questi due giorni, senza incontri di cartello che non ha fatto mancare due mezze sorprese, i pareggi esterni in chiave Europa di Inter e Lazio. La giornata si è aperta proprio con l’Inter ospite del Torino, dove i Granata hanno
Giornata numero 29 di Serie A tutto sommato tranquilla quella che si è giocata in questi due giorni, senza incontri di cartello che non ha fatto mancare due mezze sorprese, i pareggi esterni in chiave Europa di Inter e Lazio.
La giornata si è aperta proprio con l’Inter ospite del Torino, dove i Granata hanno raccolto la maggior parte dei punti fatti ad oggi, l’unica a violare lo stadio Grande Torino è stata la Juventus nel derby di andata.
Anche i Nerazzurri non riescono ad avere la meglio dei ragazzi di Mihailovic, nonostante il momentaneo vantaggio grazie al gol del Francese Kondogbia, il Toro reagisce subito e prima pareggia con Benassi poco più tardi. Nella ripresa il Toro passa in vantaggio con Aquah, subito pareggiato da Candreva, tutto in mezz’ora.
Stop pesante che allontana l’Inter dall’agognato terzo posto del Napoli e dalla Champions League.
Ne approfitta in serata il Milan che batte a domicilio di misura un Genoa in crisi irreversibile, non pervenuta dalle parti dell’estremo difensore Rossonero Donnarumma.
Il gol porta la prima firma milanista di Mati Fernandez nel primo tempo, abile a sfruttare un delizioso assist di un Deulofeu scatenato.
Allunga il Napoli che batte a fatica un Empoli mai domo, sfatando il tabù Castellani, che nonostante i tre gol subiti nei primi 45’ (doppietta di Insigne e rete di Mertens) reagisce e ne fa due in poco più di dieci con El Kaddouri e l’immortale Maccarone, mettendo in seria difficoltà nel finale gli uomini di Sarri, che come contro la Roma due settimane fa rischia di subire il pareggio proprio negli ultimi istanti dopo aver dominato per lunghi tratti.
La Lazio impatta con uno 0-0 non privo di emozioni contro un ottimo Cagliari in Sardegna, capace di lasciare davvero poco spazio ai Biancocelesti e andando un paio di volte vicino al gol vittoria.
Vince anche la Juve a Marassi contro la Sampdoria seppur di misura, ma subendo una reale azione pericolosa in 90’, l’uomo decisivo è stato Juan Cuadrado con il suo gol dopo appena 7’.
In zona retrocessione perdono tutte le ultime tre in classifica e in maniera pesante: il Palermo perde in Friuli con un sonoro 4-1 ad opera dell’Udinese, il Pescara subisce un 3-0 a Bergamo dall’Atalanta che consegna la quarta sconfitta a Zeman, capace di segnare cinque gol in una sola partita ma di subirne undici nelle successive quattro, con una spaventosa media di tre gol subiti a partita.
Il Crotone invece cade in casa al 90’ per mano di Kalinic che regala la terza vittoria consecutiva alla Fiorentina ottenuta in zona Cesarini. I Calabresi dimostrano sempre di più di avere un ruolino di tutto rispetto fino a dieci minuti dal termine, momento in cui poi crollano e perdono partite che se durassero 80’ farebbero figurare i Rossoblu nelle zone nobili della classifica.
Con un secco 4-1 anche il Bologna umilia il Chievo al Dall’Ara che era pure passato in vantaggio nel primo tempo con Castro, salvo poi crollare sotto i colpi di Verdi, Di Francesco e Dzemaili (2).
Nel posticipo risponde presente anche la Roma che finalmente sfata il tabù Sassuolo all’Olimpico, dove nei tre unici precedenti i Giallorossi avevano sempre e solo pareggiato, mentre in Emilia ha sempre vinto.
Gli Emiliani passano in vantaggio quasi subito con Defrel che approfitta di una dormita generale della difesa di casa e batte Szczesny, ma gli uomini di Spalletti non ci stanno e pareggiano poco dopo con un gran tiro rasoterra di Paredes che non lascia scampo a Consigli.
Mentre tutti aspettano l’intervallo El Shaarawi e Salah confezionano il vantaggio dei Romani, se il primo si fa murare il tiro da Consigli, il secondo non se lo fa ripetere due volte e sfrutta la ribattuta siglando il 2-1 al 48’.
A chiuderla ci pensa il solito Dzeko (che sale a quota 21 in classifica marcatori e 31 complessivi), dopo un perfetto uno-due con Strootman il Bosniaco non perdona e batte l’estremo difensore Neroverde per il definitivo 3-1 più che meritato.
Gabriele La Spina
Fonte immagini:[legaseriea.it]
Leave a Comment
Your email address will not be published. Required fields are marked with *