La 25° giornata di Serie A regala una graditissima sorpresa, il ritorno di Zdenek Zeman su una panchina della massima categoria calcistica italiana, esattamente quella del Pescara che la settimana scorsa aveva visto salutare il tecnico della promozione Massimo Oddo. Con il cambio della guida tecnica gli abruzzesi ottengono la loro prima vittoria in questo
La 25° giornata di Serie A regala una graditissima sorpresa, il ritorno di Zdenek Zeman su una panchina della massima categoria calcistica italiana, esattamente quella del Pescara che la settimana scorsa aveva visto salutare il tecnico della promozione Massimo Oddo.
Con il cambio della guida tecnica gli abruzzesi ottengono la loro prima vittoria in questo campionato sul campo (l’altra conteggiata era quella a tavolino col Sassuolo all’andata), esattamente dopo 25 giornate, record negativo assoluto nella massima serie.
Ovviamente una sola vittoria non dice nulla, ma il risultato dice molto sul ritorno in panchina del tecnico Boemo, 5-0 con doppietta di Caprari, gol di Benali, Cerri e un autogol, vittoria che permette al Pescara di andare a 10 punti dalla salvezza, ancora un miraggio.
Le altre compagne della zona a rischio perdono entrambe, il Palermo perde a Torino con la Juventus per 4-1, mentre il Crotone perde di misura a Bergamo contro l’Atalanta, 1-0.
Non cambia nulla neanche in vetta, se la Juve vince, Roma e Napoli la seguono a ruota, la Roma in un’ora disintegra il Torino terminando il match sul 4-1 all’Olimpico, il Napoli batte agevolmente a Verona il Chievo per 3-1.
Vince anche l’Inter sul Bologna grazie ad un gol di Gabriel Barbosa, ovvero Gabigol, all’80’, restando così in scia all’Atalanta in zona Europa, dove la Lazio vince 2-1 in trasferta sull’Empoli.
Il Sassuolo espugna in rimonta la Dacia Arena dove l’Udinese viene sconfitta per 2-1 grazie ad una doppietta di Defrel che rende inutile il vantaggio di Fofana. A Genova la Sampdoria impatta per 1-1 contro il Cagliari che passa anche in vantaggio con Isla, salvo recuperare pochi minuti dopo con Quagliarella.
Nel big match del posticipo Milan e Fiorentina si battono per rimanere attaccati al treno europeo a San Siro, i Rossoneri ritrovano gran parte dei giocatori che sei giorni fa avevano saltato la sfida contro la Lazio, la Fiorentina invece si presenta con un leggero turnover visti i due impegni di Europa League con il Borussia Moenchengladbach che fanno da cornice a questa partita.
Partita combattuta che si risolve però in poco più di mezz’ora, i gol arrivano nel primo tempo e ad aprire le danze ci pensa Kucka al 16’ su punizione da 40 metri di Josè Sosa, al 20’ pareggia i conti Kalinic che su cross rasoterra di Chiesa beffa tutta la difesa con un istinto da killer, al 31’ riporta in vantaggio, definitivo, il Milan il neo acquisto Deulofeu su assist di Pasalic.
Il risultato permette al Milan di staccare i Viola di quattro lunghezze e rimanere agganciata a Lazio, Inter e Atalanta per la zona Europa.
Per quanto riguarda la classifica marcatori, Higuain e Dzeko, entrambi a segno con un gol in questa giornata, continuano ad andare a braccetto e non è un caso che le squadre che occupano le prime due posizioni in classifica abbiano i bomber più prolifici del torneo, ora i gol sono 19.
Gabriele La Spina
Fonte immagini: [legaseriea.it]
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