Un importante evento culturale dalla rilevanza sociale a sostegno dell’ALMM – Associazione per la Lotta contro le malattie mentali – Onlus. Presso l’Art Garage, sita in via Tirreno 19 a Torino, dal 2 al 4 dicembre 2016 (2 e 3/12 dalle 18.30 alle 22.00, domenica 4 dalle 16.00 alle 20.00), sarà in scena Crazy Human,
Un importante evento culturale dalla rilevanza sociale a sostegno dell’ALMM – Associazione per la Lotta contro le malattie mentali – Onlus.
Presso l’Art Garage, sita in via Tirreno 19 a Torino, dal 2 al 4 dicembre 2016 (2 e 3/12 dalle 18.30 alle 22.00, domenica 4 dalle 16.00 alle 20.00), sarà in scena Crazy Human, curato da Togaci e allestito da Karen Lucich. L’inaugurazione di venerdì sarà allietata dalla musica di Arcote Project,
Si tratta di una selezione di opere d’arte contemporanea, firmate da Gianluca Bonanni, Sarah Bowyer, Francesco di Lernia, GhissBross (Simone e Sara Ghirlanda), Jins (Paolo Gillone), Michele Liuzzi, Moreno Pisapia e Ivan Ventimiglia, per sovvenzionare il lavoro di ALMM, Associazione Onlus per la lotta contro le malattie mentali.
Esistono artisti che dipingono ciò che vedono, altri che dipingono ciò che ricordano o ciò che immaginano. Il nostro cervello si modifica di fronte alla realtà ma, allo stesso tempo, è capace di cambiarla: un cervello “diverso” dovrà pertanto avere un rapporto diverso con essa.
Nell’arte questo “processo” può portare alla creazione di nuove realtà, che solo in parte dipenderanno dall’informazione sensoriale; il nostro cervello, infatti, non ha necessariamente bisogno del continuo “flusso informativo” proveniente dai nostri sensi. I sogni, i ricordi che “rivivono” nelle immagini mentali e anche, rappresentazioni “semplicemente” create dalla nostra mente testimoniano questo evento.
In questo senso l’arte amplifica la realtà, crea un nuovo “canale mentale” in grado di aprirsi a nuove esperienze. Gli stimoli visivi, reali o evocati dalla memoria, che hanno eccitato il sistema nervoso dell’artista al momento della creazione dell’opera d’arte, trasformati dalla sua mano in colori e forme, stimoleranno il sistema nervoso di chi l’osserva, argomenta Togaci.
Rispetto all’Associazione per la Lotta contro le Malattie Mentali Onlus (ALMM), bisogna dire che nasce negli anni sessanta e più precisamente nel 1967, anno della sua fondazione. Essa ebbe parte attiva come Commissione di Tutela al interno del Manicomio, dando vita a quel movimento di sensibilizzazione sociale e di denuncia politica che portò alla chiusura degli Ospedali Psichiatrici, in un momento storico caratterizzato da grandi battaglie per i diritti civili. L’ALMM partecipò attivamente nella stesura della Carta Rivendicativa dei Diritti del Ricoverato e nel processo di de-istituzionalizzazione e monitoraggio dell’attività dei servizi territoriali psichiatrici.
Partendo da tali presupposti, l’ALMM ha articolato negli anni le sue attività, occupandosi di informazione attraverso la rivista Psichiatria/Informazione per raggiungere i cittadini e tenere costantemente alta l’attenzione sui temi della Psichiatria.
Nei locali della sua sede l’Associazione promuove azioni di consulenza e sostegno psicologico a tutta la cittadinanza, strutturando percorsi di crescita, garantiti e condotti dalla preziosa opera dei volontari che abitano e che rappresentano l’anima dell’Associazione; ma non solo questo.
Nell’ultimo decennio, attraverso il progetto di ricerca-intervento IntegraMente, l’Associazione ha cercato di promuovere un’azione concreta di prevenzione al disagio psichico e di promozione all’integrazione multi-culturale.
Dal 2004 l’ALMM fa parte della rete di attività dell’Associazione Il Bandolo; coordina il servizio della Linea Telefonica di Ascolto e Sostegno Psicologico, attiva tutti i giorni dell’anno dalle ore 11 alle 21. Inoltre, partecipa attivamente al Comitato Stop OPG e svolge attività di Coordinamento per il Piemonte, dell’UNASAM Nazionale: 72 Associazioni Italiane unite per la Promozione della Salute Mentale.
Per poter proseguire nelle sue attività si è organizzato questo evento di arte contemporanea. Parte del ricavato delle vendite delle opere d’arte sarà dato in donazione all’ALMM, ubicata in Via Vanchiglia, 3 a Torino, affinché possa proseguire il suo impegno.
Sicuramente da non perdere…
Redazione di ArtInMovimento Magazine
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