Al Teatro Fraschini la versione teatrale del film “Dobbiamo parlare” di Sergio Rubini, da venerdì 25 a domenica 27 novembre con un cast prestigioso che annovera fra i suoi migliori interpreti Fabrizio Bentivoglio, Isabella Ragonese, Michela Cescon e Federico Fazioli. Una coppia borghese rappresenta e mette in scena tutti i vizi borghesi attraverso l’ostentazione di
Al Teatro Fraschini la versione teatrale del film “Dobbiamo parlare” di Sergio Rubini, da venerdì 25 a domenica 27 novembre con un cast prestigioso che annovera fra i suoi migliori interpreti Fabrizio Bentivoglio, Isabella Ragonese, Michela Cescon e Federico Fazioli.
Una coppia borghese rappresenta e mette in scena tutti i vizi borghesi attraverso l’ostentazione di ricchezze, rapporti utilitaristici, la rivendicazione dei diritti di figli avuti da matrimoni precedenti, patrimoni da spartire, lettere di avvocati, conti in banca, minacce, testamenti, risarcimenti, crisi di panico, menzogne, sotterfugi, tradimenti e tanto altro. Simili coppie sono solite basare la loro relazione sul calcolo e sulla scorrettezza, mettendo da parte proprio quell’amore che aveva creato l’incontro e alimentato la relazione stessa per lungo tempo. Ipotizziamo che i migliori amici di una simile coppia siano due persone la cui unione è costruita su capisaldi ben diversi ed ancorata a motivazioni di tutt’altro genere. Non sono sposati, non hanno proprietà, terreni da dividere, case da accaparrarsi, non sono cointestatari di un conto in banca, e per quel che riguarda i beni materiali condividono solo un attico prestigioso in affitto al centro di Roma e una moltitudine di libri che non sanno più dove mettere. Lui è uno scrittore, un Premio Strega, due bestseller alle spalle, cinquant’anni ben portati e la trascuratezza da intellettuale consumato e progressista; lei di vent’anni più giovane e il fascino di chi pende ancora dalle labbra del maestro, il suo fidanzato. Questa seconda coppia, a differenza dell’altra, anziché fare figli ha scritto libri ed è stata guidata da un’insana necessità di dirsi sempre tutto, almeno nelle intenzioni.
Le due coppie si frequentano assiduamente, pur nelle loro reciproche diversità, al punto che non trascorrono un weekend, una vacanza, un’uscita, una festa comandata, senza essere sempre tutti e quattro insieme. Supponiamo che la coppia Borghese stia attraversando la sua ennesima crisi coniugale, e che si sia precipitata a casa degli altri due amici, senza preavviso, una sera in cui non avevano deciso di incontrarsi. Il salotto con tanto di vista da tremila euro al mese diventa un vero e proprio scenario di guerra in cui non solo emergono tutte le differenze tra le due coppie, ma i loro diversi punti di vista, le distanze, le reciproche intolleranze, il non-detto che fino a quel momento era stato trattenuto. Ne risulta che il giorno successivo, alle prime luci del giorno, la coppia più divisa risulterà quella apparentemente tenuta saldamente unita dall’amore.
Uno spettacolo scritto da Carla Cavalluzzi, Diego De Silva e Sergio Rubini. La voce del pesce rosso è di Sergio Gobbi, le scene di Luca Gobbi, le luci di Luca Barbati, i costumi di Patrizia Chericoni, la regia di Sergio Rubini, con la collaborazione di Gisella Gobbi.
Nuovo Teatro, diretta da Marco Balsamo, in coproduzione con PALOMAR Television & Film Production fondata da Carlo Degli Esposti.
La biglietteria è in C.so Strada Nuova 136 a Pavia, aperta dal lunedì al sabato dalle ore 11 alle 13 e dalle 17 alle 19 e un’ora prima dello spettacolo (tel. 0382-371214). È possibile l’acquisto online al sito www.teatrofraschini.org; sul sito sono pubblicati tutti i prezzi.
Viene spontaneo porsi la domanda: Ma perché, l’amore forse non basta? Lo spettacolo ci fornisce la sua interpretazione in una commedia vivace e divertente.
Redazione di ArtInMovimento Magazine
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