Dall’11 al 22 gennaio va in scena al Teatro Regio di Torino un nuovo allestimento dell’opera Pagliacci di Ruggero Leoncavallo. Il dramma in un prologo e due atti (pagliacci), dalle forti tinte e dalla verace passione che s’infiamma in gelosia, viene letta e interpretata da Gabriele Lavia, attore e regista tra i più rappresentativi degli
Dall’11 al 22 gennaio va in scena al Teatro Regio di Torino un nuovo allestimento dell’opera Pagliacci di Ruggero Leoncavallo. Il dramma in un prologo e due atti (pagliacci), dalle forti tinte e dalla verace passione che s’infiamma in gelosia, viene letta e interpretata da Gabriele Lavia, attore e regista tra i più rappresentativi degli ultimi quarant’anni, per la prima volta al teatro torinese in veste di regista.
Il maestro Nicola Luisotti dirige l’Orchestra e Coro del Teatro Regio.
Il quartetto di cantanti artefici della creazione dell’affresco sonoro e teatrale sono Erika Grimaldi (Nedda), Fabio Sartori (Canio), Roberto Frontali (Tonio) e Juan José de León (Peppe). Vengono affiancati da Andrzej Filończyk nei panni di Silvio.
Scene, costumi e video sono di Paolo Ventura, artista riconosciuto per i suoi lavori fotografici che presentano un mondo onirico e al contempo famigliare, il quale ambienta l’opera negli anni della ricostruzione, in un dopoguerra che ammicca ai colori del Neorealismo. Le luci sono di Andrea Anfossi.
Nel corso delle otto recite, nei ruoli principali si alternano Davinia Rodríguez (Nedda), Francesco Anile (Canio) e Gabriele Viviani (Tonio).
Il Coro del Regio e il Coro di voci bianche del Teatro Regio e del Conservatorio “G. Verdi” sono istruiti da Claudio Fenoglio.
La “prima” di mercoledì 11 gennaio ore 20 sarà trasmessa in diretta radiofonica su Radio3 e su Euroradio.
Per “Le conferenze del Regio”, l’opera di Leoncavallo sarà presentata al pubblico mercoledì 11 gennaio alle ore 17.30 al Piccolo Regio Puccini nell’incontro Pagliacci. La realtà allo specchio, a cura di Michele Girardi. L’ingresso è libero.
Redazione di ArtInMovimento Magazine
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