La rinascita del Sud passa attraverso il suo immenso patrimonio agroalimentare. Meritano attenzione gli straordinari valori agroalimentari del sud dell’Italia: ed è attraverso l’agroecologia, che integra ed include diversi settori di studio, dall’agronomia all’antropologia, alla sociologia, all’economia, che si possono trovare risposte ad uno sviluppo sostenibile e ad una crescita economica, turistica e occupazionale costante.
La rinascita del Sud passa attraverso il suo immenso patrimonio agroalimentare. Meritano attenzione gli straordinari valori agroalimentari del sud dell’Italia: ed è attraverso l’agroecologia, che integra ed include diversi settori di studio, dall’agronomia all’antropologia, alla sociologia, all’economia, che si possono trovare risposte ad uno sviluppo sostenibile e ad una crescita economica, turistica e occupazionale costante.
Questi sono gli argomenti del prossimo Convegno Internazionale di Agricoltura Biodinamica, giunto alla sua 34esima edizione. Al convegno appassionati agricoltori biologici e biodinamici racconteranno la loro esperienza insieme con autorevoli esperti nel sociale e nella formazione, oltre al fatto che molti ricercatori qualificati dimostreranno la concretezza di un approccio moderno e innovativo dell’agricoltura.
L’evento è patrocinato dall’Università di Napoli “Federico II”, dal Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali, dalla Regione Campania, Comune di Napoli, FAI Fondo Ambiente Italiano, Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali, Consiglio Nazionale Periti Agrari e Periti Agrari Laureati e Demeter Italia, si terrà a Napoli il 10-11 novembre e a Capua il 12 e 13 novembre.
Il 10 e l’11 novembre il convegno si terrà presso il prestigioso Complesso Monumentale Donnaregina del Museo Diocesano di Napoli. La sessione plenaria si svolgerà nella Sala Navata.
Il 12 novembre il convegno si trasferirà invece sui terreni dell’azienda agricola La Colombaia di Capua per partecipare a rotazione a sessioni pratiche sul campo. L’approccio diretto all’agricoltura biodinamica in maniera organizzata sul campo per approfondire e condividere soluzioni tecniche e discutere su obiettivi e problemi, rappresenta un elemento innovativo di questa 4 giorni di Convegno
Il 13 novembre è inoltre possibile tornare per visitare la Reggia di Carditello ma con posti limitati.
La partecipazione al convegno è gratuita, ma richiede iscrizione con registrazione obbligatoria su:
www.convegnobiodinamica.it/registrazione
Per vedere il programma completo della giornata, potete visitare il sito
Paolo Ernesto Sussi
[Fonte immaginie: convegnobiodinamica.it]
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